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Mario Giacomelli / Luigi Ghirri – Paesaggi
Per la prima volta in uno spazio espositivo pubblico, vengono presentate le opere di Luigi Ghirri e Mario Giacomelli, due maestri della fotografia italiana.
Comunicato stampa
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Il 3 luglio 2010 alle ore 19.00, presso il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, inaugura la mostra PAESAGGI. LUIGI GHIRRI-MARIO GIACOMELLI.
Per la prima volta in uno spazio espositivo pubblico, vengono presentate le opere di Luigi Ghirri e Mario Giacomelli, due maestri della fotografia italiana.
La posizione geografica di Pesaro, situata ai confini tra le Marche e la Romagna, ha suggerito questa mostra basata sull’idea di paesaggio, interpretata dai due artisti: orizzonti evanescenti e metafisici per Ghirri , superfici drammatiche e contrastate per Giacomelli.
Nei due spazi espositivi del Museo, la Chiesa del Suffragio e il loggiato, saranno esposte circa 80 opere selezionate dai curatori.
Nei paesaggi familiari della costiera romagnola, interpretati da Ghirri, e le campagne delle colline marchigiane viste da Giacomelli, i due autori hanno cercato il senso e la ragione di un legame speciale con i luoghi di infanzia e di vita quotidiana che diventano lo scenario preferito e primario per le proprie osservazioni, oggetto di studio e di lavoro fertile e creativo.
Tra documentazione e invenzione, il paesaggio ridefinisce in queste opere l’orizzonte creativo degli autori che compongono, da una fotografia all’altra, la mappa geografica personalissima, e per questo vera e profonda, della costa adriatica – romagnola e marchigiana – come il confine tra uno spazio esterno da percorrere e uno più interno da lasciar affiorare in superficie.
E’ un itinerario visivo legato ad un ‘viaggiare senza spostarsi’ attraverso il territorio, un modo per il visitatore di scoprire paesaggi sconosciuti o riconoscere luoghi familiari attraverso l’interpretazione degli artisti. Un’esposizione che ancora una volta cerca di sottolineare l’importanza del legame con un territorio proiettato verso
il mondo esterno, per far sì che tutti possano comprenderne il profondo valore culturale ed artistico.
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, presenta la riproduzione delle opere in mostra e i testi critici di Alessandra Mauro, Simona Guerra e Massimo Mussini.
Luigi Ghirri (Reggio Emilia 1943-1992) è considerato uno dei maestri della fotografia italiana del dopoguerra. Tra i suoi lavori fotografici a colori dedicati al paesaggio, che interpreta in maniera silenziosa e metafisica, celebre è la serie dedicata alla Via Emilia (1986).
I suoi lavori sono conservati presso varie realtà museali nel mondo, tra cui Stedelijk Museum (Amsterdam), Musée-Château (Annecy), Musée de la Photographie Réattu (Arles), Museum of Modern Art (New York), Cabinets des estampes - Bibliotèque Nationale (Paris), Fond National d'Art Contemporain (Paris).
Mario Giacomelli (Senigallia 1925-2000) ha interpretato il territorio marchigiano con un linguaggio delicato e poetico, basato su immagini in bianco e nero di grande rigore compositivo. Le sue immagini sono state esposte nei più grandi spazi espositivi del mondo, dalla Photokina di Colonia nel 1963 al MOMA di New York (1964), dal Metropolitan di New York (1967) alla Bibliothèque Nationale di Parigi (1972), dal Victoria & Albert Museum di Londra (1975) al Visual Studies Workshop di Rochester (1979).
Lo Spazio Leda (Laboratorio Educational Departement Accademia di Belle Arti di Urbino) all’interno del Centro Arti Visive Pescheria, offre a tutta la cittadinanza un servizio di divulgazione e mediazione rispetto all’attività espositiva del Centro.
In collaborazione con Abio, con il patrocinio di Asur e grazie al contributo di Banca delle Marche, lo Spazio Leda ha progettato e realizzato un’idea nata dalla mostra Un Istante Complesso, dell’artista Pietro Ruffo ospitato al Centro Arti Visive Pescheria nel 2009.
L’idea è stata quella di portare le mostre del Centro attraverso dei supporti multimediali in un luogo come l’ospedale, a degli utenti che diversamente non potrebbero fruirne, per dar loro la possibilità di attingere all’arte, opportunamente mediata, come mezzo per esprimere se stessi liberamente.
Lo Spazio Leda ha così realizzato un cd multimediale che mostra in maniera giocosa ed interattiva vari aspetti legati all’arte contemporanea.
Nel 2010 gli operatori dello Spazio Leda hanno incontrato i bambini del reparto di Pediatria dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro e della Scuola in Ospedale proponendo la visione del filmato con la possibilità di ripercorrere l’esperienza poetica dell’artista in chiave personale attraverso un piccolo laboratorio con la partecipazione dei bambini stessi.
Per la prima volta in uno spazio espositivo pubblico, vengono presentate le opere di Luigi Ghirri e Mario Giacomelli, due maestri della fotografia italiana.
La posizione geografica di Pesaro, situata ai confini tra le Marche e la Romagna, ha suggerito questa mostra basata sull’idea di paesaggio, interpretata dai due artisti: orizzonti evanescenti e metafisici per Ghirri , superfici drammatiche e contrastate per Giacomelli.
Nei due spazi espositivi del Museo, la Chiesa del Suffragio e il loggiato, saranno esposte circa 80 opere selezionate dai curatori.
Nei paesaggi familiari della costiera romagnola, interpretati da Ghirri, e le campagne delle colline marchigiane viste da Giacomelli, i due autori hanno cercato il senso e la ragione di un legame speciale con i luoghi di infanzia e di vita quotidiana che diventano lo scenario preferito e primario per le proprie osservazioni, oggetto di studio e di lavoro fertile e creativo.
Tra documentazione e invenzione, il paesaggio ridefinisce in queste opere l’orizzonte creativo degli autori che compongono, da una fotografia all’altra, la mappa geografica personalissima, e per questo vera e profonda, della costa adriatica – romagnola e marchigiana – come il confine tra uno spazio esterno da percorrere e uno più interno da lasciar affiorare in superficie.
E’ un itinerario visivo legato ad un ‘viaggiare senza spostarsi’ attraverso il territorio, un modo per il visitatore di scoprire paesaggi sconosciuti o riconoscere luoghi familiari attraverso l’interpretazione degli artisti. Un’esposizione che ancora una volta cerca di sottolineare l’importanza del legame con un territorio proiettato verso
il mondo esterno, per far sì che tutti possano comprenderne il profondo valore culturale ed artistico.
Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, presenta la riproduzione delle opere in mostra e i testi critici di Alessandra Mauro, Simona Guerra e Massimo Mussini.
Luigi Ghirri (Reggio Emilia 1943-1992) è considerato uno dei maestri della fotografia italiana del dopoguerra. Tra i suoi lavori fotografici a colori dedicati al paesaggio, che interpreta in maniera silenziosa e metafisica, celebre è la serie dedicata alla Via Emilia (1986).
I suoi lavori sono conservati presso varie realtà museali nel mondo, tra cui Stedelijk Museum (Amsterdam), Musée-Château (Annecy), Musée de la Photographie Réattu (Arles), Museum of Modern Art (New York), Cabinets des estampes - Bibliotèque Nationale (Paris), Fond National d'Art Contemporain (Paris).
Mario Giacomelli (Senigallia 1925-2000) ha interpretato il territorio marchigiano con un linguaggio delicato e poetico, basato su immagini in bianco e nero di grande rigore compositivo. Le sue immagini sono state esposte nei più grandi spazi espositivi del mondo, dalla Photokina di Colonia nel 1963 al MOMA di New York (1964), dal Metropolitan di New York (1967) alla Bibliothèque Nationale di Parigi (1972), dal Victoria & Albert Museum di Londra (1975) al Visual Studies Workshop di Rochester (1979).
Lo Spazio Leda (Laboratorio Educational Departement Accademia di Belle Arti di Urbino) all’interno del Centro Arti Visive Pescheria, offre a tutta la cittadinanza un servizio di divulgazione e mediazione rispetto all’attività espositiva del Centro.
In collaborazione con Abio, con il patrocinio di Asur e grazie al contributo di Banca delle Marche, lo Spazio Leda ha progettato e realizzato un’idea nata dalla mostra Un Istante Complesso, dell’artista Pietro Ruffo ospitato al Centro Arti Visive Pescheria nel 2009.
L’idea è stata quella di portare le mostre del Centro attraverso dei supporti multimediali in un luogo come l’ospedale, a degli utenti che diversamente non potrebbero fruirne, per dar loro la possibilità di attingere all’arte, opportunamente mediata, come mezzo per esprimere se stessi liberamente.
Lo Spazio Leda ha così realizzato un cd multimediale che mostra in maniera giocosa ed interattiva vari aspetti legati all’arte contemporanea.
Nel 2010 gli operatori dello Spazio Leda hanno incontrato i bambini del reparto di Pediatria dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro e della Scuola in Ospedale proponendo la visione del filmato con la possibilità di ripercorrere l’esperienza poetica dell’artista in chiave personale attraverso un piccolo laboratorio con la partecipazione dei bambini stessi.
03
luglio 2010
Mario Giacomelli / Luigi Ghirri – Paesaggi
Dal 03 luglio al 26 settembre 2010
fotografia
Location
CENTRO ARTI VISIVE – PESCHERIA
Pesaro, Corso XI Settembre, 184, (Pesaro E Urbino)
Pesaro, Corso XI Settembre, 184, (Pesaro E Urbino)
Biglietti
-persona singola € 4,00 Dai 15 ai 25 e oltre i 65 anni
-persona singola € 2,00 Gruppi (min. 15 persone+guida)
-persona singola € 3,00
INGRESSO GRATUITO
- fino a 14 anni
- ogni terza domenica del mese, 15 agosto
- per i portatori di handicap e accompagnatore
- per i membri ICOM (International Council of Museums)
- per i possessori della Carta Musei Marche
- per i possessori della Tessera AMACI
- per le scolaresche (studenti più insegnanti di scuole elementari, medie inferiori e superior
Orario di apertura
ore 10-12/18-23
lunedì chiuso
Vernissage
3 Luglio 2010, ore 19
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore