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Mario Francesconi – Dedicata a Mario Luzi
Mostra dei ritratti eseguiti dall’artista Mario Francesconi al poeta Mario Luzi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Presentazione di scritti inediti di Luzi a cura di Adriano Sansa e Maria Flora Giubilei
in collaborazione con
-11° Festival Internazionale di Poesia
-Centro Studi Mario Luzi "La barca", Pienza
DEDICATA A MARIO LUZI
Mostra dei ritratti eseguiti dall'artista Mario Francesconi al poeta Mario Luzi
18 giugno - 28 agosto 2005
La figura del poeta Mario Luzi (20 ottobre 1914 - 28 febbraio 2005), verrà ricordata, presso la Galleria d'Arte Moderna (Via Capolungo 3, Genova Nervi), da Adriano Sansa, magistrato e poeta, già Sindaco di Genova dal 1993 al 1997, che, proprio a Luzi conferì nel 1997 la cittadinanza genovese onoraria.
L'occasione è offerta dall'uscita di due nuove pubblicazioni con scritti di Mario Luzi, a cura di Maschietto Editore di Firenze, che Adriano Sansa, per la parte letteraria, e Maria Flora Giubilei, direttore dei Musei di Nervi, per la parte artistica, presenteranno al pubblico del museo nell'ambito degli eventi collaterali all'11° Festival Internazionale di Poesia e in collaborazione con il Centro Studi Mario Luzi "La barca", fondato nel 1999 per promuovere la conoscenza della donazione di 9000 preziosi volumi fatta da Mario Luzi allo stesso Comune di Pienza.
Si tratta di Scelus, raffinato libro d'artista tirato in 60 esemplari numerati su carta a mano della Cartiera di Sicilia, in cui trovano respiro la riproduzione anastatica dell'autografo di Luzi, apparso nelle pagine del quotidiano "Corriere della Sera", il 27 marzo 2003, e un'acquaforte e puntasecca di Mario Francesconi (Viareggio 1934), artista cui le Raccolte Frugone hanno dedicato nel 2003 una piccola mostra monografica. Francesconi fu particolarmente apprezzato dal coté letterario e poetico degli anni Sessanta-Ottanta del Novecento, da Leonardo Sciascia a Mario Tobino, a Cesare Garboli, e da quindici anni legato a Luzi da un intenso sodalizio amicale e culturale, spesso sfociato in pubblicazioni a quattro mani, in mostre. Non ultime, quella del 1997 al Museo della Porcellana di Doccia, a Sesto Fiorentino, dedicata a Luzi critico d'arte, all'interno della quale il nome di Francesconi appare nella "scuderia" degli artisti legati al poeta; e il Premio Marche 1997, evento al quale Francesconi partecipò con quattro dipinti dopo essere stato segnalato proprio da Mario Luzi.
"E' notte, c'è la luna e silenzio/ Caino decide il suo misfatto. Si sta/ ora meticolosamente perpretando/un rovinoso agguato, a chi? non si sa bene,/ certo alla povera/illusione del mondo/ d'esser con le sue pene/ immani andato avanti, / cresciuto alquanto": sono i primi disincantati e tragici versi di Scelus, composta da Luzi alla vigilia dei primi
bombardamenti su Bagdad, il 19 marzo 2003, in un momento di angoscioso dolore, di "esiziale delusione, di un atroce disinganno" collettivo nelle coscienze più consapevoli. L'icasticità essenziale del segno di Mario Francesconi affianca la parola del poeta con una riflessione altrettanto disillusa e atterrita sul tema del "dialogo e confronto", impossibile, irrealizzabile, incomprensibile tra due primordiali "Caini" divisi da un filo spinato.
L'opera era stata progettata dal poeta, prima della morte, e dallo stesso artista per ricordare, a due anni di distanza, la vicenda irachena e ha visto la luce il 19 marzo 2005, pochi giorni dopo la scomparsa di Luzi.
La seconda pubblicazione, Pace e Guerra, nasce nuovamente da alcune conversazioni tra Mario Luzi e Mario Francesconi e riguarda una raccolta di quattro scritti in cui il letterato esprime le sue idee contro la guerra. Oltre a Scelus, che viene riproposta anche in questa sede, vi si trovano un'intervista e un articolo apparsi nella pubblicistica italiana - "La Discussione", "il Manifesto" - nel 1991 e nel 1999. Il quarto è l'intervento che Mario Luzi fece al convegno "Quante guerre, quale pace" che si tenne a Firenze il 6 maggio 2004, durante il quale il poeta denunciava ancora una volta, la "palese regressione" di una civiltà che si credeva evoluta e dichiarava "Sono qui per essere sincero, a costo di apparire poco avveduto". Arricchiscono il piccolo libro due intensi ritratti del poeta eseguiti da Francesconi e le riproduzioni di quattro suoi disegni, a matita, a inchiostro, dedicati sempre al tema del "dialogo e confronto", quel "visibile" quell'"umano" che, secondo Luzi, viene celebrato da Francesconi "umilmente nei suoi poveri fastigi, nella sua intensa significazione".
Completano il ricordo di Luzi alla Galleria d'Arte Moderna, la proiezione di alcuni spezzoni del film girato durante ll'intervento di Luzi al Festival Internazionale di Poesia del 1997, e l'esposizione, fino al 28 agosto 2005, delle opere di Francesconi usate per le illustrazioni delle due pubblicazioni e, in una delle salette del piano ammezzato, di sei ritratti di Luzi - e di due scatore-ritratto - scelti fra i numerosi che Francesconi elaborò nel 2004 per festeggiare i novant'anni del poeta.
Seguirà un brindisi offerto al pubblico intervenuto dalla Società Cooperativa Arti & Mestieri che gestisce i servizi di accoglienza della Gam.
in collaborazione con
-11° Festival Internazionale di Poesia
-Centro Studi Mario Luzi "La barca", Pienza
DEDICATA A MARIO LUZI
Mostra dei ritratti eseguiti dall'artista Mario Francesconi al poeta Mario Luzi
18 giugno - 28 agosto 2005
La figura del poeta Mario Luzi (20 ottobre 1914 - 28 febbraio 2005), verrà ricordata, presso la Galleria d'Arte Moderna (Via Capolungo 3, Genova Nervi), da Adriano Sansa, magistrato e poeta, già Sindaco di Genova dal 1993 al 1997, che, proprio a Luzi conferì nel 1997 la cittadinanza genovese onoraria.
L'occasione è offerta dall'uscita di due nuove pubblicazioni con scritti di Mario Luzi, a cura di Maschietto Editore di Firenze, che Adriano Sansa, per la parte letteraria, e Maria Flora Giubilei, direttore dei Musei di Nervi, per la parte artistica, presenteranno al pubblico del museo nell'ambito degli eventi collaterali all'11° Festival Internazionale di Poesia e in collaborazione con il Centro Studi Mario Luzi "La barca", fondato nel 1999 per promuovere la conoscenza della donazione di 9000 preziosi volumi fatta da Mario Luzi allo stesso Comune di Pienza.
Si tratta di Scelus, raffinato libro d'artista tirato in 60 esemplari numerati su carta a mano della Cartiera di Sicilia, in cui trovano respiro la riproduzione anastatica dell'autografo di Luzi, apparso nelle pagine del quotidiano "Corriere della Sera", il 27 marzo 2003, e un'acquaforte e puntasecca di Mario Francesconi (Viareggio 1934), artista cui le Raccolte Frugone hanno dedicato nel 2003 una piccola mostra monografica. Francesconi fu particolarmente apprezzato dal coté letterario e poetico degli anni Sessanta-Ottanta del Novecento, da Leonardo Sciascia a Mario Tobino, a Cesare Garboli, e da quindici anni legato a Luzi da un intenso sodalizio amicale e culturale, spesso sfociato in pubblicazioni a quattro mani, in mostre. Non ultime, quella del 1997 al Museo della Porcellana di Doccia, a Sesto Fiorentino, dedicata a Luzi critico d'arte, all'interno della quale il nome di Francesconi appare nella "scuderia" degli artisti legati al poeta; e il Premio Marche 1997, evento al quale Francesconi partecipò con quattro dipinti dopo essere stato segnalato proprio da Mario Luzi.
"E' notte, c'è la luna e silenzio/ Caino decide il suo misfatto. Si sta/ ora meticolosamente perpretando/un rovinoso agguato, a chi? non si sa bene,/ certo alla povera/illusione del mondo/ d'esser con le sue pene/ immani andato avanti, / cresciuto alquanto": sono i primi disincantati e tragici versi di Scelus, composta da Luzi alla vigilia dei primi
bombardamenti su Bagdad, il 19 marzo 2003, in un momento di angoscioso dolore, di "esiziale delusione, di un atroce disinganno" collettivo nelle coscienze più consapevoli. L'icasticità essenziale del segno di Mario Francesconi affianca la parola del poeta con una riflessione altrettanto disillusa e atterrita sul tema del "dialogo e confronto", impossibile, irrealizzabile, incomprensibile tra due primordiali "Caini" divisi da un filo spinato.
L'opera era stata progettata dal poeta, prima della morte, e dallo stesso artista per ricordare, a due anni di distanza, la vicenda irachena e ha visto la luce il 19 marzo 2005, pochi giorni dopo la scomparsa di Luzi.
La seconda pubblicazione, Pace e Guerra, nasce nuovamente da alcune conversazioni tra Mario Luzi e Mario Francesconi e riguarda una raccolta di quattro scritti in cui il letterato esprime le sue idee contro la guerra. Oltre a Scelus, che viene riproposta anche in questa sede, vi si trovano un'intervista e un articolo apparsi nella pubblicistica italiana - "La Discussione", "il Manifesto" - nel 1991 e nel 1999. Il quarto è l'intervento che Mario Luzi fece al convegno "Quante guerre, quale pace" che si tenne a Firenze il 6 maggio 2004, durante il quale il poeta denunciava ancora una volta, la "palese regressione" di una civiltà che si credeva evoluta e dichiarava "Sono qui per essere sincero, a costo di apparire poco avveduto". Arricchiscono il piccolo libro due intensi ritratti del poeta eseguiti da Francesconi e le riproduzioni di quattro suoi disegni, a matita, a inchiostro, dedicati sempre al tema del "dialogo e confronto", quel "visibile" quell'"umano" che, secondo Luzi, viene celebrato da Francesconi "umilmente nei suoi poveri fastigi, nella sua intensa significazione".
Completano il ricordo di Luzi alla Galleria d'Arte Moderna, la proiezione di alcuni spezzoni del film girato durante ll'intervento di Luzi al Festival Internazionale di Poesia del 1997, e l'esposizione, fino al 28 agosto 2005, delle opere di Francesconi usate per le illustrazioni delle due pubblicazioni e, in una delle salette del piano ammezzato, di sei ritratti di Luzi - e di due scatore-ritratto - scelti fra i numerosi che Francesconi elaborò nel 2004 per festeggiare i novant'anni del poeta.
Seguirà un brindisi offerto al pubblico intervenuto dalla Società Cooperativa Arti & Mestieri che gestisce i servizi di accoglienza della Gam.
18
giugno 2005
Mario Francesconi – Dedicata a Mario Luzi
Dal 18 giugno al 18 settembre 2005
arte contemporanea
presentazione
presentazione
Location
GAM – GALLERIA D’ARTE MODERNA – VILLA SALUZZO (MUSEI DI NERVI)
Genova, Via Capolungo, 3, (Genova)
Genova, Via Capolungo, 3, (Genova)
Vernissage
18 Giugno 2005, ore 18
Autore