Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marilina Succo – L’ora Blu
Venerdì 14 giugno Spazio Valeriani inaugura L’Ora Blu, personale di Marilina Succo, attrice e artista. La mostra, a cura Mario Tacinelli, presenta un corpus di grandi opere pittoriche e il giorno dell’opening sarà animata da una performance in cui l’artista coinvolgerà direttamente il pubblico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 14 giugno Spazio Valeriani, nel cuore di Roma, accoglie la mostra L’Ora Blu, personale di Marilina Succo, attrice e artista di origine torinese che, dopo aver sempre concepito la pittura come un mezzo di espressione totalmente privato, intimo e personale, due anni fa ha colto la sfida postagli da un’importante azienda italiana e ha presentato i suoi lavori al pubblico. Da allora ha iniziato un’attività espositiva che l’ha portata a collaborare con diverse realtà, fino all’elaborazione di questa personale a cura di Mario Tacinelli.
La grammatica pittorica di Marilina Succo è sganciata dal tempo e dalla realtà. I suoi soggetti, per lo più grandi volti immaginari dai colori sgargianti che ricordano un’atmosfera espressionista, sono caratterizzati dagli occhi che lasciano il posto a spirali potenzialmente infinite che, per usare le parole del curatore Mario Tacinelli: risucchiano lo spettatore che arriva a perdersi in uno stato di estasi. Proprio per questa caratteristica degli occhi, i quadri di Marilina Succo si possono leggere come un invito a guardare il mondo con occhi diversi e a lasciarsi andare. Nella visione dell’artista la spirale è principalmente simbolo di movimento, ma non tanto a livello spaziale, esteriore; quanto interno, emotivo, come una possibilità costante di sviluppo ed espansione ma anche di ciclicità e regressione, se percorsa in senso inverso. A questa complessa simbologia si lega un uso libero e surreale del colore che non vuole descrivere ma più che altro sorprendere, colpire. Nelle cromie distorte e delicate Marilina Succo trae ispirazione dall’Ora Blu, momento evocato anche nel suggestivo titolo, che indica quelle particolari ore di luce, in cui il sole è già calato – crepuscolo - o deve ancora sorgere – aurora - ma la sua luce è già accesa o non del tutto spenta. Il riferimento all’Ora Blu, nota per le proprietà ottiche e psicologiche, richiama e rafforza il messaggio dall’artista che, attraverso le sue opere invita a ristabilire un contatto con la parte più profonda ed emotiva di se stessi.
Marilina Succo agisce concretamente questa sua intenzione attraverso l’azione performativa, componente integrante della sua ricerca. Per l’artista, la pratica pittorica, in quanto frutto di un’elaborazione individuale, non esaurisce la sua ricerca artistica che si completa sempre con il suo diretto coinvolgimento in relazione al pubblico. Rispetto al lavoro attoriale, quello performativo si distingue proprio per l’imprevedibilità, la spontaneità e l’autenticità. Marilina Succo nelle performance presenta se stessa in relazione all’altro, andando così decisamente oltre la bidimensionalità della tela.
Il 14 giugno, giorno dell’opening, dalle ore 19.00, l’artista ingaggerà con i visitatori che lo desiderano un rapporto silenzioso, basato sullo sguardo, i cui esiti saranno tutti da vivere e scoprire.
L’invito per il vernissage del 14 giugno è strettamente personale con RSVP, a tal proposito si prega di contattare il numero +39 392 0773199.
La mostra è visitabile dal 15 al 20 giugno su appuntamento prenotandosi al +39 392 0773199
La grammatica pittorica di Marilina Succo è sganciata dal tempo e dalla realtà. I suoi soggetti, per lo più grandi volti immaginari dai colori sgargianti che ricordano un’atmosfera espressionista, sono caratterizzati dagli occhi che lasciano il posto a spirali potenzialmente infinite che, per usare le parole del curatore Mario Tacinelli: risucchiano lo spettatore che arriva a perdersi in uno stato di estasi. Proprio per questa caratteristica degli occhi, i quadri di Marilina Succo si possono leggere come un invito a guardare il mondo con occhi diversi e a lasciarsi andare. Nella visione dell’artista la spirale è principalmente simbolo di movimento, ma non tanto a livello spaziale, esteriore; quanto interno, emotivo, come una possibilità costante di sviluppo ed espansione ma anche di ciclicità e regressione, se percorsa in senso inverso. A questa complessa simbologia si lega un uso libero e surreale del colore che non vuole descrivere ma più che altro sorprendere, colpire. Nelle cromie distorte e delicate Marilina Succo trae ispirazione dall’Ora Blu, momento evocato anche nel suggestivo titolo, che indica quelle particolari ore di luce, in cui il sole è già calato – crepuscolo - o deve ancora sorgere – aurora - ma la sua luce è già accesa o non del tutto spenta. Il riferimento all’Ora Blu, nota per le proprietà ottiche e psicologiche, richiama e rafforza il messaggio dall’artista che, attraverso le sue opere invita a ristabilire un contatto con la parte più profonda ed emotiva di se stessi.
Marilina Succo agisce concretamente questa sua intenzione attraverso l’azione performativa, componente integrante della sua ricerca. Per l’artista, la pratica pittorica, in quanto frutto di un’elaborazione individuale, non esaurisce la sua ricerca artistica che si completa sempre con il suo diretto coinvolgimento in relazione al pubblico. Rispetto al lavoro attoriale, quello performativo si distingue proprio per l’imprevedibilità, la spontaneità e l’autenticità. Marilina Succo nelle performance presenta se stessa in relazione all’altro, andando così decisamente oltre la bidimensionalità della tela.
Il 14 giugno, giorno dell’opening, dalle ore 19.00, l’artista ingaggerà con i visitatori che lo desiderano un rapporto silenzioso, basato sullo sguardo, i cui esiti saranno tutti da vivere e scoprire.
L’invito per il vernissage del 14 giugno è strettamente personale con RSVP, a tal proposito si prega di contattare il numero +39 392 0773199.
La mostra è visitabile dal 15 al 20 giugno su appuntamento prenotandosi al +39 392 0773199
14
giugno 2024
Marilina Succo – L’ora Blu
Dal 14 al 20 giugno 2024
arte contemporanea
Location
Spazio Valeriani
Roma, Via Agostino Depretis, 65, (RM)
Roma, Via Agostino Depretis, 65, (RM)
Orario di apertura
18.00-21.00
Vernissage
14 Giugno 2024, 18.00 - 21.00 si prega di confermare la propria presenza al numero +39 392 0773199
Ufficio stampa
Ludovica Palmieri
Autore
Curatore
Autore testo critico