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Maria Pia Daidone – Sagome per un trittico
Nell?era degli indirizzi telematici, tra sospensioni della civiltà quotidiana, con gli episodi sconvolgenti dell?11 settembre 2001, e sensibilità estreme degli artisti, presentate alla penultima ?Biennale? di Venezia, si era dimensionato il lavoro di Maria Pia Daidone ( www.daidonearte.cjb.net ).
I birilli, tra fabulismi accorti ed incidenze icastiche, hanno inteso sia sottolineare e sia raccogliere i respiri attuali del mondo ed il ? sentiment? che l?attraversava.
Una parte del mondo era stata offesa da chi cercava (e cerca?) risultati eclatanti con regie terroristiche.
Con l?11 settembre 2001 era cambiato l?assetto internazionale e non si prevedevano quali sviluppi mediorientali potevano innescarsi, come ancor oggi soluzioni stentano a trovare le vie di una pace definitiva.
Tra tensioni fortissime e scenari globali inesplicati gli ?eurobirilli? di Maria Pia Daidone irrompevano con caratteri di commento sulla scena dell?arte e sui corsi geografico-economici, e non solo.
Se l?economia salda o frattura globalizzazioni, l?arte si ravvede come portato critico di nuove situazioni?
Ogni ? eurobirillo?, ogni ? globobirillo?, ogni ? glocalbirillo? costruito e sagomato, in tecnica mista su tela o su tavola, dalla bravissima artista partenopea Maria Pia Daidone, era un precipitato di singolarità.
L?artista raccoglieva e definiva elaborati birilli anche in sfilate prospettiche, ragguagliando, però, sia su diversità e sia su omologazioni.
L?artista, con verso gentile e con cortesi dissensi, dimensionava il birillo, nelle varie e variegate versioni, facendogli assumere il tono, inequivocabile, di sagome certe , che raccoglievano diverse e plurime emozioni dal contesto umano e precipitavano in una rassodata teoria, dal caustico al consumato.
I birilli dell?artista tratteggiavano riporti figurativi che potevano essere considerati valori aggregati e potevano essere abbattuti da un imprevisto ?strike?.
Comunque, i birilli, tratteggiati e definiti da Maria Pia Daidone in ? consumati testimonial? del tempo, aspirano a permanere, nonostante tutto.
E Maria Pia Daidone, partendo dalla serie dedicata ai birilli, di qualche anno fa, oggi ha elaborato una sagoma certa, di sapore antico e magico.
Maria Pia Daidone – Sagome per un trittico
Vico Equense, Via San Ciro, 2, (Napoli)