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Marilena Sutera – Forma, Mater
Meditando sulle madri migranti, l’ispirazione poietica nasce dalla forma Mater generatrice della Statua femminile con bambini dei Musei Capitolini (Inv MC1712), prigioniera barbara e sintetizza forme archetipe, giungendo a silhouette serigrafiche e a incontri/scontri con altre forme da esse derivate
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
La mostra personale Forma, Mater – Marilena Sutera a cura di Antonio E.M. Giordano con la collaborazione di Valeria Contarino, sarà inaugurata domenica 3 settembre, dalle ore 18.00 alle 20.00 ne Le Stanze in Via Cavour 6 – Manciano (GR) e sarà visibile fino al 17 settembre dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
La mostra è promossa dall’Associazione culturale Spartacus – Centroinverso, Responsabile prof.ssa Sandra Di Coste, con il patrocinio del Comune di Manciano.
La sensibilità dell’artista, quale donna e madre di due figli, invita a una riflessione sulle molte donne madri che troppo spesso appaiono nei notiziari come eroiche protagoniste nonché testimoni in fuga da nazioni più o meno lontane in guerra o in carestia e in cerca di giustizia, di lavoro e soprattutto di pace.
La meditazione su questo continuo fenomeno migratorio converge l’attenzione di Marilena Sutera sulla “Statua romana femminile con due bambini” in peperino del II sec. a.C. conservata nella collezione dei Musei Capitolini presso la Centrale Montemartini (Inventario MC1712) di Roma e identificata come prigioniera barbara.
L’ispirazione poietica della serie di serigrafie nasce dalla forma della figura muliebre in quanto Mater, generatrice di vita e di creazione artistica.
L’artista, innamorandosi della forma e del contenuto dell’opera, ha iniziato a percorrere un cammino verso di essa, o meglio, dentro di essa, per dare voce alla donna ispiratrice di questo capolavoro, che pure tanto deve aver sofferto come madre e nutrice, probabilmente lontana dalla sua terra d’origine. La sua immagine si sovrappone a quella delle madri profughe contemporanee.
La donna sembra chiedere di voler essere ascoltata, una volta per tutte. Nel peso di questa conduzione, profuga, forse prigioniera e madre, il volume del suo corpo e del suo abito in marmo peperino s’impone agli occhi del fruitore. È la forma archetipa della donna che accoglie, ha la forma di un vaso che da sempre rappresenta il mondo femminile e qui diventa un athanor alchemico, una fucina artistica nella terra di Maremma, fertile produttrice artistica già dalla primitiva età etrusca. La figura è stata disegnata e reiterata più volte dall’artista, con il forte istinto di narrare se stessa attraverso quelle forme. Il lavoro non si ferma ai primi disegni di copiatura della statua. L’artista è andata avanti, cercando di sintetizzare al massimo quelle forme archetipe, giungendo alle silhouette serigrafate e agli incontri/scontri con altre forme da esse derivate.
MATERIALI STAMPA E FOTO MOSTRA AL LINK: https://drive.google.com/drive/folders/1lTa_Q29QkZrz0udhK_Z4vHKyaOKv4RMt?usp=drive_link
https://facebook.com/events/s/forma-mater-marilena-sutera/600557548815202/
INFORMAZIONI PER LA STAMPA: archetipiematrici@gmail.com cell. 3497905270 – m.sutera@abaroma.it –
Dove MANCIANO (GR), Le Stanze Via Cavour, 6
Quando 3 – 17 settembre 2023 tutti i giorni, ore 10-13; 15-19
INAUGURAZIONE Domenica 3 settembre dalle ore 18.00 alle 20.00 con Performance coreografica Teatro Danza di Aurelio Gatti, direttore artistico di MDA Danza.
La mostra personale Forma, Mater – Marilena Sutera a cura di Antonio E.M. Giordano con la collaborazione di Valeria Contarino, sarà inaugurata domenica 3 settembre, dalle ore 18.00 alle 20.00 ne Le Stanze in Via Cavour 6 – Manciano (GR) e sarà visibile fino al 17 settembre dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
La mostra è promossa dall’Associazione culturale Spartacus – Centroinverso, Responsabile prof.ssa Sandra Di Coste, con il patrocinio del Comune di Manciano.
La sensibilità dell’artista, quale donna e madre di due figli, invita a una riflessione sulle molte donne madri che troppo spesso appaiono nei notiziari come eroiche protagoniste nonché testimoni in fuga da nazioni più o meno lontane in guerra o in carestia e in cerca di giustizia, di lavoro e soprattutto di pace.
La meditazione su questo continuo fenomeno migratorio converge l’attenzione di Marilena Sutera sulla “Statua romana femminile con due bambini” in peperino del II sec. a.C. conservata nella collezione dei Musei Capitolini presso la Centrale Montemartini (Inventario MC1712) di Roma e identificata come prigioniera barbara.
L’ispirazione poietica della serie di serigrafie nasce dalla forma della figura muliebre in quanto Mater, generatrice di vita e di creazione artistica.
L’artista, innamorandosi della forma e del contenuto dell’opera, ha iniziato a percorrere un cammino verso di essa, o meglio, dentro di essa, per dare voce alla donna ispiratrice di questo capolavoro, che pure tanto deve aver sofferto come madre e nutrice, probabilmente lontana dalla sua terra d’origine. La sua immagine si sovrappone a quella delle madri profughe contemporanee.
La donna sembra chiedere di voler essere ascoltata, una volta per tutte. Nel peso di questa conduzione, profuga, forse prigioniera e madre, il volume del suo corpo e del suo abito in marmo peperino s’impone agli occhi del fruitore. È la forma archetipa della donna che accoglie, ha la forma di un vaso che da sempre rappresenta il mondo femminile e qui diventa un athanor alchemico, una fucina artistica nella terra di Maremma, fertile produttrice artistica già dalla primitiva età etrusca. La figura è stata disegnata e reiterata più volte dall’artista, con il forte istinto di narrare se stessa attraverso quelle forme. Il lavoro non si ferma ai primi disegni di copiatura della statua. L’artista è andata avanti, cercando di sintetizzare al massimo quelle forme archetipe, giungendo alle silhouette serigrafate e agli incontri/scontri con altre forme da esse derivate.
MATERIALI STAMPA E FOTO MOSTRA AL LINK: https://drive.google.com/drive/folders/1lTa_Q29QkZrz0udhK_Z4vHKyaOKv4RMt?usp=drive_link
https://facebook.com/events/s/forma-mater-marilena-sutera/600557548815202/
INFORMAZIONI PER LA STAMPA: archetipiematrici@gmail.com cell. 3497905270 – m.sutera@abaroma.it –
Dove MANCIANO (GR), Le Stanze Via Cavour, 6
Quando 3 – 17 settembre 2023 tutti i giorni, ore 10-13; 15-19
INAUGURAZIONE Domenica 3 settembre dalle ore 18.00 alle 20.00 con Performance coreografica Teatro Danza di Aurelio Gatti, direttore artistico di MDA Danza.
03
settembre 2023
Marilena Sutera – Forma, Mater
Dal 03 al 17 settembre 2023
arte contemporanea
Location
Le Stanze
Manciano, Via Cavour, 6, (GR)
Manciano, Via Cavour, 6, (GR)
Orario di apertura
da lunedì a domenica ore 10-13 e 15-19
Vernissage
3 Settembre 2023, 18-20
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
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