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Marino Nagro – Racconti d’Acqua. Dalla Brenta a Venezia
Sabato 16 Giugno, alle ore 17,30, presso il Maaap – Museo Archelogico Ambientale delle Acque di Padova, Via Querini 84, 35135 Padova, inaugurerà la mostra “Racconti d’acqua. Dalla Brenta a Venezia”, personale del pittore Marino Nagro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel contesto dell’evento avrà luogo il concerto di chitarra classica dei musicisti Iacopo Maria Regazzo e Giorgio Selmin.
Entrata con offerta libera.
La pittura di Marino Nagro prende vita da un profondo sentimento naturalistico e da una passione ecologista che alimenta le sue ricerche artistiche fin dal principio del suo operare, negli anni ’70, la qual cosa gli ha permesso di indagare e ritrarre, oggettivamente e “intimisticamente”, con l’ausilio della fantasia e di una facoltà visionaria e trascendente innata, i suoi luoghi d’origine: Padova e il corso della Brenta, contesto di innumerevoli peregrinazioni, di meditazione e di studio.
Il fiume Brenta, che col Piave diede origine, in tempi antichissimi, alla laguna di Venezia, poi deviato da Padova a seguito della grande piena del 589 e successivamente ancora tagliato nel suo corso a causa delle contese, nel XIII e XIV sec., per questioni di scambi commerciali, con Venezia, diventa oggetto di numerose riflessioni pittoriche dell’artista. Rappresentato nella sua realtà paesaggistica, intrisa di luce e pervasa di trascoloranti bagliori dovuti al fondersi, nelle velature cromatiche e nella compenetrazione ideale, di acqua e aria, nell’atmosfericità sfumata dei contorni, e insieme trasformato, idealizzato, nel ricordo e nel vagheggiamento nostalgico dell’autore.
Prospettive fluviali e lagunari, gli argini nei pressi della frazione padovana di Altichiero, Chioggia e i suoi canali, così come le pinete e i boschi che si espandono ancora oggi in alcune zone rigogliosi nella campagna padovana e nei luoghi del fiume, sono oggetto di questa mostra, ispirata dalle proprietà generatrici delle acque, da un senso latente di religiosità panteistica che mira a mettere in evidenza l’aspetto salvifico della preservazione dell’ambiente.
Un sentimento romantico della vastità incommensurabile e della maestà del creato si pone di fronte all’uomo: la figura umana è quasi assente e laddove appare, sopraffatta dal rigoglioso fiorire della vegetazione, essa ritrae solitarie figurine che paiono voler immergersi e scomparire nel loro mezzo, nel colore e nella luminescenza di tali primigeni scenari. 08.06.18 Maria Palladino
Curriculum vitae di Marino Nagro
Marino Nagro, pittore padovano, attivo in campo artistico da oltre un trentennio, possiede una innata vocazione alla pittura, fin dai primi anni di età. Comincia a produrre in maniera assidua dagli anni Settanta, frequentando gruppi di artisti indipendenti e prendendo parte a studi di nudo, senza mai perdere la sua spontanea inclinazione per il paesaggio e l’osservazione diretta e meditata dell’elemento naturale, sempre trasfondendo in essa una particolare sensibilità visiva che lo porta alla creazione di un suo particolare universo immaginifico, soffuso di lirismo, fantasia e memoria.
Fra le esposizioni realizzate:
1975: mostra collettiva per l’inaugurazione della Galleria Fioretto, Padova;
1988: mostra personale al Circolo Artistico Città di Padova;
1999: mostra personale Pro Telethon presso la B.N.L. a Padova;
2007: mostra collettiva “L’altro volto della pittura” a Palazzo Moroni presso il Comune di Padova;
2010: mostra collettiva “Dialoghi nel colore” al Palazzo della Gran Guardia, del Comune di Padova;
2013: mostra personale “Paesaggi dell’anima” al Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio di Teolo (PD);
2014: mostra personale “Ritorno al paesaggio” al Centro Culturale Altinate San Gaetano (PD);
2015: mostra personale " πάντα ῥεῖ Panta rei" presso il Maaap – Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, ad Altichiero (PD);
2015 - Personale " Fantasie Eclettiche", presso il Superflash Store Padova, della Cassa di Risparmio del Veneto, Padova
2017 – Personale “Visioni introspettive: dal paesaggio amato al sogno”, presso l’Antica Drogheria Caberlotto, Padova
Molte opere si possono trovare presso collezioni private all'estero (Germania, Francia, U.S.A.)
Entrata con offerta libera.
La pittura di Marino Nagro prende vita da un profondo sentimento naturalistico e da una passione ecologista che alimenta le sue ricerche artistiche fin dal principio del suo operare, negli anni ’70, la qual cosa gli ha permesso di indagare e ritrarre, oggettivamente e “intimisticamente”, con l’ausilio della fantasia e di una facoltà visionaria e trascendente innata, i suoi luoghi d’origine: Padova e il corso della Brenta, contesto di innumerevoli peregrinazioni, di meditazione e di studio.
Il fiume Brenta, che col Piave diede origine, in tempi antichissimi, alla laguna di Venezia, poi deviato da Padova a seguito della grande piena del 589 e successivamente ancora tagliato nel suo corso a causa delle contese, nel XIII e XIV sec., per questioni di scambi commerciali, con Venezia, diventa oggetto di numerose riflessioni pittoriche dell’artista. Rappresentato nella sua realtà paesaggistica, intrisa di luce e pervasa di trascoloranti bagliori dovuti al fondersi, nelle velature cromatiche e nella compenetrazione ideale, di acqua e aria, nell’atmosfericità sfumata dei contorni, e insieme trasformato, idealizzato, nel ricordo e nel vagheggiamento nostalgico dell’autore.
Prospettive fluviali e lagunari, gli argini nei pressi della frazione padovana di Altichiero, Chioggia e i suoi canali, così come le pinete e i boschi che si espandono ancora oggi in alcune zone rigogliosi nella campagna padovana e nei luoghi del fiume, sono oggetto di questa mostra, ispirata dalle proprietà generatrici delle acque, da un senso latente di religiosità panteistica che mira a mettere in evidenza l’aspetto salvifico della preservazione dell’ambiente.
Un sentimento romantico della vastità incommensurabile e della maestà del creato si pone di fronte all’uomo: la figura umana è quasi assente e laddove appare, sopraffatta dal rigoglioso fiorire della vegetazione, essa ritrae solitarie figurine che paiono voler immergersi e scomparire nel loro mezzo, nel colore e nella luminescenza di tali primigeni scenari. 08.06.18 Maria Palladino
Curriculum vitae di Marino Nagro
Marino Nagro, pittore padovano, attivo in campo artistico da oltre un trentennio, possiede una innata vocazione alla pittura, fin dai primi anni di età. Comincia a produrre in maniera assidua dagli anni Settanta, frequentando gruppi di artisti indipendenti e prendendo parte a studi di nudo, senza mai perdere la sua spontanea inclinazione per il paesaggio e l’osservazione diretta e meditata dell’elemento naturale, sempre trasfondendo in essa una particolare sensibilità visiva che lo porta alla creazione di un suo particolare universo immaginifico, soffuso di lirismo, fantasia e memoria.
Fra le esposizioni realizzate:
1975: mostra collettiva per l’inaugurazione della Galleria Fioretto, Padova;
1988: mostra personale al Circolo Artistico Città di Padova;
1999: mostra personale Pro Telethon presso la B.N.L. a Padova;
2007: mostra collettiva “L’altro volto della pittura” a Palazzo Moroni presso il Comune di Padova;
2010: mostra collettiva “Dialoghi nel colore” al Palazzo della Gran Guardia, del Comune di Padova;
2013: mostra personale “Paesaggi dell’anima” al Museo di Arte Contemporanea Dino Formaggio di Teolo (PD);
2014: mostra personale “Ritorno al paesaggio” al Centro Culturale Altinate San Gaetano (PD);
2015: mostra personale " πάντα ῥεῖ Panta rei" presso il Maaap – Museo Archeologico Ambientale delle Acque di Padova, ad Altichiero (PD);
2015 - Personale " Fantasie Eclettiche", presso il Superflash Store Padova, della Cassa di Risparmio del Veneto, Padova
2017 – Personale “Visioni introspettive: dal paesaggio amato al sogno”, presso l’Antica Drogheria Caberlotto, Padova
Molte opere si possono trovare presso collezioni private all'estero (Germania, Francia, U.S.A.)
16
giugno 2018
Marino Nagro – Racconti d’Acqua. Dalla Brenta a Venezia
Dal 16 al 24 giugno 2018
arte contemporanea
Location
MAAAP – MUSEO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE DELLE ACQUE DI PADOVA
Padova, Via Querini, 84, (Padova)
Padova, Via Querini, 84, (Padova)
Orario di apertura
domenica 17 e sabato e domenica 23 e 24 Giugno, ore: 16,00 - 19,00
Vernissage
16 Giugno 2018, ore 17,30
Autore
Curatore