Il 28 giugno 2006 si inaugurerà a Roma al Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative del XIX e XX secolo, in via Boncompagni 18, la mostra “Mario Quesada poeta e critico d’arte”.

Tra gli anni settanta e gli anni novanta del secolo scorso Mario Quesada (1941- 1996) ha svolto da appassionato amateur un’intensa e originale attività di critico e storico dell’arte curando mostre, scrivendo saggi e recensioni su artisti italiani del primo novecento e della contemporaneità.

Curata dall’Archivio Quesada e dagli Archivi delle Arti Applicate Italiane del XX secolo, la mostra, a dieci anni dalla scomparsa di Mario Quesada, ne ricostruisce il percorso intellettuale attraverso le opere scelte degli artisti dei quali si è occupato.

Nella prestigiosa sede del villino Boncompagni, saranno esposte circa 40 opere, provenienti in gran parte dalla collezione privata di Quesada, tra cui sculture, ceramiche, vetri, dipinti e disegni di Duilio Cambellotti, Alfredo Biagini, Hans Stoltenberg Lerche, Pasquarosa, Edita Broglio, Leoncillo, Arturo Martini, Corrado Cagli, Titina Maselli, Giosetta Fioroni, Piero Guccione, Lorenzo Tornabuoni, Giacinto Cerone, Sabina Mirri. Quesada, bibliofilo e studioso, spaziava nei suoi interessi dalle arti maggiori alle arti minori; non a caso uno degli artisti da lui più indagato e celebrato è Duilio Cambellotti, scultore e grande artista-artigiano del primo novecento.

Per tutta la vita Mario Quesada ha composto versi; una sezione della mostra comprenderà i disegni con cui i suoi amici artisti illustrarono le sue poesie in pubblicazioni e libri.

La mostra, che terminerà il 3 settembre 2006, sarà accompagnata da un esaustivo catalogo curato da Andrea Franchi per l’Archivio Mario Quesada e Irene de Guttry e Maria Paola Maino per gli Archivi delle Arti Applicate Italiane del XX secolo.