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Maria Vittoria Perrelli – Traces of people
Traces of people è un progetto inedito pensato per gli spazi dello Zuni: video, fotografia, volantini, un wall paper di materiali eterogenei legati al circuito dell’autoproduzione, della controcultura e della comunicazione politica, insieme a un’installazione site-specific realizzata appositamente per l’occasione e frutto di una ricerca processuale che l’artista applica ad ogni lavoro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 28 marzo, alle ore 19,30, presso lo Zuni artecontemporanea di Ferrara, si inaugurerà la mostra Traces of people di Maria Vittoria Perrelli, a cura di Silvia Meneghini e Massimo Marchetti, proposta nell'ambito delle attività collaterali che affiancano la XIII Biennale Donna dedicata all'artista libanese Mona Hatoum.
Traces of people è un progetto inedito pensato per gli spazi dello Zuni: video, fotografia, volantini, un wall paper di materiali eterogenei legati al circuito dell'autoproduzione, della controcultura e della comunicazione politica, insieme a un'installazione site-specific realizzata appositamente per l'occasione e frutto di una ricerca processuale che l'artista applica ad ogni lavoro, complesso, tassonomico, quasi ossessivo nella sua implicazione necessaria con i contesti in cui si trova ad agire, e che spesso significa entrare in una frattura della realtà. Interessata ai collective behaviour, ai fenomeni di aggregazione sociale, che diventano collettivi e si trasformano in fanatismo, spesso i suoi lavori si traducono in un'operazione di memoria. Si inserisce nei forum degli ultras, passa dalla politica all'ambito musicale underground per accumulare, schedare e catalogare.
In questa occasione, l'installazione di Maria Vittoria Perrelli registra l'ambiguità di un mondo solo apparentemente vicino. Muovendosi da un inventario di "segnali" che rivelano una zona d'ombra, l'artista ha allargato i cerchi della propria esplorazione visiva, giungendo a fissare momenti sottilmente contraddittori dello sviluppo consumistico e rapidamente occidentalizzante di questo nuovo Paese, tra le derive e le utopie della società post-socialista, esempio fra i tanti possibili della discrasia che colpisce le situazioni socio-politiche complesse dopo la fine di un conflitto. Attraverso decine di immagini che si rimandano reciprocamente e che nella loro stratificazione riproducono un'espansione a prima vista caotica e senza un orientamento definito, entriamo in uno sguardo che ci racconta dell'impossibilità di ricomporre i pezzi e di raggiungere una "verità" su ciò che si ha di fronte.
Traces of people è un progetto inedito pensato per gli spazi dello Zuni: video, fotografia, volantini, un wall paper di materiali eterogenei legati al circuito dell'autoproduzione, della controcultura e della comunicazione politica, insieme a un'installazione site-specific realizzata appositamente per l'occasione e frutto di una ricerca processuale che l'artista applica ad ogni lavoro, complesso, tassonomico, quasi ossessivo nella sua implicazione necessaria con i contesti in cui si trova ad agire, e che spesso significa entrare in una frattura della realtà. Interessata ai collective behaviour, ai fenomeni di aggregazione sociale, che diventano collettivi e si trasformano in fanatismo, spesso i suoi lavori si traducono in un'operazione di memoria. Si inserisce nei forum degli ultras, passa dalla politica all'ambito musicale underground per accumulare, schedare e catalogare.
In questa occasione, l'installazione di Maria Vittoria Perrelli registra l'ambiguità di un mondo solo apparentemente vicino. Muovendosi da un inventario di "segnali" che rivelano una zona d'ombra, l'artista ha allargato i cerchi della propria esplorazione visiva, giungendo a fissare momenti sottilmente contraddittori dello sviluppo consumistico e rapidamente occidentalizzante di questo nuovo Paese, tra le derive e le utopie della società post-socialista, esempio fra i tanti possibili della discrasia che colpisce le situazioni socio-politiche complesse dopo la fine di un conflitto. Attraverso decine di immagini che si rimandano reciprocamente e che nella loro stratificazione riproducono un'espansione a prima vista caotica e senza un orientamento definito, entriamo in uno sguardo che ci racconta dell'impossibilità di ricomporre i pezzi e di raggiungere una "verità" su ciò che si ha di fronte.
28
marzo 2008
Maria Vittoria Perrelli – Traces of people
Dal 28 marzo al 27 aprile 2008
arte contemporanea
Location
ZUNI ARTE CONTEMPORANEA
Ferrara, Via Ragno, 15, (Ferrara)
Ferrara, Via Ragno, 15, (Ferrara)
Orario di apertura
dalle 19 alle 01.30. Chiuso il lunedì e il martedì
Vernissage
28 Marzo 2008, ore 19.30
Autore
Curatore