Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mario Consiglio – Targets
La mostra al Palazzo della Penna segue questo percorso di Consiglio, presentando cinque sale ognuna impostata su un ciclo di opere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Perugia, dal 19 marzo al 23 maggio 2005 apre a Palazzo della Penna una
mostra dedicata a Mario Consiglio promossa dall’Assessorato alle Politiche
Culturali e Giovanili del Comune di Perugia, in collaborazione con la DARC –
Direzione Generale per l’Arte e l’Architettura contemporanee.
Salentino di nascita (Maglie, 1968) ma perugino d'adozione, l’artista ha
studiato a Città di Castello e ha frequentato l'Accademia di Urbino.
Esordisce verso la fine degli anni '80 con una serie di opere
tridimensionali tra scultura e oggetto di forme organiche. La sua cifra si
rivela però con la scoperta della lycra, tessuto dalla particolare
consistenza cromatica e tattile, utilizzata come una vera e propria stesura
pittorica. Così Consiglio riveste le sue sagome aggettanti in gommapiuma,
per un risultato che unisce il pop delle immagini con tonalità
acido-psichedeliche.
Consiglio anticipa dunque quella sempre più numerosa categoria di artisti
che intendono la pittura in maniera processuale e indiretta, ovvero il
dipingere senza utilizzare materiali tradizionali ma avvalendosi di tecniche
e lavorazioni diverse.
Se i lavori dei primi anni '90 si presentano come un'overdose di colori e
immagini, una sorta di esplosione del "Tutto" di Alighiero Boetti, le opere
successive si direzionano verso il monocromo, optando per soluzioni più
eleganti e minimali. Pur senza rinunciare all'immagine il nuovo ciclo compie
un passo verso l'astrazione che si completa con gli attuali “Bersagli” nei
quali accanto alla lycra si utilizzano nuovi materiali plastici e
catarifrangenti, in una sempre più sofisticata definizione del progetto.
Contemporaneamente Consiglio esplora il mondo del video di animazione,
sottolineando l'importanza del rapporto tra immagini e suoni e avvalendosi
del contributo per la colonna sonora di Claudio Coccoluto, il dj italiano
più famoso al mondo. Il lavoro, inedito è presentato in occasione della
mostra perugina ed è organizzato in collaborazione con il graphic designer
Cristiano Cesolari.
La mostra al Palazzo della Penna segue questo percorso di Consiglio,
presentando cinque sale ognuna impostata su un ciclo di opere. La prima,
dedicata al colore, espone i lavori di grande formato come The Soft Machine
e Questo mondo è perfetto. Le tre sale successive si concentrano sui
monocromi, rispettivamente bianchi, neri e rossi, mentre l'ultima sala
presenta i Targets, ovvero i lavori più recenti. I due nuovi video sono
proiettati, con un potente impianto di amplificazione, all'ingresso della
mostra. ./.
Il catalogo della mostra (italiano/inglese) è pubblicato da Silvana
Editoriale; curato da Luca Beatrice contiene anche testi di Caterina Zappia,
Marina Bon Valsassina, un intervento di Claudio Coccoluto e un'antologia
critica.
La mostra conferma inoltre la vocazione di Palazzo della Penna a svolgere un
ruolo propositivo e innovatore nel panorama museale umbro; con
consapevolezza crescente e sempre maggior rigore questo museo di recente
costituzione offre al pubblico continue occasioni d’incontro e di confronto
con l’obiettivo di dare vita, work in progress, ad uno spazio museale capace
di dialogare con il proprio tempo, valorizzando il contesto in cui opera.
In collaborazione con
DARC – Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte contemporanee
Con il contributo di
Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
mostra dedicata a Mario Consiglio promossa dall’Assessorato alle Politiche
Culturali e Giovanili del Comune di Perugia, in collaborazione con la DARC –
Direzione Generale per l’Arte e l’Architettura contemporanee.
Salentino di nascita (Maglie, 1968) ma perugino d'adozione, l’artista ha
studiato a Città di Castello e ha frequentato l'Accademia di Urbino.
Esordisce verso la fine degli anni '80 con una serie di opere
tridimensionali tra scultura e oggetto di forme organiche. La sua cifra si
rivela però con la scoperta della lycra, tessuto dalla particolare
consistenza cromatica e tattile, utilizzata come una vera e propria stesura
pittorica. Così Consiglio riveste le sue sagome aggettanti in gommapiuma,
per un risultato che unisce il pop delle immagini con tonalità
acido-psichedeliche.
Consiglio anticipa dunque quella sempre più numerosa categoria di artisti
che intendono la pittura in maniera processuale e indiretta, ovvero il
dipingere senza utilizzare materiali tradizionali ma avvalendosi di tecniche
e lavorazioni diverse.
Se i lavori dei primi anni '90 si presentano come un'overdose di colori e
immagini, una sorta di esplosione del "Tutto" di Alighiero Boetti, le opere
successive si direzionano verso il monocromo, optando per soluzioni più
eleganti e minimali. Pur senza rinunciare all'immagine il nuovo ciclo compie
un passo verso l'astrazione che si completa con gli attuali “Bersagli” nei
quali accanto alla lycra si utilizzano nuovi materiali plastici e
catarifrangenti, in una sempre più sofisticata definizione del progetto.
Contemporaneamente Consiglio esplora il mondo del video di animazione,
sottolineando l'importanza del rapporto tra immagini e suoni e avvalendosi
del contributo per la colonna sonora di Claudio Coccoluto, il dj italiano
più famoso al mondo. Il lavoro, inedito è presentato in occasione della
mostra perugina ed è organizzato in collaborazione con il graphic designer
Cristiano Cesolari.
La mostra al Palazzo della Penna segue questo percorso di Consiglio,
presentando cinque sale ognuna impostata su un ciclo di opere. La prima,
dedicata al colore, espone i lavori di grande formato come The Soft Machine
e Questo mondo è perfetto. Le tre sale successive si concentrano sui
monocromi, rispettivamente bianchi, neri e rossi, mentre l'ultima sala
presenta i Targets, ovvero i lavori più recenti. I due nuovi video sono
proiettati, con un potente impianto di amplificazione, all'ingresso della
mostra. ./.
Il catalogo della mostra (italiano/inglese) è pubblicato da Silvana
Editoriale; curato da Luca Beatrice contiene anche testi di Caterina Zappia,
Marina Bon Valsassina, un intervento di Claudio Coccoluto e un'antologia
critica.
La mostra conferma inoltre la vocazione di Palazzo della Penna a svolgere un
ruolo propositivo e innovatore nel panorama museale umbro; con
consapevolezza crescente e sempre maggior rigore questo museo di recente
costituzione offre al pubblico continue occasioni d’incontro e di confronto
con l’obiettivo di dare vita, work in progress, ad uno spazio museale capace
di dialogare con il proprio tempo, valorizzando il contesto in cui opera.
In collaborazione con
DARC – Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte contemporanee
Con il contributo di
Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
19
marzo 2005
Mario Consiglio – Targets
Dal 19 marzo al 29 maggio 2005
arte contemporanea
Location
MUSEO DELLA CITTA’ – PALAZZO DELLA PENNA
Perugia, Via Podiani, 11, (Perugia)
Perugia, Via Podiani, 11, (Perugia)
Biglietti
Intero € 2,50-Ridotto A (over 65 e gruppi
oltre 20pax) € 1,50 Ridotto B (scuole e 7-14 anni) 1 €
Museo+Mostra: Intero € 3-Ridotto A (over 65 e gruppi oltre 20pax) € 2
Ridotto B (scuole e 7-14 anni) € 1
Orario di apertura
11-13 e 16-19 aperto tutti i giorni
Ufficio stampa
STUDIO BEGNINI
Autore
Curatore