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Marie Rosen
Nella Project room nuove opere della giovane pittrice belga Marie Rosen, nata a Bruxelles nel 1984, i cui piccoli dipinti sembrano inizialmente semplici, ma sotto l’atmosfera sognante si nasconde una complessità inaspettata
Comunicato stampa
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I dipinti di piccole dimensioni di Marie Rosen sembrano inizialmente semplici, ma sotto l’atmosfera sognante si nasconde una complessità inaspettata. Marie Rosen non è interessata al racconto narrativo e preferisce lasciare libera l’immaginazione e le proiezioni dello spettatore.
I suoi dipinti riflettono sul complesso rapporto tra l’uomo e l’architettura, la relazione fisica e allegorica tra corpo e spazio. Le figure ritratte sono spesso doppie o multiple, fisse nello spazio mentre contemplano lo spettatore, che attende stupito lo svolgersi dell’azione.
La costruzione delle opere è caratterizzata da ambienti modulari messi in relazione a figure oppure ad elementi vegetali e naturali, accolti in un tempo sospeso e dilatato. La pittura dell’artista è carica di sensibilità enigmatica che emerge dalla sottile interazione tra oggetti, modelli decorativi, corpi androgeni. Le proporzioni o le funzioni degli oggetti sono leggermente distorte e permettono un’osservazione empirica dei luoghi e degli ambienti. Gli spazi silenziosi, quasi solenni, vengono descritti dall’artista con delicatezza e concentrazione.
Marie Rosen fabbrica i suoi telai secondo una tecnica descritta dai pittori del Rinascimento e prepara, in seguito, le tele con un rivestimento cerato che lascia la superficie morbida e liscia come un foglio di carta. Alla flessibilità del tessuto, preferisce però la rigidità del legno, che le permette ulteriormente di levigare gli eccessi, arrotondare gli angoli e talvolta tagliarli. La preziosità di queste pitture e i loro formati ridotti ne fanno dei perfetti oggetti di devozione, singolari ed ermetici, che ricordano gli ex-voto. Nel lavoro di Marie Rosen c’è anche un eco proveniente dalla pittura fiamminga, visibile nelle sue figure piatte e senza prospettiva, distaccate dallo sfondo. L’artista riesce con facilità ad assorbire diversi riferimenti artistici e storici, mantenendo comunque uno stile personale.
I suoi dipinti riflettono sul complesso rapporto tra l’uomo e l’architettura, la relazione fisica e allegorica tra corpo e spazio. Le figure ritratte sono spesso doppie o multiple, fisse nello spazio mentre contemplano lo spettatore, che attende stupito lo svolgersi dell’azione.
La costruzione delle opere è caratterizzata da ambienti modulari messi in relazione a figure oppure ad elementi vegetali e naturali, accolti in un tempo sospeso e dilatato. La pittura dell’artista è carica di sensibilità enigmatica che emerge dalla sottile interazione tra oggetti, modelli decorativi, corpi androgeni. Le proporzioni o le funzioni degli oggetti sono leggermente distorte e permettono un’osservazione empirica dei luoghi e degli ambienti. Gli spazi silenziosi, quasi solenni, vengono descritti dall’artista con delicatezza e concentrazione.
Marie Rosen fabbrica i suoi telai secondo una tecnica descritta dai pittori del Rinascimento e prepara, in seguito, le tele con un rivestimento cerato che lascia la superficie morbida e liscia come un foglio di carta. Alla flessibilità del tessuto, preferisce però la rigidità del legno, che le permette ulteriormente di levigare gli eccessi, arrotondare gli angoli e talvolta tagliarli. La preziosità di queste pitture e i loro formati ridotti ne fanno dei perfetti oggetti di devozione, singolari ed ermetici, che ricordano gli ex-voto. Nel lavoro di Marie Rosen c’è anche un eco proveniente dalla pittura fiamminga, visibile nelle sue figure piatte e senza prospettiva, distaccate dallo sfondo. L’artista riesce con facilità ad assorbire diversi riferimenti artistici e storici, mantenendo comunque uno stile personale.
30
novembre 2017
Marie Rosen
Dal 30 novembre 2017 al 27 gennaio 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA MONICA DE CARDENAS
Milano, Via Francesco Viganò, 4, (Milano)
Milano, Via Francesco Viganò, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15-19
Vernissage
30 Novembre 2017, ore 18.30
Autore