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Marina Calamai – Ceci n’est pas un gateau
Saranno presentati 20 dipinti a olio ed acrilico realizzati quest’anno dalla Calamai sul tema del dolce.
Comunicato stampa
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Un tema caro alla pittrice, che quest'anno con l'introduzione nelle sue composizioni della figura umana ci fa riflettere sull'apparenza 'candita' della vita nel 21 secolo. Nozione esistenziale rafforzata dall'ancor piu candida rappresentazione dei suoi dolci: non solo con delle misure oltre il 150 x 150 cm (!), ma con dei telai ritagliati e sagomati a forma di dolce di grande impatto visivo...
3 scritti tratti dall'intervento critico di Giuliano Serafini 'Ceci n'est pas un gateau':
"....la trappola che la Calamai tende alla nostra percezione retinica e al nostro giudizio. Come dire: prendimi se ne sei capace. Il fascino di questo lavoro sta in qualche modo nell'incompiutezza della nostra verifica, nel dirottamento psichico cui ci obbliga, nell'inappagamento del nostro legittimo desiderio di conoscenza, proprio quando l'immagine rimanda a un oggetto di desiderio per antonomasia, a un'idea di godimento primario, di piacere primario, di piacere elementare (alimentare) dei sensi, quello che gratifica delle frustrazioni quotidiane e che ci rende freudianamente colpevoli d'averne goduto."
"..la fisica effusione luminosa rivela con cruda evidenza ogni dettaglio di meraviglie dolciarie - budini, Sacher torte, meringate e Mont Blanc, crostate e bignes, plumcakes ripieni di canditi allettanti come preziosi gioielli.."
"..la tavolozza sontuosa e accesa rende tutto tangibile e appetibile... In questi deserti siderali di glassa e di vaniglia, annunciata dalla silhouette dell'antico tuffatore etrusco che si immerge in un barattolo di marmellata, la figura umana comincia timidamente a farsi viva."
Marina Calamai, nata ad Arezzo, vive a Firenze. Mostre del 2003: a Livorno, 'Splash' al Festival Mangiarsi le Parole. Personale 'La FrETTA' presso STORAGE, Forte dei Marmi. A Milano la personale 'Dolcissima Via Lattea' presso la pasticceria Sissi. E Studio Zeta per la presentazione della collezione 'Panepinto Knit and Cake'.
Tutti i dipinti saranno visibili sul sito della galleria: www.alberoceleste.com
3 scritti tratti dall'intervento critico di Giuliano Serafini 'Ceci n'est pas un gateau':
"....la trappola che la Calamai tende alla nostra percezione retinica e al nostro giudizio. Come dire: prendimi se ne sei capace. Il fascino di questo lavoro sta in qualche modo nell'incompiutezza della nostra verifica, nel dirottamento psichico cui ci obbliga, nell'inappagamento del nostro legittimo desiderio di conoscenza, proprio quando l'immagine rimanda a un oggetto di desiderio per antonomasia, a un'idea di godimento primario, di piacere primario, di piacere elementare (alimentare) dei sensi, quello che gratifica delle frustrazioni quotidiane e che ci rende freudianamente colpevoli d'averne goduto."
"..la fisica effusione luminosa rivela con cruda evidenza ogni dettaglio di meraviglie dolciarie - budini, Sacher torte, meringate e Mont Blanc, crostate e bignes, plumcakes ripieni di canditi allettanti come preziosi gioielli.."
"..la tavolozza sontuosa e accesa rende tutto tangibile e appetibile... In questi deserti siderali di glassa e di vaniglia, annunciata dalla silhouette dell'antico tuffatore etrusco che si immerge in un barattolo di marmellata, la figura umana comincia timidamente a farsi viva."
Marina Calamai, nata ad Arezzo, vive a Firenze. Mostre del 2003: a Livorno, 'Splash' al Festival Mangiarsi le Parole. Personale 'La FrETTA' presso STORAGE, Forte dei Marmi. A Milano la personale 'Dolcissima Via Lattea' presso la pasticceria Sissi. E Studio Zeta per la presentazione della collezione 'Panepinto Knit and Cake'.
Tutti i dipinti saranno visibili sul sito della galleria: www.alberoceleste.com
03
aprile 2004
Marina Calamai – Ceci n’est pas un gateau
Dal 03 aprile al 02 maggio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA L’ALBERO CELESTE
San Gimignano, Via Giuglielmo Marconi, (Siena)
San Gimignano, Via Giuglielmo Marconi, (Siena)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-13, 15-19, chiuso Giovedi
Vernissage
3 Aprile 2004, ore 17.00