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Maria Cristina Della Berta – N 2
In esposizione 16 lavori: dodici oli su tavola e quattro statue realizzate in creta e materiali vari.
Comunicato stampa
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“Lo collo poi con le braccia mi cinse
baciommi il volto, e disse: Alma sdegnosa,
benedetta colei che in te s’incinse.”
Dante Alighieri
Inferno, C. VII, V.V. 43-45
Maria Cristina Della Berta è nata a Busto Arsizio- Milano- il 30/08/1969 e benché abbia ottenuto la laurea in architettura decide di diventare un artista. Da allora ha partecipato a diverse iniziative, mostrandosi personalità brillante e dinamica: nel 2003 si aggiudica la posizione di finalista al IV Premio Cairo Communication dedicato alla Giovane figurazione italiana; nel 2000 è tra gli “Italians do it better”, collettiva a cura di Alessandro Riva; il 13 maggio 2004 ha donato insieme ad attori, cantanti, sportivi ed altri giovani artisti, all'Associazione Italiana per le Leucemie l'impronta della propria mano, che interpretata artisticamente ha dato vita ad un’opera del tutto particolare battuta ad un’asta benefica di Christie’s Milano. Fino al 31 di maggio l’artista, inoltre, è impegnata nella collettiva “6 come 6” dove, al Palazzo Pretorio di Chiavenna (So), i suoi quadri saranno esposti con quelli delle altre artiste del Premio Cairo.
La SILBERNAGL UNDERGALLERY da martedì 18 maggio al 12 giugno 2004 conclude la stagione espositiva con la mostra di Maria Cristina Della Berta, intitolata semplicemente N. 2, poiché nel 2002 l’artista presso la galleria Galica Arte Contemporanea esordiva pubblicamente con la sua prima personale.
In esposizione 16 lavori: dodici oli su tavola e quattro statue realizzate in creta e materiali vari. I dipinti hanno una dimensione che va dai 40x40 cm ad un massimo di 100x120, mentre le quattro statue hanno un’altezza di 20 cm ciascuna.
La sua pittura ha come protagoniste indiscusse le donne, esponenti di un universo parallelo alla moda, al celluloide e alla rivista patinata: una vita che non è reale, in cui ciò che conta è l’apparire e la ricerca continua di un abbigliamento curato, un trucco sofisticato, un corpo snello, a volte troppo magro. La componente interiore pare nasca quasi solamente dai colori sgargianti delle vesti e degli sfondi, contrapponendosi al grigiore del volto e della figura, ora ritratta di spalle, ora in direzione dello spettatore, che la coglie in uno sguardo malinconico, laconico.
Il ritratto che Maria Cristina Della Berta compie della donna è di una creatura forte e fragile insieme, spessissimo sola, giovane, che tiene alla bellezza e che incurante dei giudizi può ancora contare sulla semplice ingenuità di uno spontaneo desiderio di piacere e di essere amata.
La severità della rappresentazione, espressa nelle spigolosità dei corpi e nei toni freddi delle carnagioni, non contiene un giudizio negativo, benché sottintenda, con una modalità pittorica verista, come l’apparenza in realtà mitighi la forza e la generosa bellezza insita in ogni donna.
baciommi il volto, e disse: Alma sdegnosa,
benedetta colei che in te s’incinse.”
Dante Alighieri
Inferno, C. VII, V.V. 43-45
Maria Cristina Della Berta è nata a Busto Arsizio- Milano- il 30/08/1969 e benché abbia ottenuto la laurea in architettura decide di diventare un artista. Da allora ha partecipato a diverse iniziative, mostrandosi personalità brillante e dinamica: nel 2003 si aggiudica la posizione di finalista al IV Premio Cairo Communication dedicato alla Giovane figurazione italiana; nel 2000 è tra gli “Italians do it better”, collettiva a cura di Alessandro Riva; il 13 maggio 2004 ha donato insieme ad attori, cantanti, sportivi ed altri giovani artisti, all'Associazione Italiana per le Leucemie l'impronta della propria mano, che interpretata artisticamente ha dato vita ad un’opera del tutto particolare battuta ad un’asta benefica di Christie’s Milano. Fino al 31 di maggio l’artista, inoltre, è impegnata nella collettiva “6 come 6” dove, al Palazzo Pretorio di Chiavenna (So), i suoi quadri saranno esposti con quelli delle altre artiste del Premio Cairo.
La SILBERNAGL UNDERGALLERY da martedì 18 maggio al 12 giugno 2004 conclude la stagione espositiva con la mostra di Maria Cristina Della Berta, intitolata semplicemente N. 2, poiché nel 2002 l’artista presso la galleria Galica Arte Contemporanea esordiva pubblicamente con la sua prima personale.
In esposizione 16 lavori: dodici oli su tavola e quattro statue realizzate in creta e materiali vari. I dipinti hanno una dimensione che va dai 40x40 cm ad un massimo di 100x120, mentre le quattro statue hanno un’altezza di 20 cm ciascuna.
La sua pittura ha come protagoniste indiscusse le donne, esponenti di un universo parallelo alla moda, al celluloide e alla rivista patinata: una vita che non è reale, in cui ciò che conta è l’apparire e la ricerca continua di un abbigliamento curato, un trucco sofisticato, un corpo snello, a volte troppo magro. La componente interiore pare nasca quasi solamente dai colori sgargianti delle vesti e degli sfondi, contrapponendosi al grigiore del volto e della figura, ora ritratta di spalle, ora in direzione dello spettatore, che la coglie in uno sguardo malinconico, laconico.
Il ritratto che Maria Cristina Della Berta compie della donna è di una creatura forte e fragile insieme, spessissimo sola, giovane, che tiene alla bellezza e che incurante dei giudizi può ancora contare sulla semplice ingenuità di uno spontaneo desiderio di piacere e di essere amata.
La severità della rappresentazione, espressa nelle spigolosità dei corpi e nei toni freddi delle carnagioni, non contiene un giudizio negativo, benché sottintenda, con una modalità pittorica verista, come l’apparenza in realtà mitighi la forza e la generosa bellezza insita in ogni donna.
18
maggio 2004
Maria Cristina Della Berta – N 2
Dal 18 maggio al 18 giugno 2004
arte contemporanea
Location
SILBERNAGL
Milano, Via Borgospesso, 4, (Milano)
Milano, Via Borgospesso, 4, (Milano)
Orario di apertura
da mart. a sab. 10.45-13 e 14.30-19, lun. 15-19
Vernissage
18 Maggio 2004, h. 18:30
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