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Mario Nanni – “Risultato provvisorio di un processo” ed altri progetti 1962-1968
In mostra una selezione di disegni/progetti, sviluppati nel corso degli anni Sessanta, dedicati alla descrizione di nuove “invenzioni” elaborate dall’artista stesso, una rassegna di situazioni e oggetti “impossibili” che hanno una forte attrattiva intellettuale, opere dominate da un grande equilibrio compositivo e da una notevole perizia espressiva
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 26 novembre, ore 17:30, nella Sala dell’Arengo del Castello Malatestiano di Longiano (FC), sede
della Fondazione Tito Balestra Onlus, si terrà l’ultimo appuntamento autunnale del ciclo de Le ali della
libellula.
Relatrici dell’incontro saranno Claudia Collina e Lorenza Miretti che converseranno a margine della
personale di Mario Nanni “Risultato provvisorio di un processo” ed altri progetti 1962-1968, che sarà
inaugurata a seguire, alla presenza dell’artista.
La serata si concluderà con un momento conviviale (Nunc est bibendum) con i vini del Podere La Torre di
Roncofreddo (FC).
L’esposizione, curata da Sandro Malossini, Flaminio Balestra e Massimo Balestra, in collaborazione con
Tomaso Mario Bolis, vuole essere l’occasione per un’ulteriore e approfondita indagine sul ricco e
composito percorso artistico di Mario Nanni.
Artista eclettico, presente da oltre settant’anni nel campo della ricerca visuale, è un appassionato e sincero
sperimentatore di linguaggi diversi e di tecniche molteplici; la sua presenza ha contraddistinto le
manifestazioni d’arte più importanti, dalla Biennale di Venezia (ricordiamo la sua sala personale nel 1984,
dopo le presenze negli anni precedenti) alle esposizioni antologiche a lui dedicate da città come Bologna,
Ravenna, Ferrara, e altre.
Questa mostra vuole proporre un suo lavoro meno conosciuto ma non meno importante anche dal punto di
vista storico: una selezione di disegni/progetti, sviluppati nel corso degli anni Sessanta, dedicati alla
descrizione di nuove “invenzioni” elaborate dall’artista stesso, una rassegna di situazioni e oggetti
“impossibili” che hanno una forte attrattiva intellettuale, opere dominate da un grande equilibrio compositivo
e da una notevole perizia espressiva.
Mario Nanni rivela in queste tavole, che mostrano macchine all’apparenza irrealizzabili o ambienti futuribili,
tutta la sua capacità creativa e anticipatoria di sviluppi artistici che ci sarebbero stati in tempi successivi e
che avrebbero utilizzato tanta parte del suo lavoro. Sono disegni a matita che costruiscono ambienti,
mobili, oggetti di arredamento, elettrodomestici, troni e scale che conducono all’infinito.
L’artista interviene e rielabora la dimensione dello spazio, libera una feconda visione di utopia degli oggetti
e degli ambiti di interrelazione tra le persone: dallo “Studio per televisione a colori” allo “Studio per strada
sonora” si vede e si respira, in questi tratti, tutta la propositiva temperie culturale degli anni Sessanta, un
periodo particolarmente felice per l’arte italiana, tra i richiami al filone concettuale e i rimandi al design
industriale inteso come strumento progettuale “liberatorio” rispetto alle dinamiche che si sviluppano nel
contesto sociale.
della Fondazione Tito Balestra Onlus, si terrà l’ultimo appuntamento autunnale del ciclo de Le ali della
libellula.
Relatrici dell’incontro saranno Claudia Collina e Lorenza Miretti che converseranno a margine della
personale di Mario Nanni “Risultato provvisorio di un processo” ed altri progetti 1962-1968, che sarà
inaugurata a seguire, alla presenza dell’artista.
La serata si concluderà con un momento conviviale (Nunc est bibendum) con i vini del Podere La Torre di
Roncofreddo (FC).
L’esposizione, curata da Sandro Malossini, Flaminio Balestra e Massimo Balestra, in collaborazione con
Tomaso Mario Bolis, vuole essere l’occasione per un’ulteriore e approfondita indagine sul ricco e
composito percorso artistico di Mario Nanni.
Artista eclettico, presente da oltre settant’anni nel campo della ricerca visuale, è un appassionato e sincero
sperimentatore di linguaggi diversi e di tecniche molteplici; la sua presenza ha contraddistinto le
manifestazioni d’arte più importanti, dalla Biennale di Venezia (ricordiamo la sua sala personale nel 1984,
dopo le presenze negli anni precedenti) alle esposizioni antologiche a lui dedicate da città come Bologna,
Ravenna, Ferrara, e altre.
Questa mostra vuole proporre un suo lavoro meno conosciuto ma non meno importante anche dal punto di
vista storico: una selezione di disegni/progetti, sviluppati nel corso degli anni Sessanta, dedicati alla
descrizione di nuove “invenzioni” elaborate dall’artista stesso, una rassegna di situazioni e oggetti
“impossibili” che hanno una forte attrattiva intellettuale, opere dominate da un grande equilibrio compositivo
e da una notevole perizia espressiva.
Mario Nanni rivela in queste tavole, che mostrano macchine all’apparenza irrealizzabili o ambienti futuribili,
tutta la sua capacità creativa e anticipatoria di sviluppi artistici che ci sarebbero stati in tempi successivi e
che avrebbero utilizzato tanta parte del suo lavoro. Sono disegni a matita che costruiscono ambienti,
mobili, oggetti di arredamento, elettrodomestici, troni e scale che conducono all’infinito.
L’artista interviene e rielabora la dimensione dello spazio, libera una feconda visione di utopia degli oggetti
e degli ambiti di interrelazione tra le persone: dallo “Studio per televisione a colori” allo “Studio per strada
sonora” si vede e si respira, in questi tratti, tutta la propositiva temperie culturale degli anni Sessanta, un
periodo particolarmente felice per l’arte italiana, tra i richiami al filone concettuale e i rimandi al design
industriale inteso come strumento progettuale “liberatorio” rispetto alle dinamiche che si sviluppano nel
contesto sociale.
26
novembre 2016
Mario Nanni – “Risultato provvisorio di un processo” ed altri progetti 1962-1968
Dal 26 novembre 2016 al 31 gennaio 2017
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
FONDAZIONE TITO BALESTRA
Longiano, Piazza Malatestiana, 1, (Forlì-cesena)
Longiano, Piazza Malatestiana, 1, (Forlì-cesena)
Biglietti
Ingresso alle mostre temporanee e alla collezione permanente: Intero 7, ridotto 5
Vernissage
26 Novembre 2016, h 17.30
Autore
Curatore