Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marilù Eustachio – Heimat
Marilù Eustachio (1934 Merano, vive a Roma) ha mantenuto un legame con la sua terra, a cui ha dedicato negli ultimi anni una serie di 70 disegni. Una selezione di essi sarà esposta per la prima volta a Merano Arte, affiancati a opere realizzate dall’artista negli ultimi 20 anni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Merano Arte è lieta di annunciare la mostra personale di Marilù Eustachio, che inaugurerà venerdì 20 luglio e in cui sarà presentata l’ultima serie di disegni dell’artista.
Marilù Eustachio riflette nei suoi dipinti e nei suoi disegni esperienze personali, ma anche rimandi all’arte e alla letteratura. L’artista, che è nata a Merano (1934) e vive a Roma, ha sempre mantenuto un legame con la sua terra: l’Alto Adige. E proprio questa Heimat – termine che non ha un corrispettivo italiano, quindi intraducibile, che indica un territorio in cui “ci si sente a casa” – è il tema di una nuova serie di opere che l’artista presenterà per la prima volta nella sua mostra personale a Merano Arte, assieme a altri lavori degli ultimi vent’anni che offrono una panoramica sulla complessità del suo percorso.
L’artista racconta che la madre – originaria appunto della Vale Venosta – non si sentiva particolarmente a proprio agio a Roma e quindi tornava ogni volta che poteva in Alto Adige, accompagnata dalla figlia. Una volta cresciuta Marilù Eustachio ha continuato a tornare nella regione, anche per questioni di lavoro: Arnold Tribus esponeva infatti regolarmente i suoi lavori nella Galleria “Spatia” di Bolzano, che ha gestito tra il 1979 e il 2000.
Nel corso dell’ultimo anno ha dedicato a questa “Heimat” una serie di circa 70 disegni a biro, pastello o inchiostro in cui propone cenni fugaci di paesaggi (alberi, montagne, case), ma anche rappresentazioni più fitte di segni e composizioni di colori quasi astratte. Si tratta di disegni lievi e delicati, ridotti all’essenziale, come ricordi lontani.
Accanto a questo nuovo gruppo di opere verrà proposta una selezione di lavori degli ultimi vent’anni, allestita su una parete come in un’affollata quadreria, che permetterà di cogliere gli aspetti formali e contenutistici ricorrenti nella poetica dell’artista: il paesaggio, la natura – in particolare gli alberi, motivo proposto anche nel dipinto a parete realizzato per la sala da pranzo dell’hotel Laurin – sono alcuni dei temi che attraversano tutto il suo percorso artistico, assieme a quello del ritratto; ad esempio della serie Il presente, il passato - Trasmutazioni, iniziata nel 2003 e di cui sono proposti alcuni esempi in mostra, Eustachio lavora modificando con la matita o con i pastelli delle fotocopie trovate in libri, riviste o giornali (che spaziano da Matisse, Monet, Renoir e Giacometti fino a Michael Jackson o Matthew Barney). Anche i collage inclusi nella parete, come Hommage an Fontana, realizzato con il coperchio di una scatola per fazzoletti, mostrano il suo entusiasmo per la sperimentazione, per il gioco e il suo spiccato senso dell’ironia.
Un terzo nucleo di lavori è incentrato sulla pittura, con le più recenti Carte Colorate, delle opere astratte, ridotte a colori trasparenti, realizzate con pennellate ripetute e stratificate.
Marilù Eustachio si è formata attraverso numerosi corsi di pittura e disegno e da oltre vent’anni tiene corsi di pittura negli Istituti di Osservazione per Minorenni. Oltre all’arte, la sua grande passione è la letteratura, che costituisce anche una continua fonte di ispirazione per il suo lavoro. È sempre stata inoltre in contatto con altri artisti, intellettuali e scrittori come ad esempio Susan Sontag, di cui era molto amica, Rudolf Arnheim, Goffredo Parise o la pittrice femminista tedesca Sarah Schumann.
Marilù Eustachio riflette nei suoi dipinti e nei suoi disegni esperienze personali, ma anche rimandi all’arte e alla letteratura. L’artista, che è nata a Merano (1934) e vive a Roma, ha sempre mantenuto un legame con la sua terra: l’Alto Adige. E proprio questa Heimat – termine che non ha un corrispettivo italiano, quindi intraducibile, che indica un territorio in cui “ci si sente a casa” – è il tema di una nuova serie di opere che l’artista presenterà per la prima volta nella sua mostra personale a Merano Arte, assieme a altri lavori degli ultimi vent’anni che offrono una panoramica sulla complessità del suo percorso.
L’artista racconta che la madre – originaria appunto della Vale Venosta – non si sentiva particolarmente a proprio agio a Roma e quindi tornava ogni volta che poteva in Alto Adige, accompagnata dalla figlia. Una volta cresciuta Marilù Eustachio ha continuato a tornare nella regione, anche per questioni di lavoro: Arnold Tribus esponeva infatti regolarmente i suoi lavori nella Galleria “Spatia” di Bolzano, che ha gestito tra il 1979 e il 2000.
Nel corso dell’ultimo anno ha dedicato a questa “Heimat” una serie di circa 70 disegni a biro, pastello o inchiostro in cui propone cenni fugaci di paesaggi (alberi, montagne, case), ma anche rappresentazioni più fitte di segni e composizioni di colori quasi astratte. Si tratta di disegni lievi e delicati, ridotti all’essenziale, come ricordi lontani.
Accanto a questo nuovo gruppo di opere verrà proposta una selezione di lavori degli ultimi vent’anni, allestita su una parete come in un’affollata quadreria, che permetterà di cogliere gli aspetti formali e contenutistici ricorrenti nella poetica dell’artista: il paesaggio, la natura – in particolare gli alberi, motivo proposto anche nel dipinto a parete realizzato per la sala da pranzo dell’hotel Laurin – sono alcuni dei temi che attraversano tutto il suo percorso artistico, assieme a quello del ritratto; ad esempio della serie Il presente, il passato - Trasmutazioni, iniziata nel 2003 e di cui sono proposti alcuni esempi in mostra, Eustachio lavora modificando con la matita o con i pastelli delle fotocopie trovate in libri, riviste o giornali (che spaziano da Matisse, Monet, Renoir e Giacometti fino a Michael Jackson o Matthew Barney). Anche i collage inclusi nella parete, come Hommage an Fontana, realizzato con il coperchio di una scatola per fazzoletti, mostrano il suo entusiasmo per la sperimentazione, per il gioco e il suo spiccato senso dell’ironia.
Un terzo nucleo di lavori è incentrato sulla pittura, con le più recenti Carte Colorate, delle opere astratte, ridotte a colori trasparenti, realizzate con pennellate ripetute e stratificate.
Marilù Eustachio si è formata attraverso numerosi corsi di pittura e disegno e da oltre vent’anni tiene corsi di pittura negli Istituti di Osservazione per Minorenni. Oltre all’arte, la sua grande passione è la letteratura, che costituisce anche una continua fonte di ispirazione per il suo lavoro. È sempre stata inoltre in contatto con altri artisti, intellettuali e scrittori come ad esempio Susan Sontag, di cui era molto amica, Rudolf Arnheim, Goffredo Parise o la pittrice femminista tedesca Sarah Schumann.
20
luglio 2018
Marilù Eustachio – Heimat
Dal 20 luglio al 16 settembre 2018
arte contemporanea
Location
KUNST MERAN/O ARTE
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)
Biglietti
intero € 6,00; Ridotto (Over 65, guestcard..) € 5,00; Studenti fino a 26 anni € 2,00; Bambini fino a 14 anni: gratuito
Orario di apertura
Martedì - Sabato: 10.00 - 18.00
Domenica e giorni festivi: 11.00 - 18.00
Lunedì chiuso.
Vernissage
20 Luglio 2018, h 19.30
Autore
Curatore