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Maria Baldan – Crea(na)tura
La mostra presenta una vasta selezione di opere dell’artista veneta Maria Baldan: oltre quaranta lavori, taluni di grande formato, realizzati su tavola e su tela mediante tecniche composite, e una dozzina di opere grafiche.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una figura di primo piano della pittura italiana dell’ultimo mezzo secolo è la protagonista della mostra
personale che verrà inaugurata domenica 3 ottobre alle ore 11.30 nella Galleria Perl’A di Venezia
(San Marco, Salizada San Samuele 3216, a pochi passi da Palazzo Grassi). La mostra, curata da
Franco Batacchi e Franca Sanna, presenta una vasta selezione di opere dell’artista veneta Maria
Baldan: oltre quaranta lavori, taluni di grande formato, realizzati su tavola e su tela mediante tecniche
composite, e una dozzina di opere grafiche.
Maria Baldan si ispira alla natura (terra, acque marine e fluviali, elementi atmosferici) per creare
situazioni coinvolgenti, sospese tra realtà e astrazione. Allieva di Giuseppe Santomaso, amica
dal critico Giuseppe Marchiori, di letterati, musicisti ed altri artisti, ha attraversato la stagione dello
Spazialismo cogliendone la lezione luministica e applicandola a un originale e inconfondibile uso
dei materiali: per raggiungere i risultati voluti, si avvale della pittura tradizionale, sovrapponendovi
frammenti di reperti prelevati dal suo giardino di Dolo (dove vive, in una casa-studio affacciata sul
fiume) e da altri siti, con esiti di alta intensità poetica ed evocativa.
Il suo curriculum è ricco di partecipazioni a prestigiose mostre internazionali; tra queste, la Biennale
di Venezia, la Quadriennale romana e collettive al MOMA di New York, al Castello Sforzesco di
Milano, a Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Ha tenuto mostre personali in gallerie di primo livello
(esordio da Gian Ferrari a Milano nel ’61, poi Rosengart a Lucerna, il Cavallino di Cardazzo a
Venezia, Catherine Viviano a New York, ecc.).
Pur apprezzata dagli addetti ai lavori – di lei hanno scritto i maggiori critici: Pallucchini, Apollonio,
Santini, Valsecchi, Bossaglia, Eccher e molti altri – le sue rarefatte apparizioni non l’hanno ancora
resa popolare presso il grande pubblico.
Con questa esposizione, documentata da un catalogo edito da Il Sogno di Polifilo comprendente
testi di Batacchi, Mariotti, Dezuanni e Pouchard, Perl’A Gallery richiama l’attenzione su un’artista di
grande talento, meritevole di figurare nella storia delle vicende artistiche italiane della seconda metà
del Novecento e di questo primo scorcio del nuovo secolo.
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personale che verrà inaugurata domenica 3 ottobre alle ore 11.30 nella Galleria Perl’A di Venezia
(San Marco, Salizada San Samuele 3216, a pochi passi da Palazzo Grassi). La mostra, curata da
Franco Batacchi e Franca Sanna, presenta una vasta selezione di opere dell’artista veneta Maria
Baldan: oltre quaranta lavori, taluni di grande formato, realizzati su tavola e su tela mediante tecniche
composite, e una dozzina di opere grafiche.
Maria Baldan si ispira alla natura (terra, acque marine e fluviali, elementi atmosferici) per creare
situazioni coinvolgenti, sospese tra realtà e astrazione. Allieva di Giuseppe Santomaso, amica
dal critico Giuseppe Marchiori, di letterati, musicisti ed altri artisti, ha attraversato la stagione dello
Spazialismo cogliendone la lezione luministica e applicandola a un originale e inconfondibile uso
dei materiali: per raggiungere i risultati voluti, si avvale della pittura tradizionale, sovrapponendovi
frammenti di reperti prelevati dal suo giardino di Dolo (dove vive, in una casa-studio affacciata sul
fiume) e da altri siti, con esiti di alta intensità poetica ed evocativa.
Il suo curriculum è ricco di partecipazioni a prestigiose mostre internazionali; tra queste, la Biennale
di Venezia, la Quadriennale romana e collettive al MOMA di New York, al Castello Sforzesco di
Milano, a Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Ha tenuto mostre personali in gallerie di primo livello
(esordio da Gian Ferrari a Milano nel ’61, poi Rosengart a Lucerna, il Cavallino di Cardazzo a
Venezia, Catherine Viviano a New York, ecc.).
Pur apprezzata dagli addetti ai lavori – di lei hanno scritto i maggiori critici: Pallucchini, Apollonio,
Santini, Valsecchi, Bossaglia, Eccher e molti altri – le sue rarefatte apparizioni non l’hanno ancora
resa popolare presso il grande pubblico.
Con questa esposizione, documentata da un catalogo edito da Il Sogno di Polifilo comprendente
testi di Batacchi, Mariotti, Dezuanni e Pouchard, Perl’A Gallery richiama l’attenzione su un’artista di
grande talento, meritevole di figurare nella storia delle vicende artistiche italiane della seconda metà
del Novecento e di questo primo scorcio del nuovo secolo.
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03
ottobre 2010
Maria Baldan – Crea(na)tura
Dal 03 ottobre al 03 novembre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA PERL’A
Venezia, Salizada San Samuele, 3216, (Venezia)
Venezia, Salizada San Samuele, 3216, (Venezia)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00 (martedì chiuso).
Vernissage
3 Ottobre 2010, ore 11.30
Autore
Curatore