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Maria Jannelli / Renato Galbusera – Riportando tutto a casa
Opere recenti di Maria Jannelli e Renato Galbusera in mostra a Mantova, i due artisti lavorano letteralmente gomito a gomito, con grandi fogli o tela libera fissati direttamente alla parete, affrontando ampie estensioni di pittura.
Comunicato stampa
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La Galleria Arianna Sartori di Mantova (via Ippolito Nievo, 10) presenta la mostra Riportando tutto a casa opere di Maria Jannelli e Renato Galbusera.
La mostra sarà inaugurata Sabato 25 marzo alle ore 17.00 alla presenza degli Artisti e con la presentazione di Luca Pietro Nicoletti.
L’esposizione, curata da Arianna Sartori, sarà aperta al pubblico fino al 13 aprile 2023 con orario: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 e 15.30-19.30, chiuso Domenica e Festivi.
Informazioni: Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.191.it
Renato Galbusera e Maria Jannelli
Nel loro studio-abitazione milanese, Renato Galbusera e Maria Jannelli lavorano letteralmente gomito a gomito; con grandi fogli o tela libera fissati direttamente alla parete, affrontando ampie estensioni di pittura. Renato lavora con tempi serrati, di cui si trova traccia nel segno ruvido e spesso dai contorni contrastanti che scolpiscono le sue figure. Maria ha invece un tempo di decantazione più lungo, da cui deriva una pittura che di velatura in velatura assume un nitore straniante e, alle volte, persino smaterializzante. Si dovrebbe guardare ai rispettivi lavori separatamente, come se non avessero condiviso un lungo tratto insieme, nell’arte come nella vita. Si conoscono e si frequentano, del resto, da quando erano studenti all’Accademia di Brera, nel pieno della contestazione, e coinvolti nelle dinamiche del movimento studentesco. Eppure, dopo qualche tentativo di aggiornamento sui modi della figurazione della generazione più anziana dei loro maestri, questo non avrebbe impedito loro di volgere lo sguardo a un canone visivo diverso, tornato d’attualità alla fine degli anni Settanta, capendo più di altri che si poteva recuperare il repertorio formale dell’arte fra le due guerre e conciliarlo magari col muralismo sudamericano, ed elaborare così una formula monumentale, portatrice di nuovi valori umani e morali. Per Renato, infatti, la pittura è un grande racconto corale, che si dispiega come come in un fregio all’antica, o si affolla di elementi come in una nuova immagine araldica. Maria, invece, con spirito neorinascimentale è andata via via concentrandosi sull’individuo, magari in compagnia di animali, come nella loro vita di tutti i giorni. Presto Maria e Renato capirono, forse grazie alla lunga frequentazione con Floriano Bodini e a un altrettanto lungo cimento con l’incisione, che risiedeva nel disegno la via della chiarezza formale e compositiva, e che qui stava un dato irrinunciabile, ieri come oggi, per una più diretta e condivisa immediatezza comunicativa.
Luca Pietro Nicoletti
Maria Jannelli - È nata a Milano nel 1951, dove si diploma al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Brera. È presente dalla fine degli anni settanta in varie esposizioni collettive in Italia e all’estero. Tra le mostre più importanti si ricordano Quattro Giovani al Centro S. fedele di Milano nel 1981, XXXI e XXXII Biennale di Milano alla Permanente nel 1989 e 1994, VI e VII Triennale dell’incisione alla Permanente di Milano nel 1990 e 1994, Milano - Cento artisti per la città nel 1995 Palazzo della Permanente Milano, Venature al Neues Kunst Quartier di Berlino XXXV Premio Suzzara. Nel 1996 Premio Carlo Dalla Zorza di Milano (selezionata), Venature a La Posteria di Milano nel 1998. Un tratto caratterizzante del suo lavoro è rappresentato dalla lunga attività in comune con Pino Di Gennaro, Renato Galbusera, Antonio Miano e Claudio Zanini, con la sigla Atelier, a partire dall’omonima mostra tenutasi a Milano nel 1983 (vedi anche Enciclopedia dell’Arte Zanichelli alla voce Atelier -Milano). Con loro da vita a veri e propri progetti espositivi quali Memorie di porte mai attraversate -Palazzo dei Diamanti- Ferrara 1991; e nello stesso anno Gli occhi del Metrò - linea due della Metropolitana Milanese, Cinque artisti a Milano alla Cascina Roma di San Donato Milanese nel 2003, e 5 in volo alle Officine del volo di Milano nel 2005, Cinque artisti a Milano a Jorge Alcolea Arte Contemporanea di Madrid sempre nel 2005, a Valencia nel 2006 e a Barcellona nel 2008. Ancora nel 2008 la mostra viene presentata alla Galleria “Arte in Cornice” a Torino. Varie anche le personali che presentano il suo lavoro al pubblico, tra le quali spiccano la rassegna alla Galleria Shop Art di Milano nel 1990 e alla Galleria Secondo Rinascimento di Bologna nel 1997, si ricordano inoltre le doppie personali con Renato Galbusera a Villa Sacchi di Gemonio nel 1995, alla Galleria Cortina di Milano nel 1995, all’Oratorio di S. Ambrogio nel 2002, all’Ex Ospedale Soave di Codogno sempre nel 2002 e alla Galleria Cappelletti di Milano nel 2004 e alla Galleria Montrasio nel 2006. In collegamento con l’importante attività di insegnamento è invitata nel novembre del 2011 a presentare il proprio lavoro nello Spazio Hajech del Liceo di Brera con la mostra “Di sguardi risentiti sognanti inquieti” incentrata sulla tematica del volto femminile. Tra le più recenti si segnalano le seguenti date. Nel 2008 ha fatto parte della rappresentanza di artisti a Casa Italia nell’ambito dei Giochi Olimpici di Pechino. Nel 2009 espone alla Oberste Baubehörde a München “Abbagliati sotto sbiadite stelle” con Renato Galbusera e nell’ambito della mostra “Magenta e il suo Rosso” a Casa Brocca - Magenta. Del 2010 espone con Renato Galbusera nella Galleria Arianna Sartori di Mantova, nella mostra “Destini di animali” al Museo dell’Informazione di Senigallia e alla Galleria Arteincornice di Torino. Nel 2011 con Renato Galbusera e Ruggero Passeri è presente nella mostra “Due o tre cose che so di lei” nella chiesa di San Cristoforo a Lodi nell’ambito di Naturarte; sempre con Renato Galbusera espone nella mostra “Dal bordo estremo di qualche età sepolta” alla Fondazione Granata-Braghieri di Imbersago-Lecco. Nell’ambito delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia con Di Gennaro, Galbusera, Miano e Zanini è presente alla mostra “Per una battaglia” alla Galleria Borghese di Mentana - Roma. Con gli stessi espone alla Galleria Passepartout di Pero-Milano, mentre nel mese di dicembre è presente al Padiglione Italia - Biennale di Venezia - Sala Nervi - Torino. Nel 2012 presenta con Renato Galbusera la mostra “l’antico credo” nelle sale di Palazzo Borghese a Firenze e successivamente con Di Gennaro, Galbusera, Miano e Zanini a Berlino presso Berlin Plus con la mostra “La scuola di Milano” nel programma espositivo Roads of Europe. È presente nel progetto espositivo “Il dolore di altri animali” Milano - Fondazione Maimeri - e in “La xilografia Italiana: dalla mostra internazionale di xilografia di Levanto ad oggi” - 1912-2012” in diverse sedi espositive. Nel 2013, in occasione del 25° anniversario della mostra “Venature”, espone presso le Officine Creative Ansaldo Milano e successivamente a Bucarest Centrul Arterol Vizuale. Sempre nel 2013 si ricordano “Sentimento Agreste” - Teatro - Cartoceto (PU) e “Pittura Ansaldo” Galbusera, Jannelli, D’Aria, Leone Officine Creative Ansaldo Milano. Nel 2015 ripropone con Di Gennaro, Galbusera, Miano e Zanini il sodalizio, operativo dal 1983, con la mostra “5 di cinque” a Milano Palazzo Pirelli e successivamente nel 2018 con “Persistenze” BPIELLE, Lodi, e di nuovo “Moti d’acque e immaginario urbano” all’Acquario Civico di Milano. Nello stesso anno partecipa, presso il Museo D’Arte Moderna di Senigallia (AN), alla mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini nel 40° anniversario della morte, e coordina e partecipa alla mostra “Per Nori” al museo Nori De Nobili di Trecastelli (AN). Nel 2016, espone al primo “Festival Animali” al MACRO Testaccio - Roma e nella mostra “Altri animali” in diverse sedi della provincia di Milano. Nel 2017 partecipa all’iniziativa “Artisti e visione”, un progetto ideato e curato da Lucio Buratto e Stefano Pizzi. Nel 2018 presenta le proprie opere allo Spazio Solea, Ripe (AN) nella mostra “Del reale e delle favole”. Nel 2019, con Renato Galbusera, è invitata a partecipare alla XVI Asian, African & Mediterranean International Modern Art Exhibition a Quingtian (Cina).
Renato Galbusera - È nato a Milano nel 1950, e si diploma al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Brera dove è stato titolare della Cattedra di Pittura. A partire dalla fine degli anni ’70 partecipa a diverse esposizioni in Italia e all’estero, tra le qual i si ricordano le varie presenze alla Biennale Città di Milano organizzata dalla Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente nel 1984, 1987, 1989, 1994 edizione nella quale viene premiato. Nel 1992 è invitato alla mostra Sette Artisti a Milano presentata alla BASF di Ludwigshafen (Germania) e a Milano nello spazio della Permanente di via Turati. Numerose anche le collettive nelle quali è presente, tra le quali si segnalano Figurazione a Milano a La Posteria di Milano nel 2000 ed Europe Art Languages, iniziativa attuatasi in varie città europee nel 2002. Un tratto caratterizzante del suo lavoro è rappresentato dalla lunga attività in comune con Pino Di Gennaro, Maria Jannelli, Antonio Miano e Claudio Zanini, con la sigla Atelier, a partire dall’omonima mostra tenutasi a Milano nel 1983 a Palazzo Dugnani: tale sodalizio continua ad oggi con le mostre alla BPIELLE di Lodi, “Persistenze” 2018 e nel 2019 all’Acquario Civico di Milano con “Moti d’acque e immaginario urbano”. Dall’inizio degli anni 2000 si accentua il suo interesse per l’Arte Pubblica e in particolare per il muralismo nelle opere di artisti quali Siqueiros, Rivera, Orozco e Sironi. Questo particolare interesse si concretizza nella realizzazione di opere murali (Atri, Calcio) e di opere di grande formato su diversi supporti (MT 25 - 2014 - mt.2x25 tm. su tela da ponteggio). Nel 2017 una sua opera è collocata nella collezione della Casa Museo Boschi Di Stefano – Milano, nell’ambito della manifestazione “Renato Galbusera visita Mario Sironi”. Nel 2019 l’Accademia di Brera presenta nello spazio della Biblioteca la mostra “Metterci la faccia” opere dal 1969 al 2019, a cura di Claudio Cerritelli. Nello stesso anno è invitato a partecipare al progetto MACRO/ASILO a Roma e alla 16 Asian, African & Mediterranean International Modern Art Exhibition a Quingtian (Cina). Ha curato la realizzazione di mostre, è stato promotore di tutte le edizioni di “Venature”, rassegna itinerante attiva dal 1988 in Italia e in Europa, di “Naturarte” sul rapporto tra arte e natura, e di Arte nello Spazio Pubblico, sulla relazione tra arte e architettura.
La mostra sarà inaugurata Sabato 25 marzo alle ore 17.00 alla presenza degli Artisti e con la presentazione di Luca Pietro Nicoletti.
L’esposizione, curata da Arianna Sartori, sarà aperta al pubblico fino al 13 aprile 2023 con orario: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 e 15.30-19.30, chiuso Domenica e Festivi.
Informazioni: Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.191.it
Renato Galbusera e Maria Jannelli
Nel loro studio-abitazione milanese, Renato Galbusera e Maria Jannelli lavorano letteralmente gomito a gomito; con grandi fogli o tela libera fissati direttamente alla parete, affrontando ampie estensioni di pittura. Renato lavora con tempi serrati, di cui si trova traccia nel segno ruvido e spesso dai contorni contrastanti che scolpiscono le sue figure. Maria ha invece un tempo di decantazione più lungo, da cui deriva una pittura che di velatura in velatura assume un nitore straniante e, alle volte, persino smaterializzante. Si dovrebbe guardare ai rispettivi lavori separatamente, come se non avessero condiviso un lungo tratto insieme, nell’arte come nella vita. Si conoscono e si frequentano, del resto, da quando erano studenti all’Accademia di Brera, nel pieno della contestazione, e coinvolti nelle dinamiche del movimento studentesco. Eppure, dopo qualche tentativo di aggiornamento sui modi della figurazione della generazione più anziana dei loro maestri, questo non avrebbe impedito loro di volgere lo sguardo a un canone visivo diverso, tornato d’attualità alla fine degli anni Settanta, capendo più di altri che si poteva recuperare il repertorio formale dell’arte fra le due guerre e conciliarlo magari col muralismo sudamericano, ed elaborare così una formula monumentale, portatrice di nuovi valori umani e morali. Per Renato, infatti, la pittura è un grande racconto corale, che si dispiega come come in un fregio all’antica, o si affolla di elementi come in una nuova immagine araldica. Maria, invece, con spirito neorinascimentale è andata via via concentrandosi sull’individuo, magari in compagnia di animali, come nella loro vita di tutti i giorni. Presto Maria e Renato capirono, forse grazie alla lunga frequentazione con Floriano Bodini e a un altrettanto lungo cimento con l’incisione, che risiedeva nel disegno la via della chiarezza formale e compositiva, e che qui stava un dato irrinunciabile, ieri come oggi, per una più diretta e condivisa immediatezza comunicativa.
Luca Pietro Nicoletti
Maria Jannelli - È nata a Milano nel 1951, dove si diploma al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Brera. È presente dalla fine degli anni settanta in varie esposizioni collettive in Italia e all’estero. Tra le mostre più importanti si ricordano Quattro Giovani al Centro S. fedele di Milano nel 1981, XXXI e XXXII Biennale di Milano alla Permanente nel 1989 e 1994, VI e VII Triennale dell’incisione alla Permanente di Milano nel 1990 e 1994, Milano - Cento artisti per la città nel 1995 Palazzo della Permanente Milano, Venature al Neues Kunst Quartier di Berlino XXXV Premio Suzzara. Nel 1996 Premio Carlo Dalla Zorza di Milano (selezionata), Venature a La Posteria di Milano nel 1998. Un tratto caratterizzante del suo lavoro è rappresentato dalla lunga attività in comune con Pino Di Gennaro, Renato Galbusera, Antonio Miano e Claudio Zanini, con la sigla Atelier, a partire dall’omonima mostra tenutasi a Milano nel 1983 (vedi anche Enciclopedia dell’Arte Zanichelli alla voce Atelier -Milano). Con loro da vita a veri e propri progetti espositivi quali Memorie di porte mai attraversate -Palazzo dei Diamanti- Ferrara 1991; e nello stesso anno Gli occhi del Metrò - linea due della Metropolitana Milanese, Cinque artisti a Milano alla Cascina Roma di San Donato Milanese nel 2003, e 5 in volo alle Officine del volo di Milano nel 2005, Cinque artisti a Milano a Jorge Alcolea Arte Contemporanea di Madrid sempre nel 2005, a Valencia nel 2006 e a Barcellona nel 2008. Ancora nel 2008 la mostra viene presentata alla Galleria “Arte in Cornice” a Torino. Varie anche le personali che presentano il suo lavoro al pubblico, tra le quali spiccano la rassegna alla Galleria Shop Art di Milano nel 1990 e alla Galleria Secondo Rinascimento di Bologna nel 1997, si ricordano inoltre le doppie personali con Renato Galbusera a Villa Sacchi di Gemonio nel 1995, alla Galleria Cortina di Milano nel 1995, all’Oratorio di S. Ambrogio nel 2002, all’Ex Ospedale Soave di Codogno sempre nel 2002 e alla Galleria Cappelletti di Milano nel 2004 e alla Galleria Montrasio nel 2006. In collegamento con l’importante attività di insegnamento è invitata nel novembre del 2011 a presentare il proprio lavoro nello Spazio Hajech del Liceo di Brera con la mostra “Di sguardi risentiti sognanti inquieti” incentrata sulla tematica del volto femminile. Tra le più recenti si segnalano le seguenti date. Nel 2008 ha fatto parte della rappresentanza di artisti a Casa Italia nell’ambito dei Giochi Olimpici di Pechino. Nel 2009 espone alla Oberste Baubehörde a München “Abbagliati sotto sbiadite stelle” con Renato Galbusera e nell’ambito della mostra “Magenta e il suo Rosso” a Casa Brocca - Magenta. Del 2010 espone con Renato Galbusera nella Galleria Arianna Sartori di Mantova, nella mostra “Destini di animali” al Museo dell’Informazione di Senigallia e alla Galleria Arteincornice di Torino. Nel 2011 con Renato Galbusera e Ruggero Passeri è presente nella mostra “Due o tre cose che so di lei” nella chiesa di San Cristoforo a Lodi nell’ambito di Naturarte; sempre con Renato Galbusera espone nella mostra “Dal bordo estremo di qualche età sepolta” alla Fondazione Granata-Braghieri di Imbersago-Lecco. Nell’ambito delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia con Di Gennaro, Galbusera, Miano e Zanini è presente alla mostra “Per una battaglia” alla Galleria Borghese di Mentana - Roma. Con gli stessi espone alla Galleria Passepartout di Pero-Milano, mentre nel mese di dicembre è presente al Padiglione Italia - Biennale di Venezia - Sala Nervi - Torino. Nel 2012 presenta con Renato Galbusera la mostra “l’antico credo” nelle sale di Palazzo Borghese a Firenze e successivamente con Di Gennaro, Galbusera, Miano e Zanini a Berlino presso Berlin Plus con la mostra “La scuola di Milano” nel programma espositivo Roads of Europe. È presente nel progetto espositivo “Il dolore di altri animali” Milano - Fondazione Maimeri - e in “La xilografia Italiana: dalla mostra internazionale di xilografia di Levanto ad oggi” - 1912-2012” in diverse sedi espositive. Nel 2013, in occasione del 25° anniversario della mostra “Venature”, espone presso le Officine Creative Ansaldo Milano e successivamente a Bucarest Centrul Arterol Vizuale. Sempre nel 2013 si ricordano “Sentimento Agreste” - Teatro - Cartoceto (PU) e “Pittura Ansaldo” Galbusera, Jannelli, D’Aria, Leone Officine Creative Ansaldo Milano. Nel 2015 ripropone con Di Gennaro, Galbusera, Miano e Zanini il sodalizio, operativo dal 1983, con la mostra “5 di cinque” a Milano Palazzo Pirelli e successivamente nel 2018 con “Persistenze” BPIELLE, Lodi, e di nuovo “Moti d’acque e immaginario urbano” all’Acquario Civico di Milano. Nello stesso anno partecipa, presso il Museo D’Arte Moderna di Senigallia (AN), alla mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini nel 40° anniversario della morte, e coordina e partecipa alla mostra “Per Nori” al museo Nori De Nobili di Trecastelli (AN). Nel 2016, espone al primo “Festival Animali” al MACRO Testaccio - Roma e nella mostra “Altri animali” in diverse sedi della provincia di Milano. Nel 2017 partecipa all’iniziativa “Artisti e visione”, un progetto ideato e curato da Lucio Buratto e Stefano Pizzi. Nel 2018 presenta le proprie opere allo Spazio Solea, Ripe (AN) nella mostra “Del reale e delle favole”. Nel 2019, con Renato Galbusera, è invitata a partecipare alla XVI Asian, African & Mediterranean International Modern Art Exhibition a Quingtian (Cina).
Renato Galbusera - È nato a Milano nel 1950, e si diploma al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Brera dove è stato titolare della Cattedra di Pittura. A partire dalla fine degli anni ’70 partecipa a diverse esposizioni in Italia e all’estero, tra le qual i si ricordano le varie presenze alla Biennale Città di Milano organizzata dalla Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente nel 1984, 1987, 1989, 1994 edizione nella quale viene premiato. Nel 1992 è invitato alla mostra Sette Artisti a Milano presentata alla BASF di Ludwigshafen (Germania) e a Milano nello spazio della Permanente di via Turati. Numerose anche le collettive nelle quali è presente, tra le quali si segnalano Figurazione a Milano a La Posteria di Milano nel 2000 ed Europe Art Languages, iniziativa attuatasi in varie città europee nel 2002. Un tratto caratterizzante del suo lavoro è rappresentato dalla lunga attività in comune con Pino Di Gennaro, Maria Jannelli, Antonio Miano e Claudio Zanini, con la sigla Atelier, a partire dall’omonima mostra tenutasi a Milano nel 1983 a Palazzo Dugnani: tale sodalizio continua ad oggi con le mostre alla BPIELLE di Lodi, “Persistenze” 2018 e nel 2019 all’Acquario Civico di Milano con “Moti d’acque e immaginario urbano”. Dall’inizio degli anni 2000 si accentua il suo interesse per l’Arte Pubblica e in particolare per il muralismo nelle opere di artisti quali Siqueiros, Rivera, Orozco e Sironi. Questo particolare interesse si concretizza nella realizzazione di opere murali (Atri, Calcio) e di opere di grande formato su diversi supporti (MT 25 - 2014 - mt.2x25 tm. su tela da ponteggio). Nel 2017 una sua opera è collocata nella collezione della Casa Museo Boschi Di Stefano – Milano, nell’ambito della manifestazione “Renato Galbusera visita Mario Sironi”. Nel 2019 l’Accademia di Brera presenta nello spazio della Biblioteca la mostra “Metterci la faccia” opere dal 1969 al 2019, a cura di Claudio Cerritelli. Nello stesso anno è invitato a partecipare al progetto MACRO/ASILO a Roma e alla 16 Asian, African & Mediterranean International Modern Art Exhibition a Quingtian (Cina). Ha curato la realizzazione di mostre, è stato promotore di tutte le edizioni di “Venature”, rassegna itinerante attiva dal 1988 in Italia e in Europa, di “Naturarte” sul rapporto tra arte e natura, e di Arte nello Spazio Pubblico, sulla relazione tra arte e architettura.
25
marzo 2023
Maria Jannelli / Renato Galbusera – Riportando tutto a casa
Dal 25 marzo al 13 aprile 2023
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30, chiuso Domenica e Festivi.
Vernissage
25 Marzo 2023, 17.00
Autore
Curatore
Autore testo critico