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Margherita Tedaldi / Fabrizio Pavolucci – Percorsi Paralleli
Entrambi i pittori si muovono nell’ambito della pittura figurativa e l’esposizione si collega alla mostra antologica dedicata a Luigi Varoli a Cotignola.
Comunicato stampa
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A partire dal 24 gennaio la Galleria d’Arte contemporanea San Vitale 41di MassaLombarda è lieta di presentare nella mostra “Percorsi Paralleli” le opere di due giovani artisti del territorio romagnolo: Margherita Tedaldi e Fabrizio Pavolucci.
Entrambi i pittori si muovono nell’ambito della pittura figurativa e l’esposizione si collega alla mostra antologica dedicata a Luigi Varoli a Cotignola.
Margherita Tedaldi, nata a Lugo nel 1979, inizia a frequentare il corso di pittura all’accademia di Belle Arti di Ravenna nel 1998. Nel 2000 si iscrive alla scuola “B.Ramenghi” di Bagnacavallo, dove tutt’ora segue i corsi per ragazzi ed adulti; contemporaneamente svolge servizio presso le scuole elementari come esperta d’immagine e tecniche espressive.
Negli ultimi lavori si dedica in particolare allo studio della figura umana, utilizzando in prevalenza la pittura ad olio. Elabora una pittura realistica, attenta alla riproduzione lineare ed oggettiva della realtà, ma al tempo stesso studia l’espressione del soggetto per poter cogliere un sottile strato di malinconia, tristezza, disagio.
I suoi soggetti sono colti in pose spontanee, guardano, pensano, non sono mai in azione.
Fabrizio Pavolucci, nato a Rimini nel 1976, utilizza specchi deformanti per creare effetti stranianti ma al contempo divertenti.
I protagonisti questi quadri sono spesso amici o parenti, persone care che si sono messe in gioco e hanno collaborato in modo informale e divertito. Ed è proprio l’ironia, l’autoironia una caratteristica di questi lavori.
Le stanze in cui questi soggetti si muovono sono anch’esse distorte, conferendo così alle immagini un che di claustrofobico e inquietante.
Il ciclo “Piccolo Carnevale”, presentato a Cervia in una mostra agli inizi di settembre 2008, raggruppa invece personaggi travestiti ora da animali come polli, rane, pinguini, oppure da frutti come mele.
Il senso teatrale è accentuato dall’uso di sfondi spesso monocromi, scuri, o creato attraverso l’allusione a tendaggi e scenografie fittizie; il tutto per esaltare maggiormente le figure colorate dei personaggi che, infagottati nei loro costumi, spesso troppo grandi per loro, appaiono goffi e spaesati.
Dentro a vestiti variopinti e allegri si muovono infatti persone in cui è bene evidente il senso di disagio e perplessità che agita le loro anime.
Entrambi i pittori si muovono nell’ambito della pittura figurativa e l’esposizione si collega alla mostra antologica dedicata a Luigi Varoli a Cotignola.
Margherita Tedaldi, nata a Lugo nel 1979, inizia a frequentare il corso di pittura all’accademia di Belle Arti di Ravenna nel 1998. Nel 2000 si iscrive alla scuola “B.Ramenghi” di Bagnacavallo, dove tutt’ora segue i corsi per ragazzi ed adulti; contemporaneamente svolge servizio presso le scuole elementari come esperta d’immagine e tecniche espressive.
Negli ultimi lavori si dedica in particolare allo studio della figura umana, utilizzando in prevalenza la pittura ad olio. Elabora una pittura realistica, attenta alla riproduzione lineare ed oggettiva della realtà, ma al tempo stesso studia l’espressione del soggetto per poter cogliere un sottile strato di malinconia, tristezza, disagio.
I suoi soggetti sono colti in pose spontanee, guardano, pensano, non sono mai in azione.
Fabrizio Pavolucci, nato a Rimini nel 1976, utilizza specchi deformanti per creare effetti stranianti ma al contempo divertenti.
I protagonisti questi quadri sono spesso amici o parenti, persone care che si sono messe in gioco e hanno collaborato in modo informale e divertito. Ed è proprio l’ironia, l’autoironia una caratteristica di questi lavori.
Le stanze in cui questi soggetti si muovono sono anch’esse distorte, conferendo così alle immagini un che di claustrofobico e inquietante.
Il ciclo “Piccolo Carnevale”, presentato a Cervia in una mostra agli inizi di settembre 2008, raggruppa invece personaggi travestiti ora da animali come polli, rane, pinguini, oppure da frutti come mele.
Il senso teatrale è accentuato dall’uso di sfondi spesso monocromi, scuri, o creato attraverso l’allusione a tendaggi e scenografie fittizie; il tutto per esaltare maggiormente le figure colorate dei personaggi che, infagottati nei loro costumi, spesso troppo grandi per loro, appaiono goffi e spaesati.
Dentro a vestiti variopinti e allegri si muovono infatti persone in cui è bene evidente il senso di disagio e perplessità che agita le loro anime.
24
gennaio 2009
Margherita Tedaldi / Fabrizio Pavolucci – Percorsi Paralleli
Dal 24 gennaio all'otto febbraio 2009
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARTE CONTEMPORANEA SAN VITALE 41
Massa Lombarda, Via Francesco Baracca, 43, (Ravenna)
Massa Lombarda, Via Francesco Baracca, 43, (Ravenna)
Orario di apertura
Giorni feriali 16-19 Sabato e Domenica 10-12 e 16-19
Vernissage
24 Gennaio 2009, ore 18
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