L'Evento EXTRA-URBAN presentato dalla White Art Gallery di Merano (Corso Libertà 156-Galleria PUTZ) dal 4 settembre al 2 ottobre 2010, pone a confronto due artisti nazionali: Mario Messina e Gabriele Perissinotto che, attraverso le loro opere, hanno raggiunto un'interessante risultato estetico dove la fotografia diviene la base attraverso la quale vengono esaltate in maniera personale tematiche legate al quotidiano.
Per mezzo di minuziose e raffinate elaborazioni digitali, i soggetti dei due artisti assumono sembianze immaginarie quasi fantastiche, distaccandosi da una realtà oggettiva. Nelle loro opere infatti, il protagonista comune è il colore che crea nuovi “paesaggi” e nuove visioni del contemporaneo.

L'Evento EXTRA-URBAN presentato dalla White Art Gallery di Merano pone a confronto due artisti nazionali: Mario Messina e Gabriele Perissinotto che, attraverso le loro opere, hanno raggiunto un'interessante risultato estetico dove la fotografia diviene la base attraverso la quale vengono esaltate, in maniera personale, tematiche del quotidiano.
Gli stessi soggetti assumono sembianze immaginarie quasi fantastiche, distaccandosi dalla realtà per mezzo di elaborazioni digitali dove il colore acquista una sua importanza a livello compositivo, concettuale ed espressivo.
Luoghi abitati o disabitati dall'uomo divengono il fulcro di nuove realtà riproposte in maniera personale dai due artisti.

Le elaborazioni fotografiche della serie “The New Wilde” dell'artista etneo Mario Messina sono la testimonianza di un fenomeno ormai diffuso nelle regioni del sud: la costante migrazione dalla Sicilia verso le città del nord Italia o dell’estero ed il progressivo abbandono delle zone rurali.
Ettari ed ettari di terra che fino a 40/50 anni fa erano fertili, oggigiorno sono quasi prive di alberi e la macchia mediterranea, espandendosi, nasconde vere e proprie discariche a cielo aperto (costituite da vecchi elettrodomestici e oggetti vari).
L'artista stesso, prendendo spunto da questi “paesaggi” contaminati, ha deformato, per mezzo di un obiettivo grandangolare, il soggetto fotografato e attraverso l'utilizzo del fotoritocco ne ha alterato i colori.

Nelle opere di Gabriele Perissinotto si instaura un profondo legame tra il soggetto fotografico ed il mezzo pittorico: entrambi gli elementi si completano a vicenda generando visivamente una nuova dimensione.
Come nell'operato di Mario Messina anche in quelle di Perissinotto i soggetti subiscono una metamorfosi estetica per mezzo di elaborazioni fotografiche, allontanandosi progressivamente dalla realtà e lasciando spazio ad una pura semplificazione di forme e colori.
Nei lavori dell'artista veneziano si denota comunque un costante scorrere della vita in situazioni vere che appartengono al nostro quotidiano e che ci rendono unici e irripetibili.

Nelle opere dei due artisti il protagonista comune è quindi il colore che crea nuovi “paesaggi” e nuove visioni del contemporaneo.

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Comunicato stampa:

L'Evento EXTRA-URBAN presentato dalla White Art Gallery di Merano (Corso Libertà 156-Galleria PUTZ) dal 4 settembre al 2 ottobre 2010, pone a confronto due artisti nazionali: Mario Messina e Gabriele Perissinotto che, attraverso le loro opere, hanno raggiunto un'interessante risultato estetico dove la fotografia diviene la base attraverso la quale vengono esaltate in maniera personale tematiche legate al quotidiano.
Per mezzo di minuziose e raffinate elaborazioni digitali, i soggetti dei due artisti assumono sembianze immaginarie quasi fantastiche, distaccandosi da una realtà oggettiva. Nelle loro opere infatti, il protagonista comune è il colore che crea nuovi “paesaggi” e nuove visioni del contemporaneo.