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Marino Di Prospero
L’associazione culturale “Spazio Cartesiano”, con il Patrocinio del Comune di Roma e con il contributo della fondazione cassa di risparmio della provincia dell’Aquila, presenta una serie di sculture recenti dell’artista Aquilano, opere realizzate in marmo bianco di Carrara, travertino
Comunicato stampa
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“La ricerca costante e continua della purezza delle forme e del principio di creazione che di sé permea la realtà tutta è alla base dell’opera di Marino Di Prospero. Anche quando la sua scultura diventa monumentale o encomiastica, quale quella degli anni giovanili, egli si libera del linguaggio retorico e meramente descrittivo. Egli riscopre il senso originario della forma plastica, tralasciando i dettagli a favore di un’idea assoluta, essenziale che riporta alla luce l’archetipo, il seme primordiale della realtà, spingendosi verso purezza e linearità incondizionate. Vuoti si alternano a forme piene e sinuose, colonne poderose si ergono, linee concave e convesse si lasciano cullare da un spazio avvolgente nel marmo, nel legno, nei metalli. L’artifex trasforma il disordine in ordine, fondendo la compattezza della materia alla leggerezza del movimento, riportando alla luce forme intrinseche, nascoste nella scultura stessa. Quella dell’artista è una riscoperta progressiva, una reinterpretazione genuina e preziosa di una molteplicità di linguaggi che rimandano all’esperienza storica e artistica dei grandi protagonisti della scultura del 900. Pur tuttavia, il suo linguaggio e i suoi soggetti si legano di quando in quando a una tradizione popolare, contadina che affonda le proprie radici nella mitologia benevola e salvifica della Madre Terra. Ne scaturisce una forza ancestrale e totemica che non vuole essere semplice imitazione della natura, ma è rappresentazione quasi astratta dell’integrità primitiva dell’essere”. Barbara Di Santo e Paola Franzosi
MARINO DI PROSPERO
E’ nato a Tornimparte (AQ) dove svolge la sua attività di scultore a tempo pieno. Ha avuto come primo autorevole maestro il pittore Fulvio Muzi. Dopo gli studi specifici si affaccia alla ribalta dell'arte giovanissimo, iniziando a scolpire e dipingere già nei primi anni ‘70. In questi anni realizza i primi dipinti e sculture improntate ad un realismo sociale degli ultimi documenti della vita contadina. Nell’82 stringe amicizia con Pericle Fazzini, dal quale riceve importanti suggerimenti per la maturazione e le successive scelte della sua poetica fortemente ancorata ai valori simbolici delle civiltà arcaiche. Nei primi anni 90 la sua scultura si arricchisce dalla contaminazione di materiali molteplici e dall’assemblaggio e riutilizzo di vecchi oggetti e utensili della tradizione della sua antica terra d’Abruzzo. Trova nella lavorazione della pietra il materiale a lui più congeniale. Collateralmente si dedica alla progettazione e realizzazione d’oggetti di design, gioielleria e medaglistica. Ha tenuto mostre personali e di gruppo in Italia e all’estero. Le sue opere sono collocate in musei e in numerose collezioni pubbliche e private, dal 1986 ad oggi ha realizzato 32 opere pubbliche, ha partecipato a numerosi concorsi pubblici, vincendo tra gli altri, nel 2002, il concorso europeo per una scultura all’Università dell’Aquila, nel 2005 il concorso internazionale per una scultura per il parco naturale del delta del Po, in località Ariano Polesine, nel 2006 vince il concorso internazionale per una scultura per una piazza di Pomezia (Roma), e realizza il monumento alle vittime civili di guerra ad Udine, nel 2007 viene selezionato per la realizzazione di una scultura monumentale dal municipio della città di Brusque nello stato di Santa Catarina in Brasile, nel 2008 una sua scultura viene istallata alla questura dell’Aquila, come monumento ai caduti della polizia di stato, nel 2009 vince il concorso per un monumento alla nuova caserma dei vigili del fuoco di Acireale (Catania). Nel 2011 realizza gli arredi in pietra del nuovo duomo dell’Aquila “S. Mario”
Si sono interessati alla sua opera e ne hanno scritto tra gli altri: Giuseppe Porto, Emidio Di Carlo, Nicola Ciarletta, Fortunato Bellonzi, Renzo Mancini, Maria Grazia Tolomeo Speranza, Vittorio Esposito, Carmine Benincasa, Leo Strozzieri, Antonio Gasbarrini, Carlo Boumis, Alessandro Masi, Nicola Miceli, Maria Cristina Ricciardi, Paola Ardizzola, Carlo Melloni, Marcellino Campara, Mario Lunetta, Antonio Zimarino, Giannino Giovannoni, Sergio Garbato, Fabio Tedeschi, Ivan D’Alberto, Massimo Duranti, ecc.
Le sue opere sono state donate in occasione di eventi culturali ad autorità politiche, religiose, scientifiche
10
novembre 2011
Marino Di Prospero
Dal 10 novembre al 28 dicembre 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO FONDAZIONE VENANZO CROCETTI
Roma, Via Cassia, 492, (Roma)
Roma, Via Cassia, 492, (Roma)
Orario di apertura
lunedì, giovedì, venerdì:11-13 e 15-19; sabato e domenica:11-18; chiuso martedì e mercoledì.
Vernissage
10 Novembre 2011, h 17.30
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