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Marino Fregnani
opere dell’artista romagnolo Marino Fregnani in collaborazione con la Galleria d’arte contemporanea Studio2
Comunicato stampa
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Critica
Marino Fregnani
Nato a Modigliana nel 1921 ha sempre coltivato la passione per l’arte iniziando una vivace azione di collezionismo fin dai primi anni del dopoguerra, attività affiancata a una produzione personale capace di creare arte dall’arte, cioè di cogliere le vibrazioni delle opere che lo circondano e trasformarle in forme colori ed emozioni.
Si dai primi anni di passioni giovanili Marino Fregnani entra in contatto sia col fermento del territorio romagnolo che con la grande scuola italiana degli anni 50 -70 conoscendone i protagonisti anche attraverso la collaborazione per l’organizzazione del premio di pittura S Lega, che vedeva approdare nella ridente cittadina del Appennino tosco romagnolo personaggi del calibro di Vedova, e Moreni, protagonisti indiscussi del Italia di quegli anni.
Un esempio del attività del poliedrico Marino Fregnani è la collaborazione con le amministrazioni durante le istallazioni dei locali dell’ex ospedale di Modigliana delle opere del ceramista scultore Biancini.
E proprio persone dai nomi altisonanti come Biancini, Rontini, Zauli, Leoni… Pomodoro, De Chirico … sono per questo autore opere famigliari o incontri da ritrovare nella memoria.
Da quasi dieci anni Marino Fregnani è il presidente della associazione Amici di Don Giulio (parroco, missionario e ceramista) che affianca a eventi di carattere culturale l’impegno per le popolazioni del Brasile.
E dalla memoria, dall’esperienza, dalla passione nascono collage e paesaggi coperti di resine, figure astratte, immagini del territorio e della fantasia dove è possibile rintracciare la linee di Picasso, il gesto di Mirò la geometria delle grafiche di Pomodoro e l’uso del prodotto industriale proprio delle istallazioni degli ultimi anni, tutto amalgamato con la freschezza di un ventenne e la pazienza di un grande maestro.
È per questi motivi che la Galleria Studio2 di Faenza e il Ristorante Don Abbondio ha voluto organizzare un esposizione di lavori inediti dell’autore, perché l’opera di una persona straordinaria si a sua volta perpetuata nella memoria e degnamente ricordata come merita.
Il curatore
Matteo Valtancoli
Marino Fregnani
Nato a Modigliana nel 1921 ha sempre coltivato la passione per l’arte iniziando una vivace azione di collezionismo fin dai primi anni del dopoguerra, attività affiancata a una produzione personale capace di creare arte dall’arte, cioè di cogliere le vibrazioni delle opere che lo circondano e trasformarle in forme colori ed emozioni.
Si dai primi anni di passioni giovanili Marino Fregnani entra in contatto sia col fermento del territorio romagnolo che con la grande scuola italiana degli anni 50 -70 conoscendone i protagonisti anche attraverso la collaborazione per l’organizzazione del premio di pittura S Lega, che vedeva approdare nella ridente cittadina del Appennino tosco romagnolo personaggi del calibro di Vedova, e Moreni, protagonisti indiscussi del Italia di quegli anni.
Un esempio del attività del poliedrico Marino Fregnani è la collaborazione con le amministrazioni durante le istallazioni dei locali dell’ex ospedale di Modigliana delle opere del ceramista scultore Biancini.
E proprio persone dai nomi altisonanti come Biancini, Rontini, Zauli, Leoni… Pomodoro, De Chirico … sono per questo autore opere famigliari o incontri da ritrovare nella memoria.
Da quasi dieci anni Marino Fregnani è il presidente della associazione Amici di Don Giulio (parroco, missionario e ceramista) che affianca a eventi di carattere culturale l’impegno per le popolazioni del Brasile.
E dalla memoria, dall’esperienza, dalla passione nascono collage e paesaggi coperti di resine, figure astratte, immagini del territorio e della fantasia dove è possibile rintracciare la linee di Picasso, il gesto di Mirò la geometria delle grafiche di Pomodoro e l’uso del prodotto industriale proprio delle istallazioni degli ultimi anni, tutto amalgamato con la freschezza di un ventenne e la pazienza di un grande maestro.
È per questi motivi che la Galleria Studio2 di Faenza e il Ristorante Don Abbondio ha voluto organizzare un esposizione di lavori inediti dell’autore, perché l’opera di una persona straordinaria si a sua volta perpetuata nella memoria e degnamente ricordata come merita.
Il curatore
Matteo Valtancoli
14
marzo 2006
Marino Fregnani
Dal 14 marzo al 23 aprile 2006
arte contemporanea
Location
ENOTECA RISTORANTE DON ABBONDIO
Forlì, Piazza Guido Da Montefeltro, 16, (Forlì-cesena)
Forlì, Piazza Guido Da Montefeltro, 16, (Forlì-cesena)
Autore
Curatore