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Maria Cristina Carlini
Le sculture esposte in mostra, realizzate tra il 1996 e il 2011, tracciano un excursus del percorso artistico di Maria Cristina Carlini, che da sempre per la creazione delle sue opere predilige il grès e l’acciaio corten. Questi materiali mettono in evidenza il forte legame tra l’artista e la materia e l’estrema attenzione alla tecnica
Comunicato stampa
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L’Università Bocconi di Milano ospita, dal 14 gennaio al 1 marzo 2013, la mostra “Maria Cristina Carlini” in cui si ammirano circa 40 opere tra sculture di medio e piccolo formato ed un nucleo di opere su carta. Per l’occasione sono state selezionate numerose opere inedite.
Le sculture esposte in mostra, realizzate tra il 1996 e il 2011, tracciano un excursus del percorso artistico di Maria Cristina Carlini, che da sempre per la creazione delle sue opere predilige il grès e l’acciaio corten. Questi materiali mettono in evidenza il forte legame tra l’artista e la materia e l’estrema attenzione alla tecnica.
Spiccano le opere preparatorie su carta dal titolo “Studi” (cm 160x120), caratterizzate da tratti forti e colori decisi che consentono al pubblico di entrare in contatto con l’ideazione delle opere e di cogliere con chiarezza l’intento dell’artista.
La serie dei collages “Interpretazioni” (2008) di cui alcuni su lamiera, lasciano percepire un’ulteriore ricerca dell’artista, che in costante crescendo si confronta, modifica e fa rivivere le proprie sculture. Sono presenti in mostra i lavori inediti in tecnica mista su carta con cuciture e materiali naturali di recupero che mettono in risalto la creatività di Maria Cristina Carlini.
Gillo Dorfles a proposito del lavoro di Maria Cristina Carlini afferma: “Il mio breve commento […] non è certo sufficiente ad illustrarne la portata, ma vorrei almeno, -rifacendomi a quanto ebbi ad accennare fin dall’inizio – sottolineare la vigoria delle stesse, e soprattutto la loro coerenza stilistica: nulla di improvvisato, nessuna caduta di tono, né bizzarria compositiva. La linearità nello sviluppo d’una determinata idea conduttrice, che s’incarna nei materiali più idonei, mi sembra forse la maggiore qualità delle sue importanti opere che costituiscono certamente un punto fermo nell’inquieto panorama dei nostri giorni”.
Note biografiche
Maria Cristina Carlini inizia a lavorare il grès nei primi anni Settanta a Palo Alto in California, per poi esprimersi con l’utilizzo di diversi materiali quali il ferro, l’acciaio corten, il legno e la resina per sculture anche monumentali.
Il percorso artistico di Maria Cristina Carlini comprende mostre personali e collettive in numerose sedi pubbliche e private nazionali e internazionali.
In Italia fra le mostre più recenti si ricordano: il complesso monumentale di Palazzo Reale di Torino (2005) e il Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà – Venezia (2005), l’Archivio di Stato di Roma (2006), la Biblioteca Nazionale di Cosenza (2008), la Corte dei Conti di Milano (2008), il Castello Aragonese a Reggio Calabria (2009), la Biennale Internazionale di Scultura al Castello di Racconigi (2010), l’Archivio della Scuola Romana (2011) e le recenti personali tenutesi nel 2012 a Villa Recalcati – Varese; Fondazione Mudima e Fondazione Stelline – Milano.
Diversi gli eventi all’estero da segnalare: Parigi e successivamente Madrid (2009) ospitano nelle vie dei loro centri storici le sue sculture monumentali. Nel 2010 una sua opera monumentale viene collocata in modo permanente davanti all’Ambasciata Italiana a Pechino, nella Città Proibita si inaugura una sua mostra personale e partecipa alla Biennale di Pechino. A Shanghai sono presentate due opere monumentali in concomitanza con la World Expo 2010. Espone inoltre a Denver nei campus universitari di Auraria e del Rocky Mountain College of Art+Design e in Francia sul lungomare di Cap D’Agde. A Miami nel 2011 una tra le sue maggiori opere monumentali, Icaro, inaugura il nuovo Parco della Scultura della Chiesa del Corpus Christi.
Sculture monumentali dell’artista sono collocate in permanenza presso i Musei Civici di Pesaro, l’Archivio Centrale dello Stato di Roma Eur, la Corte dei Conti di Milano, la nuova Fiera di Milano a Rho, a Parigi, Madrid, negli Stati Uniti a Denver e Miami e in Cina a Shanghai, Jinan, Tianjin e Pechino.
Coordinate mostra
Titolo: Maria Cristina Carlini
Sede: Università Bocconi, Sala Ristorante, via Sarfatti 25, Milano
Inaugurazione: lunedì 14 gennaio 2013, ore 18
Date: 14 gennaio – 1 marzo 2013
Orari: dal lunedì al sabato ore 9 – 12
Ingresso: libero
Per informazioni al pubblico
Divisione studenti ISU Bocconi
tel. +39 02 58362147
www.unibocconi.it/eventi
Ufficio Stampa mostra
Irma Bianchi Comunicazione
tel. +39 02 89404694 r.a. fax +39 02 8356467
info@irmabianchi.it - www.irmabianchi.it
Le sculture esposte in mostra, realizzate tra il 1996 e il 2011, tracciano un excursus del percorso artistico di Maria Cristina Carlini, che da sempre per la creazione delle sue opere predilige il grès e l’acciaio corten. Questi materiali mettono in evidenza il forte legame tra l’artista e la materia e l’estrema attenzione alla tecnica.
Spiccano le opere preparatorie su carta dal titolo “Studi” (cm 160x120), caratterizzate da tratti forti e colori decisi che consentono al pubblico di entrare in contatto con l’ideazione delle opere e di cogliere con chiarezza l’intento dell’artista.
La serie dei collages “Interpretazioni” (2008) di cui alcuni su lamiera, lasciano percepire un’ulteriore ricerca dell’artista, che in costante crescendo si confronta, modifica e fa rivivere le proprie sculture. Sono presenti in mostra i lavori inediti in tecnica mista su carta con cuciture e materiali naturali di recupero che mettono in risalto la creatività di Maria Cristina Carlini.
Gillo Dorfles a proposito del lavoro di Maria Cristina Carlini afferma: “Il mio breve commento […] non è certo sufficiente ad illustrarne la portata, ma vorrei almeno, -rifacendomi a quanto ebbi ad accennare fin dall’inizio – sottolineare la vigoria delle stesse, e soprattutto la loro coerenza stilistica: nulla di improvvisato, nessuna caduta di tono, né bizzarria compositiva. La linearità nello sviluppo d’una determinata idea conduttrice, che s’incarna nei materiali più idonei, mi sembra forse la maggiore qualità delle sue importanti opere che costituiscono certamente un punto fermo nell’inquieto panorama dei nostri giorni”.
Note biografiche
Maria Cristina Carlini inizia a lavorare il grès nei primi anni Settanta a Palo Alto in California, per poi esprimersi con l’utilizzo di diversi materiali quali il ferro, l’acciaio corten, il legno e la resina per sculture anche monumentali.
Il percorso artistico di Maria Cristina Carlini comprende mostre personali e collettive in numerose sedi pubbliche e private nazionali e internazionali.
In Italia fra le mostre più recenti si ricordano: il complesso monumentale di Palazzo Reale di Torino (2005) e il Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà – Venezia (2005), l’Archivio di Stato di Roma (2006), la Biblioteca Nazionale di Cosenza (2008), la Corte dei Conti di Milano (2008), il Castello Aragonese a Reggio Calabria (2009), la Biennale Internazionale di Scultura al Castello di Racconigi (2010), l’Archivio della Scuola Romana (2011) e le recenti personali tenutesi nel 2012 a Villa Recalcati – Varese; Fondazione Mudima e Fondazione Stelline – Milano.
Diversi gli eventi all’estero da segnalare: Parigi e successivamente Madrid (2009) ospitano nelle vie dei loro centri storici le sue sculture monumentali. Nel 2010 una sua opera monumentale viene collocata in modo permanente davanti all’Ambasciata Italiana a Pechino, nella Città Proibita si inaugura una sua mostra personale e partecipa alla Biennale di Pechino. A Shanghai sono presentate due opere monumentali in concomitanza con la World Expo 2010. Espone inoltre a Denver nei campus universitari di Auraria e del Rocky Mountain College of Art+Design e in Francia sul lungomare di Cap D’Agde. A Miami nel 2011 una tra le sue maggiori opere monumentali, Icaro, inaugura il nuovo Parco della Scultura della Chiesa del Corpus Christi.
Sculture monumentali dell’artista sono collocate in permanenza presso i Musei Civici di Pesaro, l’Archivio Centrale dello Stato di Roma Eur, la Corte dei Conti di Milano, la nuova Fiera di Milano a Rho, a Parigi, Madrid, negli Stati Uniti a Denver e Miami e in Cina a Shanghai, Jinan, Tianjin e Pechino.
Coordinate mostra
Titolo: Maria Cristina Carlini
Sede: Università Bocconi, Sala Ristorante, via Sarfatti 25, Milano
Inaugurazione: lunedì 14 gennaio 2013, ore 18
Date: 14 gennaio – 1 marzo 2013
Orari: dal lunedì al sabato ore 9 – 12
Ingresso: libero
Per informazioni al pubblico
Divisione studenti ISU Bocconi
tel. +39 02 58362147
www.unibocconi.it/eventi
Ufficio Stampa mostra
Irma Bianchi Comunicazione
tel. +39 02 89404694 r.a. fax +39 02 8356467
info@irmabianchi.it - www.irmabianchi.it
14
gennaio 2013
Maria Cristina Carlini
Dal 14 gennaio al primo marzo 2013
arte contemporanea
Location
UNIVERSITA’ BOCCONI
Milano, Via Roberto Sarfatti, 25, (Milano)
Milano, Via Roberto Sarfatti, 25, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato ore 9 – 12
Vernissage
14 Gennaio 2013, h 18
Ufficio stampa
IRMA BIANCHI
Autore