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Mario De Biasi – Vita d’artista
Nel centenario della nascita, la rassegna mette in evidenza la grande statura artistica del fotografo bellunese. Immagini dal repertorio delle foto di natura assieme a scatti di reportage in cui l’elemento estetico e stilistico riveste carattere primario. Tutte le opere sono in edizione vintage.
Comunicato stampa
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Nel centenario della nascita, la rassegna vuole porre in luce la grande statura artistica del fotografo bellunese, statura cui con tutta evidenza è legata la sua importanza di fotogiornalista, dal momento che solo chi sia in possesso di un naturale talento per la composizione e le geometrie costruttive come era il suo può poi riuscire a rappresentare gli eventi storici con tanto realismo e nitida chiarezza. Saranno in mostra immagini tratte dal repertorio delle fotografie di natura, che tanto appassionavano De Biasi e che rendono una testimonianza genuina del suo alto talento compositivo, assieme a scatti di reportage in cui l’elemento estetico, stilistico e costruttivo riveste un carattere evidentemente primario. Opere straordinarie, come le geometrie sul sagrato del Duomo con la neve (1951) o una sublime Brigitte Bardot del 1958, o il piccolo gioiello delle impronte sulla neve del ’64, tanto caro a Bruno Munari, o uno scatto dal primo reportage del 1953 sull’alluvione in Olanda in cui pare di vedere i personaggi di Bruegel il Vecchio. Queste immagini, e quelle sulla natura, saranno articolate senza distinzione tematica in un unico allestimento continuo, a evidenziare uno stile che rende le due espressioni manifestazione coerente della stessa grande personalità. Crediamo con ciò di interpretare correttamente le parole scritte una volta, nel 1971, dallo stesso De Biasi: “Per me, una natura morta, un filo d’erba bagnato di rugiada, il torrente di lava dell’Etna o le sparatorie nelle vie di Budapest in rivolta, sono sullo stesso piano. Sono tutte significative. La differenza potrebbe essere nel pericolo che si corre per fermare un’immagine di una rivoluzione in corso, ma la passione e l’intensità con cui si manovra l’obiettivo, con cui si guarda ciò che si fotografa, è la stessa”. Tutte le 34 opere presentate sono in edizione vintage. Non esposta ma visibile su richiesta, una bellissima stampa d’epoca dello scatto Gli Italiani si voltano, del 1954. L’esposizione si protrarrà fino al 29 Febbraio 2024.
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Nato nel 1923 a Sois, vicino Belluno, Mario De Biasi iniziò a fotografare nel 1945 grazie al ritrovamento fortuito di un manuale di fotografia e altro materiale fotografico tra le macerie di Norimberga, dove era stato deportato. Ritornato in Italia, tenne la sua prima mostra personale nel 1948 e nel 1953 entrò a far parte della redazione di Epoca, periodico per il quale realizzò, in più di trent’anni, centinaia di copertine e innumerevoli reportage da tutto il mondo. Fittissima la sua carriera espositiva, di cui vanno almeno menzionate la partecipazione alla rassegna Gli Universalisti alla Photokina di Colonia nel 1972, quella alla mostra del 1994 The Italian Metamorphosis, 1943-1968 al Solomon Guggenheim Museum di New York (per il cui manifesto fu scelta la sua foto Gli italiani si voltano) e la grande retrospettiva all’Arengario di Milano nel 2000. Vincitore dell’Erich Salomon Preis a Colonia nel 1964, Premio Saint Vincent per il giornalismo nel 1982, premio alla carriera al Festival di Arles del 1994 e Ambrogino d’Oro nel 2006, è presente nel volume The Faces of Photography: Encounters with 50 Master Photographers of the 20th Century. Nel 2003 è stato insignito del titolo di Maestro della Fotografia Italiana dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), che gli ha dedicato un volume monografico nella collana Grandi Autori. Nel 2011, con la mostra Changing Japan. 1950 – 1980, coprodotta dalla Galleria 70, è stato il primo artista straniero a esporre al Photo Salon del Japan Camera Industry Institute di Tokyo. Nel 2013, durante il Photoshow di Milano, ha ricevuto il Premio alla Carriera AIF (Associazione Italiana Foto and Digital Imaging). Mario Mario De Biasi è morto a Milano il 27 maggio 2013. Di quest’anno, per il suo centenario, sono le mostre Naturalis historia, al Broletto di Como, Vita d’artista, alla Galleria 70, e Mario De Biasi e Milano. Edizione straordinaria al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano.
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Nato nel 1923 a Sois, vicino Belluno, Mario De Biasi iniziò a fotografare nel 1945 grazie al ritrovamento fortuito di un manuale di fotografia e altro materiale fotografico tra le macerie di Norimberga, dove era stato deportato. Ritornato in Italia, tenne la sua prima mostra personale nel 1948 e nel 1953 entrò a far parte della redazione di Epoca, periodico per il quale realizzò, in più di trent’anni, centinaia di copertine e innumerevoli reportage da tutto il mondo. Fittissima la sua carriera espositiva, di cui vanno almeno menzionate la partecipazione alla rassegna Gli Universalisti alla Photokina di Colonia nel 1972, quella alla mostra del 1994 The Italian Metamorphosis, 1943-1968 al Solomon Guggenheim Museum di New York (per il cui manifesto fu scelta la sua foto Gli italiani si voltano) e la grande retrospettiva all’Arengario di Milano nel 2000. Vincitore dell’Erich Salomon Preis a Colonia nel 1964, Premio Saint Vincent per il giornalismo nel 1982, premio alla carriera al Festival di Arles del 1994 e Ambrogino d’Oro nel 2006, è presente nel volume The Faces of Photography: Encounters with 50 Master Photographers of the 20th Century. Nel 2003 è stato insignito del titolo di Maestro della Fotografia Italiana dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), che gli ha dedicato un volume monografico nella collana Grandi Autori. Nel 2011, con la mostra Changing Japan. 1950 – 1980, coprodotta dalla Galleria 70, è stato il primo artista straniero a esporre al Photo Salon del Japan Camera Industry Institute di Tokyo. Nel 2013, durante il Photoshow di Milano, ha ricevuto il Premio alla Carriera AIF (Associazione Italiana Foto and Digital Imaging). Mario Mario De Biasi è morto a Milano il 27 maggio 2013. Di quest’anno, per il suo centenario, sono le mostre Naturalis historia, al Broletto di Como, Vita d’artista, alla Galleria 70, e Mario De Biasi e Milano. Edizione straordinaria al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano.
12
ottobre 2023
Mario De Biasi – Vita d’artista
Dal 12 ottobre 2023 al 09 marzo 2024
fotografia
Location
GALLERIA 70
Milano, Via Pietro Calvi, 2, (Milano)
Milano, Via Pietro Calvi, 2, (Milano)
Orario di apertura
Da martedì a sabato ore 10-13 e 16-19
Sito web
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