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Marilyn Sex Six
Dal 12 dicembre 2012 al 24 gennaio 2013 si terrà, alla Galleria Accademia di Torino, la mostra “Marilyn Sex Six” a cura di Luca e Francesca Barsi. In mostra 6 tra le più famose Marilyn di Andy Warhol, poste l’una fianco all’altra, che dialogano con 6 décollages, del 1990, che Mimmo Rotella ha dedicato alla diva americana. A collegare idealmente le due situazioni un décollage di Rotella eseguito su un immagine di un manifesto di Andy Warhol, proveniente dalla mostra del grande maestro americano alla Triennale di Milano del 2004.
Comunicato stampa
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Dal 12 dicembre 2012 al 24 gennaio 2013 si terrà, alla Galleria Accademia di Torino, la mostra “Marilyn Sex Six” a cura di Luca e Francesca Barsi. In mostra 6 tra le più famose Marilyn di Andy Warhol, poste l’una fianco all’altra, che dialogano con 6 décollages, del 1990, che Mimmo Rotella ha dedicato alla diva americana. A collegare idealmente le due situazioni un décollage di Rotella eseguito su un immagine di un manifesto di Andy Warhol, proveniente dalla mostra del grande maestro americano alla Triennale di Milano del 2004.
A sottofondo della mostra sono diffusi nelle sale i poemi fonetici di Mimmo Rotella, poemi che, dal 1949, in piena stagione neorealistica, riprendono la lezione delle ‘parole in libertà’ futuriste, anticipando la stagione sperimentale delle ‘neoavanguardie’; parole in libertà legate tra loro da un mero gusto di suoni ed assonanze, in una registrazione in cui è l’artista stesso a declamarli.
La mostra si propone l’intento di suggerire al pubblico un raffronto ideologico tra Andy Warhol e Mimmo Rotella, due artisti lontani culturalmente e geograficamente, ma intellettualmente vicini poiché espressione di vero gesto popolare: l’immagine massiva e del consumismo l’uno, gesto spontaneo che – quasi a seguire la lezione DADA - diventa arte l’altro. Riproduzione seriale ed infinita l’uno, strappo e dissacrazione l’altro. Come Warhol rende ideale ed iconica l’immagine di Marilyn, tanto Rotella la protegge e la conserva preservando il volto della diva dagli strappi dei suoi Decollage.
L’idea dei curatori della mostra nasce dopo l’ultima “Italian Sale” di Londra, quando, un Museo americano si è aggiudicato, a circa 300.000 euro, un décollage di Rotella, del 1962, raffigurante Marilyn. Tra i collezionisti europei ed americani è nata perciò una disputa su chi tra Warhol e Rotella avesse cominciato per primo a lavorare sull’immagine della grande diva. Difatti sembra che l’opera oggetto dell’aggiudicazione record sia la prima immagine della diva sulla quale Rotella si sia cimentato ed, essendo datata appunto 1962, sia precedente ai primi lavori di Warhol sull’immagine di Marilyn datati invece 1966.
A sottofondo della mostra sono diffusi nelle sale i poemi fonetici di Mimmo Rotella, poemi che, dal 1949, in piena stagione neorealistica, riprendono la lezione delle ‘parole in libertà’ futuriste, anticipando la stagione sperimentale delle ‘neoavanguardie’; parole in libertà legate tra loro da un mero gusto di suoni ed assonanze, in una registrazione in cui è l’artista stesso a declamarli.
La mostra si propone l’intento di suggerire al pubblico un raffronto ideologico tra Andy Warhol e Mimmo Rotella, due artisti lontani culturalmente e geograficamente, ma intellettualmente vicini poiché espressione di vero gesto popolare: l’immagine massiva e del consumismo l’uno, gesto spontaneo che – quasi a seguire la lezione DADA - diventa arte l’altro. Riproduzione seriale ed infinita l’uno, strappo e dissacrazione l’altro. Come Warhol rende ideale ed iconica l’immagine di Marilyn, tanto Rotella la protegge e la conserva preservando il volto della diva dagli strappi dei suoi Decollage.
L’idea dei curatori della mostra nasce dopo l’ultima “Italian Sale” di Londra, quando, un Museo americano si è aggiudicato, a circa 300.000 euro, un décollage di Rotella, del 1962, raffigurante Marilyn. Tra i collezionisti europei ed americani è nata perciò una disputa su chi tra Warhol e Rotella avesse cominciato per primo a lavorare sull’immagine della grande diva. Difatti sembra che l’opera oggetto dell’aggiudicazione record sia la prima immagine della diva sulla quale Rotella si sia cimentato ed, essendo datata appunto 1962, sia precedente ai primi lavori di Warhol sull’immagine di Marilyn datati invece 1966.
12
dicembre 2012
Marilyn Sex Six
Dal 12 dicembre 2012 al 24 gennaio 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA ACCADEMIA
Torino, Via Dell'accademia Albertina, 3, (Torino)
Torino, Via Dell'accademia Albertina, 3, (Torino)
Orario di apertura
Dal martedì al sabato: 10:30-12:30; 16:30 – 19:30
Su appuntamento negli altri orari
La mostra resterà chiusa dal 25 dicembre all’8 gennaio 2013
Ufficio stampa
SPAINI & PARTNERS
Autore
Curatore