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Marina Falco – Nemora Vultus, La metafora della vita
Mostra personale di pittura di Marina Falco
Comunicato stampa
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Marina Falco presenta in questa mostra il suo più recente ciclo di lavori, ispirato alla complessa simbologia della natura, delle stagioni, veri "luoghi del tempo" riflessi negli sguardi intensi dei volti, ritratti di tre generazioni femminili a confronto.
Dal testo in catalogo di Simona Bartolena:
..“La pittura, del resto, è una presenza che accompagna Marina Falco .. un’esigenza interiore, una “compagna fedele” – come la descrive lei stessa – che la spinge a osservare con occhi diversi la realtà che la circonda, le persone che incontra… la spinge a osservare e poi a ritrarre, a catturare il mondo su una tela o su un foglio, con quel segno graffiante, pieno d’istinto, a tratti quasi di rabbia, che le è proprio e che rende i suoi lavori tanto intensi ed espressivi"...
L’ultimo ciclo di lavori presenta una novità: le telearazzo, un'idea diversa di pittura. Si tratta di tele di ampie dimensioni dove oltre al simbolismo dell'immagine (il bosco, il sentiero nella selva,il roveto) è la materia stessa della pittura a liberarsi dai veicoli ordinari del gesto ( il pennello) ma anche della struttura rigida di sostegno. Una rivisitazione degli antichi arazzi, dove però è sempre la materia pittorica a fare da protagonista.
Dalla presentazione in catalogo di Daniele Miradoli:
.."Si aprono radure improvvise, altre volte i rovi si incurvano a rinchiudere, respingendo la luce del sole, invitando in sentieri misteriosi e surreali, evocati per suggestionare, spesso e ovunque, in storie e leggende e miti.
Una ricerca forte, dunque, rivolta al carattere di luoghi e di persone, che si sbarazza delle convenzioni e delle consuetudini, si sbarazza di tutto, persino della pittura stessa: i pennelli riposano sul tavolo, in studio, sono le mani a stendere il colore sulla tela, mettendo e togliendo, plasmando, come se la percezione fisiognomica si facesse senso del tatto in un legame diretto tra ideato e rappresentato, come se la punta delle dita modellasse rami e foglie, domandone la natura selvatica.
E ormai è giunta l'ora non più di raccontare, ma di avventurarsi nel bosco"..
Marina Falco (Napoli, 1967) è docente di Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Espone dal 1990, e da allora le sue mostre si sono svolte in gallerie private e in spazi pubblici, in Italia e all’estero ( Germania, Giappone, Croazia, Svizzera). Tra le sue recenti mostre personali si segnalano:
2011, Milano, Galleria Gabriele Cappelletti “Architetture di colore”, testo in catalogo di Andrea Del Guercio. 2010 Milano, Galleria Eroici Furori, "Nero latino", a cura di Silvia Agliotti e Giovanni Cerri. 2009
Sorrento (NA), Galleria Celentano & C, "Gli archi di Sorrento".2008 Rho (Mi), Officina dell'Arte, "Milano in Venti metri quadri", testo in catalogo di Luca Nicoletti, Milano, 2008 Galleria Blanchaert, "I volti che restano", testo in catalogo di Antonio D'Amico.
Tra le mostra collettive: 2015 Castel D'ario ( Mn), casa Museo Sartori "Artisti per Nuvolari 2015", a cura di Arianna Sartori. Abbiategrasso ( Mi) , Palazzo Cittadini Stampa"100 artisti per l'Expo" a cura di Renato Galbusera. Berlino, Galleria Kuhn & Patner " Quattro artisti milanesi a Berlino", a cura di Andreas Kuhn. Sorrento (Na )Wonderwall Art Gallery " Sorrentoartexperience", a cura di Manuela Esposito.
Galleria Guidi, Cascina Roma S. Donato Milanese ( Mi )" La donna sconosciuta" a cura di Monica Loffredo. 2014 Piacenza, galleria Biffi Arte “Link” a cura di Simona Bartolena. Milano, Galleria Sanpa, “40 artisti per S. Patrignano” asta silenziosa a cura di Bruno Bordignon. Francoforte, Frankfurter Westend Galerie “ Michelangelo oggi” a cura di Barbara Thurau.. Napoli, Borgo di Maiano Sant'Agnello, “Notti d'Autore” a cura di Marcello Aversa e Peninsulart.. 2013 Palermo, Biblioteca Francescana, “L'arte corre in soccorso alla cultura”.Los Angeles, Pacific Design Centre in collaborazione con HeartItalia. Maccagno(VA), Civico Museo Parisi Valle, “Dall’immagine all’orizzonte”, a cura di Claudio Rizzi. Milano, spazio O.C.A officine Ansaldo, Venature- Milano,Lecce Bucarest. Napoli, Il filo di partenope, “Il figlio del vino”mostra di libri d’autore.2011 Torino, Sala Nervi “54 biennale di Venezia- Padiglione Italia”, a cura di Vittorio Sgarbi,presentazione di Alessandra Coruzzi. Bruxelles, Palazzo Berlaymont e Espace Banca Monte dei Paschi “Maestri di Brera per l’Unità d’Italia".Castiglione Olona (Va), Palazzo Branda Castiglioni, “5 x Masolino”, a cura di Rolando Bellini.
Dal testo in catalogo di Simona Bartolena:
..“La pittura, del resto, è una presenza che accompagna Marina Falco .. un’esigenza interiore, una “compagna fedele” – come la descrive lei stessa – che la spinge a osservare con occhi diversi la realtà che la circonda, le persone che incontra… la spinge a osservare e poi a ritrarre, a catturare il mondo su una tela o su un foglio, con quel segno graffiante, pieno d’istinto, a tratti quasi di rabbia, che le è proprio e che rende i suoi lavori tanto intensi ed espressivi"...
L’ultimo ciclo di lavori presenta una novità: le telearazzo, un'idea diversa di pittura. Si tratta di tele di ampie dimensioni dove oltre al simbolismo dell'immagine (il bosco, il sentiero nella selva,il roveto) è la materia stessa della pittura a liberarsi dai veicoli ordinari del gesto ( il pennello) ma anche della struttura rigida di sostegno. Una rivisitazione degli antichi arazzi, dove però è sempre la materia pittorica a fare da protagonista.
Dalla presentazione in catalogo di Daniele Miradoli:
.."Si aprono radure improvvise, altre volte i rovi si incurvano a rinchiudere, respingendo la luce del sole, invitando in sentieri misteriosi e surreali, evocati per suggestionare, spesso e ovunque, in storie e leggende e miti.
Una ricerca forte, dunque, rivolta al carattere di luoghi e di persone, che si sbarazza delle convenzioni e delle consuetudini, si sbarazza di tutto, persino della pittura stessa: i pennelli riposano sul tavolo, in studio, sono le mani a stendere il colore sulla tela, mettendo e togliendo, plasmando, come se la percezione fisiognomica si facesse senso del tatto in un legame diretto tra ideato e rappresentato, come se la punta delle dita modellasse rami e foglie, domandone la natura selvatica.
E ormai è giunta l'ora non più di raccontare, ma di avventurarsi nel bosco"..
Marina Falco (Napoli, 1967) è docente di Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Espone dal 1990, e da allora le sue mostre si sono svolte in gallerie private e in spazi pubblici, in Italia e all’estero ( Germania, Giappone, Croazia, Svizzera). Tra le sue recenti mostre personali si segnalano:
2011, Milano, Galleria Gabriele Cappelletti “Architetture di colore”, testo in catalogo di Andrea Del Guercio. 2010 Milano, Galleria Eroici Furori, "Nero latino", a cura di Silvia Agliotti e Giovanni Cerri. 2009
Sorrento (NA), Galleria Celentano & C, "Gli archi di Sorrento".2008 Rho (Mi), Officina dell'Arte, "Milano in Venti metri quadri", testo in catalogo di Luca Nicoletti, Milano, 2008 Galleria Blanchaert, "I volti che restano", testo in catalogo di Antonio D'Amico.
Tra le mostra collettive: 2015 Castel D'ario ( Mn), casa Museo Sartori "Artisti per Nuvolari 2015", a cura di Arianna Sartori. Abbiategrasso ( Mi) , Palazzo Cittadini Stampa"100 artisti per l'Expo" a cura di Renato Galbusera. Berlino, Galleria Kuhn & Patner " Quattro artisti milanesi a Berlino", a cura di Andreas Kuhn. Sorrento (Na )Wonderwall Art Gallery " Sorrentoartexperience", a cura di Manuela Esposito.
Galleria Guidi, Cascina Roma S. Donato Milanese ( Mi )" La donna sconosciuta" a cura di Monica Loffredo. 2014 Piacenza, galleria Biffi Arte “Link” a cura di Simona Bartolena. Milano, Galleria Sanpa, “40 artisti per S. Patrignano” asta silenziosa a cura di Bruno Bordignon. Francoforte, Frankfurter Westend Galerie “ Michelangelo oggi” a cura di Barbara Thurau.. Napoli, Borgo di Maiano Sant'Agnello, “Notti d'Autore” a cura di Marcello Aversa e Peninsulart.. 2013 Palermo, Biblioteca Francescana, “L'arte corre in soccorso alla cultura”.Los Angeles, Pacific Design Centre in collaborazione con HeartItalia. Maccagno(VA), Civico Museo Parisi Valle, “Dall’immagine all’orizzonte”, a cura di Claudio Rizzi. Milano, spazio O.C.A officine Ansaldo, Venature- Milano,Lecce Bucarest. Napoli, Il filo di partenope, “Il figlio del vino”mostra di libri d’autore.2011 Torino, Sala Nervi “54 biennale di Venezia- Padiglione Italia”, a cura di Vittorio Sgarbi,presentazione di Alessandra Coruzzi. Bruxelles, Palazzo Berlaymont e Espace Banca Monte dei Paschi “Maestri di Brera per l’Unità d’Italia".Castiglione Olona (Va), Palazzo Branda Castiglioni, “5 x Masolino”, a cura di Rolando Bellini.
18
novembre 2015
Marina Falco – Nemora Vultus, La metafora della vita
Dal 18 novembre al 04 dicembre 2015
arte contemporanea
Location
MAC – MIRADOLI ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 54, (Milano)
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 54, (Milano)
Orario di apertura
da martedi a sabato ore 16.00 - 19.30
Vernissage
18 Novembre 2015, ore 18.00
Autore
Curatore