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Maria Cristina Galli
Nello spazio dell’ ex deposito merci, possiamo osservare due strutture circolari: una concava, l’atra convessa.
Sono composte da una sovrapposizione di fili metallici, nel centro lastre metalliche incise da parole tratte da scritti di Borges.
Comunicato stampa
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Le incisioni seguono l’andamento circolare della lastra in un vortice che risucchia lo spettatore al fulcro dell’opera.
Salendo sulla carrozza passeggeri siamo assaliti da cumuli di fogli scritti; facendoci largo tra la carta ci sorprende un grande tubo che trafigge gli scompartimenti.
Il metallo del tubo riporta gli scritti di H. Ravel e s’ impone inesorabile narratore del viaggio virtuale che compie il vagone.
Salendo sulla carrozza passeggeri siamo assaliti da cumuli di fogli scritti; facendoci largo tra la carta ci sorprende un grande tubo che trafigge gli scompartimenti.
Il metallo del tubo riporta gli scritti di H. Ravel e s’ impone inesorabile narratore del viaggio virtuale che compie il vagone.
18
marzo 2004
Maria Cristina Galli
Dal 18 marzo al 04 aprile 2004
Location
GHEROARTE’
Corsico, Via Antonio Gramsci, 4, (Milano)
Corsico, Via Antonio Gramsci, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 15:00 alle 20:00
Vernissage
18 Marzo 2004, dalle 18:00
con improvvisazioni al sax di Mauro Cassinari e Alberto Zappalà