Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maria Cristiana Fioretti – Il colore dell’acqua
Qual è il colore dell’acqua? E quello dell’aria? A queste domande intende rispondere la mostra di Maria Cristiana Fioretti, artista multimediale sperimentale nell’ambito della cromatologia, che si terrà dal 6 febbraio all’8 marzo 2020 all’Acquario Civico di Milano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Qual è il colore dell'acqua? E quello dell'aria?
A queste domande intende rispondere la mostra di Maria Cristiana Fioretti, artista multimediale sperimentale nell’ambito della cromatologia, che si terrà dal 6 febbraio all’8 marzo 2020 all’Acquario Civico di Milano.
La rassegna è promossa dal Comune Milano - Cultura e dall’Acquario - Civica Stazione Idrobiologica e rientra nel palinsesto “I talenti delle donne”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dedicato all’universo delle donne, focalizzando l’attenzione di un intero anno - il 2020 - sulle loro opere, le loro priorità, le loro capacità.
“I talenti delle donne” vuole fare conoscere al grande pubblico quanto, nel passato e nel presente - spesso in condizioni non favorevoli - le donne siano state e siano artefici di espressività artistiche originali e, insieme, di istanze sociali di mutamento. Si vuole in tal modo rendere visibili i contributi che le donne nel corso del tempo hanno offerto e offrono in tutte le aree della vita collettiva, a partire da quella culturale ma anche in ambito scientifico e imprenditoriale, al progresso dell’umanità. L’obiettivo è non solo produrre nuovi livelli di consapevolezza sul ruolo delle figure femminili nella vita sociale ma anche aiutare concretamente a perseguire quel principio di equità e di pari opportunità che, dalla nostra Costituzione, deve potersi trasferire nelle rappresentazioni e culture quotidiane.
Il percorso proposto dalla curatrice Raffaella Resch presenta 23 opere pittoriche e multimediali, tra cui una decina di tele della serie Meduse realizzate appositamente per la mostra milanese e una installazione site specific. L’allestimento è a cura di Domenico Nicolamarino, con la collaborazione di Gaetano Corica e Fabio Agrifoglio.
Dal 2010, anno della sua personale Light-Abstr-Action presso la Casa dell’Energia a Milano, il lavoro di Cristiana Fioretti si basa sulla fusione tra colore, luce, spazio e suono. In mostra affiancheranno le nuove opere alcuni suoi lavori più significativi di questi ultimi dieci anni, tratti dai cicli Dream in box (2010), LightNess (Light Art, 2010) e Colormaps or spices (2015), oltre al dipinto Sisma (Black light Art, 2017) realizzato con colori sensibili alla luce e l’opera multimediale installativa Sensorial Space (2013) presentata per la prima volta a Palazzo Bembo a Venezia (in occasione della 55. Biennale Arte) e qui riproposta: un “sensorial box”, ideato come una sorta di acquario, un gioco d’acqua ribollente all’interno di trasparenti vasche emisferiche, accompagnate da effetti di luce e suoni che ricordano il mare e il sole del sud della Francia dove l'artista vive.
La ricerca di Cristiana Fioretti è rivolta principalmente alla luce, al colore nel senso più ampio del termine e all’interazione con elementi quali l’acqua e la terra. L’artista esplora tecniche e materiali sempre diversi, sia in rapporto con la storia dell’arte europea, a partire dalle ricerche ottiche di Goethe, fino all’impiego di elementi illuminanti artificiali del contemporaneo. Nelle sue opere Fioretti mette in atto pigmenti speciali da lei composti, che interagiscono nella composizione materica del dipinto allo scopo di ottenere risultati sorprendenti, con colori e riflessi a seconda dell’incidenza e della quantità di luce nel giorno.
La mostra si inserisce all’interno di un Museo dedicato allo studio della natura e traccia una personale traiettoria, dove acqua, terra e luce saranno i principali protagonisti. Nel lavoro della Fioretti la suggestione contemplativa procede di pari passo con la continua stimolazione percettiva e questo creerà nuove visioni in cui il visitatore si metterà in gioco, nella sperimentazione di esperienze ottiche e sensoriali sempre diverse.
L’artista prosegue nelle sue indagini sull'utilizzo di reperti materiali legati alla terra e all'ambiente, per definire una mappatura artistica di alcuni siti costieri che si caratterizzano come suoi luoghi d'affezione Mentone in Francia, dove abita, con la costa affacciata sul Mar Ligure; il mare Adriatico delle Marche dove è nata e cresciuta; le Isole tropicali Keys situate tra l'Oceano Atlantico e il Golfo del Messico; e, ora in occasione della mostra milanese, il paesaggio immersivo del fondale sottomarino.
Il catalogo, edito da Silvana editoriale, conterrà una presentazione di Maria Cristina Galli, Vicedirettore dell’Accademia di Belle Arti di Brera e i testi di Raffaella Resch (introduzione alla mostra), Jacqueline Ceresoli (‘Sensorial Space. Da Venezia 2013 a Milano 2020’), Guido Curto (‘Cromatologia. Le mostre di San Remo e di Torino del 2013’), Hugues De la Touche (‘Colori e luce del Sud della Francia’), Gisella Gellini (‘Le opere di Light art e Black Light art e le lezioni al Politecnico di Milano’), Xu Jin (‘Arte e didattica. Scambi internazionali tra Italia e Cina’), Ida Chicca Terraciano (‘Colori e didattica e la serie Dream Box’), Cristiana Fioretti (‘Ricerca artistica e didattica: colore e natura, colore e luce, colore e tecnologia’).
BIOGRAFIA
Maria Cristiana Fioretti, nata nel 1966 a Cingoli (Marche) pittrice e scultrice, vive e lavora tra Milano e Mentone, in Francia. Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Palermo (1996-98) e in seguito all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro (1998), all'Accademia di Belle Arti di Brera (1999-2000), all'Accademia Albertina di Torino (2002-04), poi di nuovo a Brera (2004). Attualmente è Direttore della Scuola di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove dal 2004 è titolare della cattedra di Cromatologia. Inizia a esporre a partire dalla metà degli anni Ottanta, in Italia e all’estero in spazi pubblici e privati. Negli ultimi anni ha partecipato a molte mostre collettive di ‘Light art’ curate dalla critica Gisella Gellini. Nel 2013 ha presentato l’opera site-specific Sensorial Space all’interno della rassegna "Personal Structures" a Palazzo Bembo, evento collaterale della 55° Biennale Arte di Venezia. Tra le sue personali ricordiamo nel 2010 "Light Abstr-Actions" alla Casa dell'Energia di Milano, curata da Jacqueline Ceresoli (catalogo Mazzotta); nel 2013 “Bonjour Sanremo” alla Pinacoteca Rambaldi di Sanremo e “Cromatologie” alla Galerie Mirafiori Motor Village di Torino, entrambe curate da Guido Curto. Nel 2015 ‘Colormaps or spices’ al Mar – Museo Civico Archeologico di Ventimiglia e poi al SongYaFeng Centre di Pechino, curata da Jacqualine Ceresoli (catalogo Silvana).
Ricerca artistica e insegnamento hanno sempre accompagnato l’attività professionale di Maria Cristiana Fioretti. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo il volume "LIGHT & COLOR. Contrappunti cromatici’, realizzato insieme a Domenico Nicolamarino, sulla teoria del colore e della Luce. Negli anni ha tenuto e continua a svolgere workshop, corsi di cromatologia e di Light Art in Italia e all’Estero: Università di Lisbona; Scuola di Arti e Mestieri di Budapest; Ecole Nationale des Arts Plastiques di Villa Arson a Nizza; École Supérieure des Beaux-Arts di Marsiglia; Royal University College of Fine Arts di Stoccolma; Politecnico - Scuola di Design di Milano; Monzu University of China a Pechino.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
IL COLORE DELL’ACQUA. Maria Cristiana Fioretti
A cura di Raffaella Resch (1962-2020)
SEDE ǀ Acquario Civico di Milano ǀ Viale G. Gadio 2 Milano ǀ MM2 Lanza
DATE ǀ 6 febbraio – 8 marzo 2020
CONFERENZA STAMPA: mercoledì 5 febbraio ore 12
INAUGURAZIONE APERTA AL PUBBLICO ǀ mercoledì 5 febbraio ore 18.30
Orari ǀ Martedì – Domenica 9.30 – 17.30 ǀ Lunedì chiuso (La biglietteria chiude alle 16.30)
Biglietti d’ingresso ǀ 5.00 euro intero, 3.00 euro ridotto (la visita alla mostra è compresa nel biglietto d’ingresso all’Acquario)
Info: www.acquariocivicomilano.eu, Tel. 02.88465750
Catalogo: Silvana Editoriale
www.silvanaeditoriale.it ǀ press@silvanaeditoriale.it
Ufficio stampa mostra
Alessandra Pozzi ǀ press@alessandrapozzi.com ǀ Tel +393385965789
Ufficio stampa Comune di Milano
Elena Conenna ǀ elenamaria.conenna@comune.milano.it
A queste domande intende rispondere la mostra di Maria Cristiana Fioretti, artista multimediale sperimentale nell’ambito della cromatologia, che si terrà dal 6 febbraio all’8 marzo 2020 all’Acquario Civico di Milano.
La rassegna è promossa dal Comune Milano - Cultura e dall’Acquario - Civica Stazione Idrobiologica e rientra nel palinsesto “I talenti delle donne”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dedicato all’universo delle donne, focalizzando l’attenzione di un intero anno - il 2020 - sulle loro opere, le loro priorità, le loro capacità.
“I talenti delle donne” vuole fare conoscere al grande pubblico quanto, nel passato e nel presente - spesso in condizioni non favorevoli - le donne siano state e siano artefici di espressività artistiche originali e, insieme, di istanze sociali di mutamento. Si vuole in tal modo rendere visibili i contributi che le donne nel corso del tempo hanno offerto e offrono in tutte le aree della vita collettiva, a partire da quella culturale ma anche in ambito scientifico e imprenditoriale, al progresso dell’umanità. L’obiettivo è non solo produrre nuovi livelli di consapevolezza sul ruolo delle figure femminili nella vita sociale ma anche aiutare concretamente a perseguire quel principio di equità e di pari opportunità che, dalla nostra Costituzione, deve potersi trasferire nelle rappresentazioni e culture quotidiane.
Il percorso proposto dalla curatrice Raffaella Resch presenta 23 opere pittoriche e multimediali, tra cui una decina di tele della serie Meduse realizzate appositamente per la mostra milanese e una installazione site specific. L’allestimento è a cura di Domenico Nicolamarino, con la collaborazione di Gaetano Corica e Fabio Agrifoglio.
Dal 2010, anno della sua personale Light-Abstr-Action presso la Casa dell’Energia a Milano, il lavoro di Cristiana Fioretti si basa sulla fusione tra colore, luce, spazio e suono. In mostra affiancheranno le nuove opere alcuni suoi lavori più significativi di questi ultimi dieci anni, tratti dai cicli Dream in box (2010), LightNess (Light Art, 2010) e Colormaps or spices (2015), oltre al dipinto Sisma (Black light Art, 2017) realizzato con colori sensibili alla luce e l’opera multimediale installativa Sensorial Space (2013) presentata per la prima volta a Palazzo Bembo a Venezia (in occasione della 55. Biennale Arte) e qui riproposta: un “sensorial box”, ideato come una sorta di acquario, un gioco d’acqua ribollente all’interno di trasparenti vasche emisferiche, accompagnate da effetti di luce e suoni che ricordano il mare e il sole del sud della Francia dove l'artista vive.
La ricerca di Cristiana Fioretti è rivolta principalmente alla luce, al colore nel senso più ampio del termine e all’interazione con elementi quali l’acqua e la terra. L’artista esplora tecniche e materiali sempre diversi, sia in rapporto con la storia dell’arte europea, a partire dalle ricerche ottiche di Goethe, fino all’impiego di elementi illuminanti artificiali del contemporaneo. Nelle sue opere Fioretti mette in atto pigmenti speciali da lei composti, che interagiscono nella composizione materica del dipinto allo scopo di ottenere risultati sorprendenti, con colori e riflessi a seconda dell’incidenza e della quantità di luce nel giorno.
La mostra si inserisce all’interno di un Museo dedicato allo studio della natura e traccia una personale traiettoria, dove acqua, terra e luce saranno i principali protagonisti. Nel lavoro della Fioretti la suggestione contemplativa procede di pari passo con la continua stimolazione percettiva e questo creerà nuove visioni in cui il visitatore si metterà in gioco, nella sperimentazione di esperienze ottiche e sensoriali sempre diverse.
L’artista prosegue nelle sue indagini sull'utilizzo di reperti materiali legati alla terra e all'ambiente, per definire una mappatura artistica di alcuni siti costieri che si caratterizzano come suoi luoghi d'affezione Mentone in Francia, dove abita, con la costa affacciata sul Mar Ligure; il mare Adriatico delle Marche dove è nata e cresciuta; le Isole tropicali Keys situate tra l'Oceano Atlantico e il Golfo del Messico; e, ora in occasione della mostra milanese, il paesaggio immersivo del fondale sottomarino.
Il catalogo, edito da Silvana editoriale, conterrà una presentazione di Maria Cristina Galli, Vicedirettore dell’Accademia di Belle Arti di Brera e i testi di Raffaella Resch (introduzione alla mostra), Jacqueline Ceresoli (‘Sensorial Space. Da Venezia 2013 a Milano 2020’), Guido Curto (‘Cromatologia. Le mostre di San Remo e di Torino del 2013’), Hugues De la Touche (‘Colori e luce del Sud della Francia’), Gisella Gellini (‘Le opere di Light art e Black Light art e le lezioni al Politecnico di Milano’), Xu Jin (‘Arte e didattica. Scambi internazionali tra Italia e Cina’), Ida Chicca Terraciano (‘Colori e didattica e la serie Dream Box’), Cristiana Fioretti (‘Ricerca artistica e didattica: colore e natura, colore e luce, colore e tecnologia’).
BIOGRAFIA
Maria Cristiana Fioretti, nata nel 1966 a Cingoli (Marche) pittrice e scultrice, vive e lavora tra Milano e Mentone, in Francia. Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Palermo (1996-98) e in seguito all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro (1998), all'Accademia di Belle Arti di Brera (1999-2000), all'Accademia Albertina di Torino (2002-04), poi di nuovo a Brera (2004). Attualmente è Direttore della Scuola di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove dal 2004 è titolare della cattedra di Cromatologia. Inizia a esporre a partire dalla metà degli anni Ottanta, in Italia e all’estero in spazi pubblici e privati. Negli ultimi anni ha partecipato a molte mostre collettive di ‘Light art’ curate dalla critica Gisella Gellini. Nel 2013 ha presentato l’opera site-specific Sensorial Space all’interno della rassegna "Personal Structures" a Palazzo Bembo, evento collaterale della 55° Biennale Arte di Venezia. Tra le sue personali ricordiamo nel 2010 "Light Abstr-Actions" alla Casa dell'Energia di Milano, curata da Jacqueline Ceresoli (catalogo Mazzotta); nel 2013 “Bonjour Sanremo” alla Pinacoteca Rambaldi di Sanremo e “Cromatologie” alla Galerie Mirafiori Motor Village di Torino, entrambe curate da Guido Curto. Nel 2015 ‘Colormaps or spices’ al Mar – Museo Civico Archeologico di Ventimiglia e poi al SongYaFeng Centre di Pechino, curata da Jacqualine Ceresoli (catalogo Silvana).
Ricerca artistica e insegnamento hanno sempre accompagnato l’attività professionale di Maria Cristiana Fioretti. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo il volume "LIGHT & COLOR. Contrappunti cromatici’, realizzato insieme a Domenico Nicolamarino, sulla teoria del colore e della Luce. Negli anni ha tenuto e continua a svolgere workshop, corsi di cromatologia e di Light Art in Italia e all’Estero: Università di Lisbona; Scuola di Arti e Mestieri di Budapest; Ecole Nationale des Arts Plastiques di Villa Arson a Nizza; École Supérieure des Beaux-Arts di Marsiglia; Royal University College of Fine Arts di Stoccolma; Politecnico - Scuola di Design di Milano; Monzu University of China a Pechino.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
IL COLORE DELL’ACQUA. Maria Cristiana Fioretti
A cura di Raffaella Resch (1962-2020)
SEDE ǀ Acquario Civico di Milano ǀ Viale G. Gadio 2 Milano ǀ MM2 Lanza
DATE ǀ 6 febbraio – 8 marzo 2020
CONFERENZA STAMPA: mercoledì 5 febbraio ore 12
INAUGURAZIONE APERTA AL PUBBLICO ǀ mercoledì 5 febbraio ore 18.30
Orari ǀ Martedì – Domenica 9.30 – 17.30 ǀ Lunedì chiuso (La biglietteria chiude alle 16.30)
Biglietti d’ingresso ǀ 5.00 euro intero, 3.00 euro ridotto (la visita alla mostra è compresa nel biglietto d’ingresso all’Acquario)
Info: www.acquariocivicomilano.eu, Tel. 02.88465750
Catalogo: Silvana Editoriale
www.silvanaeditoriale.it ǀ press@silvanaeditoriale.it
Ufficio stampa mostra
Alessandra Pozzi ǀ press@alessandrapozzi.com ǀ Tel +393385965789
Ufficio stampa Comune di Milano
Elena Conenna ǀ elenamaria.conenna@comune.milano.it
05
febbraio 2020
Maria Cristiana Fioretti – Il colore dell’acqua
Dal 05 febbraio all'otto marzo 2020
arte contemporanea
Location
ACQUARIO E CIVICA STAZIONE IDROBIOLOGICA
Milano, Viale Gerolamo Gadio, 2, (Milano)
Milano, Viale Gerolamo Gadio, 2, (Milano)
Biglietti
5.00 euro intero, 3.00 euro ridotto (la visita alla mostra è compresa nel biglietto d’ingresso all’Acquario)
Orario di apertura
Martedì – Domenica 9.30 – 17.30 ǀ Lunedì chiuso (La biglietteria chiude alle 16.30)
Vernissage
5 Febbraio 2020, h 18.30, su invito
Sito web
Editore
Silvana Editoriale
Ufficio stampa
Alessandra Pozzi
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
DomenicoNicolamarino
Progetto grafico
Sponsor
Patrocini