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Marie-Claire Taroni – La chaise vide
Grazie ad una personale interpretazione della tradizione vangoghiana, la pittrice combina e trasforma immagini stranote producendo quadri che si rivelano allo stesso tempo familiari e spiazzanti
Comunicato stampa
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“La chaise vide”
Fusione di memoria e storia danno vita alla sostanza dell’immagine.
MooD’uomO ospita la personale dell’artista francese Marie-Claire Taroni.
Grazie ad una personale interpretazione della tradizione vangoghiana, la pittrice combina e trasforma immagini stranote producendo quadri che si rivelano allo stesso tempo familiari e spiazzanti.
I soggetti originali (Champ avec des arbres le Chateau d'Auvers , Champ de blé sous un ciel de pluie , Gerbes de blé… ) sono riconoscibili ma radicalmente trasformati, è così che viene omaggiata l’opera del maestro postimpressionista.
Di Van Gogh ha compreso la forza che scoppia dal colore. Delle opere del maestro ha sentito la potenza selvaggia che erompe dagli elementi, e queste energie ha racchiuso nella straordinaria libertà espressiva delle sue opere ai confini dell’astrazione. Così i paesaggi provenzali vengono bloccati in un attimo eterno nella luce di una messe che non ha fine.
Quasi come in un cammino parallelo tra Marie Claire e Van Gogh che trova la sua risoluzione nelle opere presenti in mostra.
L’artista francese, inizia a lavorare a questo ciclo circa 10 anni fa e solo nell’abbraccio della terra sarda riesce a trovare la giusta forma pittorica.
Gli elementi naturali hanno sempre caratterizzato il percorso artistico della Taroni; fuoco, terra, aria e acqua, divengono forza distruttiva e creatrice nella sua poetica.
Arte, scrittura, viaggio e scoperta si incontrano in tutte le sue creazioni dove mette in scena un linguaggio visivo di ideogrammi e immagini scritte.
La nuova personale di Marie-Claire Taroni presenta una ventina di tele caratterizzate dal forte contrasto luce e ombra, dove la scrittura delle lettere di Vincent al fratello Theo, viene imprigionata, quasi rappresentasse i pensieri censurati dei morti di Marcinelle, caricando le opere di una forte componente drammatica e passionale.
Marie-Claire Taroni è nata in Francia nel 1945. Ha vissuto fino al 1984 a Parigi, dove ha seguito studi di biologia e frequentato l’atelier Lautrec. Ha fatto parte di diversi collettivi d’arte (CAIRN, Photolangages, Art et regards des femmes in Francia e Centro Internazionale multimedia e NaturaCultura in Italia) ed ha collaborato con scrittori e poeti (Parigi, Londra, Napoli) dando vita a performance, mostre e illustrazioni. Dal 1984 fino al 2006 vive a Napoli per trasferirsi poi in Sardegna dove si trova tuttora.
La mostra avrà luogo nello spazio sito presso Josto al Duomo, crocevia di innovative idee, che armonizzano l’amore per l’arte e la cultura con la creatività e l’attenzione per la qualità dei cibi e la cura del servizio per gli ospiti. Per la prima volta ad Oristano nasce un vero e proprio concept store pensato per chi è alla ricerca di un luogo che comunichi e che regali una esperienza che parli del territorio prendendosi cura del corpo e della mente.
Fusione di memoria e storia danno vita alla sostanza dell’immagine.
MooD’uomO ospita la personale dell’artista francese Marie-Claire Taroni.
Grazie ad una personale interpretazione della tradizione vangoghiana, la pittrice combina e trasforma immagini stranote producendo quadri che si rivelano allo stesso tempo familiari e spiazzanti.
I soggetti originali (Champ avec des arbres le Chateau d'Auvers , Champ de blé sous un ciel de pluie , Gerbes de blé… ) sono riconoscibili ma radicalmente trasformati, è così che viene omaggiata l’opera del maestro postimpressionista.
Di Van Gogh ha compreso la forza che scoppia dal colore. Delle opere del maestro ha sentito la potenza selvaggia che erompe dagli elementi, e queste energie ha racchiuso nella straordinaria libertà espressiva delle sue opere ai confini dell’astrazione. Così i paesaggi provenzali vengono bloccati in un attimo eterno nella luce di una messe che non ha fine.
Quasi come in un cammino parallelo tra Marie Claire e Van Gogh che trova la sua risoluzione nelle opere presenti in mostra.
L’artista francese, inizia a lavorare a questo ciclo circa 10 anni fa e solo nell’abbraccio della terra sarda riesce a trovare la giusta forma pittorica.
Gli elementi naturali hanno sempre caratterizzato il percorso artistico della Taroni; fuoco, terra, aria e acqua, divengono forza distruttiva e creatrice nella sua poetica.
Arte, scrittura, viaggio e scoperta si incontrano in tutte le sue creazioni dove mette in scena un linguaggio visivo di ideogrammi e immagini scritte.
La nuova personale di Marie-Claire Taroni presenta una ventina di tele caratterizzate dal forte contrasto luce e ombra, dove la scrittura delle lettere di Vincent al fratello Theo, viene imprigionata, quasi rappresentasse i pensieri censurati dei morti di Marcinelle, caricando le opere di una forte componente drammatica e passionale.
Marie-Claire Taroni è nata in Francia nel 1945. Ha vissuto fino al 1984 a Parigi, dove ha seguito studi di biologia e frequentato l’atelier Lautrec. Ha fatto parte di diversi collettivi d’arte (CAIRN, Photolangages, Art et regards des femmes in Francia e Centro Internazionale multimedia e NaturaCultura in Italia) ed ha collaborato con scrittori e poeti (Parigi, Londra, Napoli) dando vita a performance, mostre e illustrazioni. Dal 1984 fino al 2006 vive a Napoli per trasferirsi poi in Sardegna dove si trova tuttora.
La mostra avrà luogo nello spazio sito presso Josto al Duomo, crocevia di innovative idee, che armonizzano l’amore per l’arte e la cultura con la creatività e l’attenzione per la qualità dei cibi e la cura del servizio per gli ospiti. Per la prima volta ad Oristano nasce un vero e proprio concept store pensato per chi è alla ricerca di un luogo che comunichi e che regali una esperienza che parli del territorio prendendosi cura del corpo e della mente.
16
marzo 2013
Marie-Claire Taroni – La chaise vide
Dal 16 marzo al 16 aprile 2013
arte contemporanea
Location
HOTEL JOSTO AL DUOMO
Oristano, Via Vittorio Emanuele Ii, 34, (Oristano)
Oristano, Via Vittorio Emanuele Ii, 34, (Oristano)
Orario di apertura
10,00-22,00
Vernissage
16 Marzo 2013, ore 18.30
Autore
Curatore