Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maria Rebecca Ballestra – Journey into Fragility
Journey into Fragility (www.journeyintofragility.com) è un progetto biennale su arte e ambienteche si ispira alla Carta per la Terra e per l’Uomo del poeta e saggista Massimo Morasso.A conclusione dei due anni di peregrinazione del progetto in quattro continenti, il suo spirito e i suoi contenuti filosofici ed ambientali prendono forma in un opera permanente sull’Isola della Certosa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Journey into Fragility (www.journeyintofragility.com) è un progetto biennale su arte e ambiente
dell’artista Maria Rebecca Ballestra, curato da Paola Valenti, promosso dall'ADAC (Archivio d’Arte
Contemporanea dell’Università di Genova) e patrocinato dalla Fondazione Principe Alberto II di
Monaco, e dall’Associazione Italiana della Fondation Prince Albert II de Monaco onlus, che si ispira
alla Carta per la Terra e per l’Uomo del poeta e saggista Massimo Morasso. La Carta per la Terra e per
l'Uomo - sottoscritta dai più famosi poeti al mondo, tra cui 5 premi Nobel e 6 premi Pulitzer - si compone
di dodici tesi per riscrivere costruttivamente il tema della crisi ambientale e il progetto Journey into
Fragility si è ispirato ad esse per sviluppare dodici diversi progetti in dodici diversi luoghi del mondo,
con l’intento di sviluppare un dialogo costruttivo sull'ambiente e sul valore del vivere sulla Terra.
A conclusione dei due anni di peregrinazione del progetto in quattro continenti, il suo spirito e i suoi
contenuti filosofici ed ambientali prendono forma in un opera permanente sull’Isola della Certosa.
L’opera sarà strutturata in tre interventi: la passerella di accesso all’isola ospiterà un omaggio alla Carta
per la Terra e per l’Uomo, attraverso l’inserimento lungo tutto il percorso dei nomi dei firmatari della
Carta incisi su targhe di acciaio; il giardino ospiterà un omaggio al progetto Journey into Fragility
composto da 12 calotte in acciaio su cui sarà inciso il luogo di ognuna delle dodici tappe toccate dal
progetto e la loro distanza in Km rispetto all’isola; un terzo intervento sarà un omaggio al viaggio, al
viaggio fisico ed interiore, all’andare verso orizzonti sconosciuti, oltre i propri limiti e le proprie
conoscenze: una traccia audio con estratti dei racconti di viaggio vissuti dall’artista durante i due anni di
progetto, letture poetiche e le tesi della Carta per la Terra e per l’Uomo.
La collocazione dell’opera trova sull’Isola della Certosa la sua perfetta sede: il progetto di riqualificazione
di una delle più estese isole minori della laguna di Venezia prevede il completo recupero dell’isola per la
creazione di un parco accessibile al pubblico e privo di barriere architettoniche, con la realizzazione di
aree e percorsi attrezzati e la conservazione del patrimonio naturalistico su oltre due terzi dell’intera
superficie. Vento di Venezia (www.ventodivenezia.it) cura, in partenariato con il Comune di Venezia,
l’intero progetto del Parco della Certosa, ed è naturalmente votato ai migliori principi di sostenibilità e
basso impatto ambientale offrendo servizi integrati per la nautica da diporto, lo sport, l’educazione
ambientale, l’ospitalità turistico-alberghiera, manifestazioni sportive e culturali.
La presentazione dell’intero progetto avverrà sul catamarano solare PlanetSolar
(www.planetsolar.com) la prima imbarcazione al mondo ad aver fatto il giro del globo utilizzando
esclusivamente l’energia solare. Il primo giro del mondo è durato ben 584 giorni di navigazione, con più
di 60.000 km percorsi. Il catamarano, di ideazione svizzera e costruito in Germania, ha toccato ben 28
Paesi – dagli Stati Uniti al Messico, dall’Australia agli Emirati Arabi – promuovendo l’utilizzo dell’energia
solare e dimostrando l’efficacia delle tecnologie attualmente disponibili.
PlanetSolar e Journey into Fragility condividono il viaggio come mezzo per portare all'attenzione un
utilizzo inedito dell'energia solare, nel primo caso, e proposte di rinnovamento e sostenibilità
ambientale, nel secondo.
Gli inviti e il catalogo sono stampati su Shiro Alga Carta di Favini, una carta ecologica unica nata dalle
alghe infestanti della Laguna di Venezia, una soluzione innovativa brevettata da Favini per la protezione
di fragili ecosistemi lagunari. Le alghe eccedenti vengono mescolate con fibre certificate FSC. Favini ha
scelto di neutralizzare le emissioni residue non evitabili di Shiro partecipando al finanziamento di un
progetto legato all’energia rinnovabile. In particolare, l’attività ha sede in India e prevede la produzione
di energia pulita sfruttando la forza del vento tramite turbine eoliche, riducendo l’utilizzo di combustibili
fossili. (www.favini.com)
CATALOGO:
Journey into Fragility, curato da Paola Valenti, edito da Allemandi, 128 pag. bilingue inglese/italiano.
Testi di: Paola Valenti, Massimo Morasso, Thomas Kalau, Luca Bochicchio, Daniela Legotta, Mamia Bretesche, Luca Zordan,
Fabio Carnaghi, Alessandra Piatti, Sara Rees, Leo Lecci, Stella Rouskova, Joachim Arndt, Rachela Abbate;
INFO UTILI - Trasporti:
Sabato 9 Maggio (solo su prenotazione):
Navetta da Giardini dell’Arsenale all’Isola della Certosa ore 17.30
RSV a info@rebeccaballestra.com
Giorni successivi
ACTV, Linea 4.1 e 4.2 ogni 20' dalle 06.20 alle 20.00; Linea 5.1 e 5.2 dalle 21.00 alle 24.00 ogni 30'.
dell’artista Maria Rebecca Ballestra, curato da Paola Valenti, promosso dall'ADAC (Archivio d’Arte
Contemporanea dell’Università di Genova) e patrocinato dalla Fondazione Principe Alberto II di
Monaco, e dall’Associazione Italiana della Fondation Prince Albert II de Monaco onlus, che si ispira
alla Carta per la Terra e per l’Uomo del poeta e saggista Massimo Morasso. La Carta per la Terra e per
l'Uomo - sottoscritta dai più famosi poeti al mondo, tra cui 5 premi Nobel e 6 premi Pulitzer - si compone
di dodici tesi per riscrivere costruttivamente il tema della crisi ambientale e il progetto Journey into
Fragility si è ispirato ad esse per sviluppare dodici diversi progetti in dodici diversi luoghi del mondo,
con l’intento di sviluppare un dialogo costruttivo sull'ambiente e sul valore del vivere sulla Terra.
A conclusione dei due anni di peregrinazione del progetto in quattro continenti, il suo spirito e i suoi
contenuti filosofici ed ambientali prendono forma in un opera permanente sull’Isola della Certosa.
L’opera sarà strutturata in tre interventi: la passerella di accesso all’isola ospiterà un omaggio alla Carta
per la Terra e per l’Uomo, attraverso l’inserimento lungo tutto il percorso dei nomi dei firmatari della
Carta incisi su targhe di acciaio; il giardino ospiterà un omaggio al progetto Journey into Fragility
composto da 12 calotte in acciaio su cui sarà inciso il luogo di ognuna delle dodici tappe toccate dal
progetto e la loro distanza in Km rispetto all’isola; un terzo intervento sarà un omaggio al viaggio, al
viaggio fisico ed interiore, all’andare verso orizzonti sconosciuti, oltre i propri limiti e le proprie
conoscenze: una traccia audio con estratti dei racconti di viaggio vissuti dall’artista durante i due anni di
progetto, letture poetiche e le tesi della Carta per la Terra e per l’Uomo.
La collocazione dell’opera trova sull’Isola della Certosa la sua perfetta sede: il progetto di riqualificazione
di una delle più estese isole minori della laguna di Venezia prevede il completo recupero dell’isola per la
creazione di un parco accessibile al pubblico e privo di barriere architettoniche, con la realizzazione di
aree e percorsi attrezzati e la conservazione del patrimonio naturalistico su oltre due terzi dell’intera
superficie. Vento di Venezia (www.ventodivenezia.it) cura, in partenariato con il Comune di Venezia,
l’intero progetto del Parco della Certosa, ed è naturalmente votato ai migliori principi di sostenibilità e
basso impatto ambientale offrendo servizi integrati per la nautica da diporto, lo sport, l’educazione
ambientale, l’ospitalità turistico-alberghiera, manifestazioni sportive e culturali.
La presentazione dell’intero progetto avverrà sul catamarano solare PlanetSolar
(www.planetsolar.com) la prima imbarcazione al mondo ad aver fatto il giro del globo utilizzando
esclusivamente l’energia solare. Il primo giro del mondo è durato ben 584 giorni di navigazione, con più
di 60.000 km percorsi. Il catamarano, di ideazione svizzera e costruito in Germania, ha toccato ben 28
Paesi – dagli Stati Uniti al Messico, dall’Australia agli Emirati Arabi – promuovendo l’utilizzo dell’energia
solare e dimostrando l’efficacia delle tecnologie attualmente disponibili.
PlanetSolar e Journey into Fragility condividono il viaggio come mezzo per portare all'attenzione un
utilizzo inedito dell'energia solare, nel primo caso, e proposte di rinnovamento e sostenibilità
ambientale, nel secondo.
Gli inviti e il catalogo sono stampati su Shiro Alga Carta di Favini, una carta ecologica unica nata dalle
alghe infestanti della Laguna di Venezia, una soluzione innovativa brevettata da Favini per la protezione
di fragili ecosistemi lagunari. Le alghe eccedenti vengono mescolate con fibre certificate FSC. Favini ha
scelto di neutralizzare le emissioni residue non evitabili di Shiro partecipando al finanziamento di un
progetto legato all’energia rinnovabile. In particolare, l’attività ha sede in India e prevede la produzione
di energia pulita sfruttando la forza del vento tramite turbine eoliche, riducendo l’utilizzo di combustibili
fossili. (www.favini.com)
CATALOGO:
Journey into Fragility, curato da Paola Valenti, edito da Allemandi, 128 pag. bilingue inglese/italiano.
Testi di: Paola Valenti, Massimo Morasso, Thomas Kalau, Luca Bochicchio, Daniela Legotta, Mamia Bretesche, Luca Zordan,
Fabio Carnaghi, Alessandra Piatti, Sara Rees, Leo Lecci, Stella Rouskova, Joachim Arndt, Rachela Abbate;
INFO UTILI - Trasporti:
Sabato 9 Maggio (solo su prenotazione):
Navetta da Giardini dell’Arsenale all’Isola della Certosa ore 17.30
RSV a info@rebeccaballestra.com
Giorni successivi
ACTV, Linea 4.1 e 4.2 ogni 20' dalle 06.20 alle 20.00; Linea 5.1 e 5.2 dalle 21.00 alle 24.00 ogni 30'.
09
maggio 2015
Maria Rebecca Ballestra – Journey into Fragility
09 maggio 2015
arte contemporanea
Location
ISOLA DELLA CERTOSA
Venezia, (VENEZIA)
Venezia, (VENEZIA)
Vernissage
9 Maggio 2015, ore 18
Sito web
www.journeyintofragility.com
Editore
ALLEMANDI
Autore
Curatore