Mariarita Renatti usa la penna bic. Piccole tracce d'inchiostro si susseguono affiancandosi, sovrapponendosi e intrecciandosi in un lavoro lento, meticoloso, quasi un mantra, come una terapia, fino a svelare gradualmente un progetto mentale, autobiografico. Ci trasporta in una realtà sognante, sospesa, senza tempo. Il ciclo vitale di figure umane in uno spazio indefinito ci spinge a osservare una profonda riflessione verso quella magica fragilità che forse non saremo mai pronti ad affrontare. Ma l'inchiostro nero ad un'indagine accurata rivela varie meravigliose tonalità di colore.

Mariarita Renatti (Torre del Greco, 1988) si è diplomata all’istituto d’arte “Giorgio De Chirico” in Torre Annunziata nell’anno 2007. Ha frequentto il corso di pittura all’ “Accademia delle belle arti” di Napoli. Ha esposto in numerosi spazi tra cui: l'ex Asilo Filangier ( NA) - Tunnel borbonico (NA) - Lo studio M.oc.a ,Roma - Spazio Artepassante di Porta Vittoria (MI) - Spazio Zeroundici, Torre Annunziata (NA) - La "terrain Vague Gallery" (CS)- Villa Campolieto, Ercolano (NA) - La Casa di Shiele (BN) - Düsseldorf, Deutschland -Artperformingfestival presso il Castel dell'Ovo (NA) -la Cittadella della Musica , Civitavecchia, Roma.

Questa mostra fa parte di un ciclo di eventi voluti da Mimmo Di Dio per Spazio Corrosivo, un moderno punto d’incontro per ospitare e promuovere cultura, aperto dal 13 maggio 2007. La struttura é dotata di due ampi spazi espositivi situati in una suggestiva e spaziosa corte rurale all’interno di un palazzo d’epoca.