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Mario Schifano – In diretta
Oltre ad una trentina di opere storiche dell’artista, fra i più geniali e trasgressivi del secondo dopoguerra, verranno proposti alcuni lavori di Festa e Angeli, compagni di una strada di rivisitazione della pittura che trova nella roma degli anni ’60 e ’70 uno dei centri più interessanti.
Comunicato stampa
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Mario Schifano non è per nulla una new entry alla Sangallo ART Station: nel 1974 Marcello Secci aveva infatti organizzato una prima mostra dell’artista nella sede storica della Galleria Sangallo, in Viale Don Minzioni 48, replicata l’anno successivo attraverso una nuova personale. In queste due circostanze l’artista presentò ben cento paesaggi anemici e altrettanti “televisori”, molti dei quali realizzati appositamente per l’occasione. Le opere vennero esposte incorniciate in preziose ma asettiche teche di plexiglas, una soluzione che a Schifano piacque moltissimo, tanto che la riprese spesso in altri momenti successivi. Fra i due, Mario Schifano e Marcello Secci, nacque una vera amicizia, continuata poi negli anni e suggellata dall’acquisto di una Rolls Royce, che Schifano, artista dalle mitiche, irrefrenabili irregolarità ed eccentricità, aveva potuto permettersi grazie ai generosi e lungimiranti acquisti effettuati allora dal suo lungimirante e generoso gallerista.
In mostra alcune delle opere realizzate in quel tempo, (alcuni Inventari, i Futurismi rivisitati, le insegne della Esso, ma anche alcune grandi Coca-Cole, Oasi e Paesaggi anemici ma non troppo, che completano l’itinerario nella ricerca artistica di Schifano in quel periodo di crisi personale (in quella fase sono numerosi gli arresti per uso di stupefacenti e possesso di oppiacei) ma anche di importante e si può dire solitaria riflessione sulla nuova cultura dell’immagine nata dalla televisione e destinata a stravolgere definitivamente la sensibilità complessiva di un’epoca.
Mario Schifano era nato a Homs, in Libia il 20 settembre del 1934 ed è morto per una crisi cardiaca a Roma il 26 gennaio del 1998, è unanimemente considerato uno dei più importanti, trasgressivi ed originali artisti italiani, nume tutelare della Pop italiana e uno dei pochissimi interpreti del moderno capace di trasformare la pittura in interprete d’eccezione della civiltà dell’immagine mediatica e tecnologica e non il contrario. Gli sono state dedicate centinaia di mostre personali e collettive in musei, gallerie e spazi espositivi fra i più importanti del mondo: fra cui, per citarne soltanto alcune recenti, Tutto (Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, 2001), la serie di retrospettive “per decenni” allestite alla Fondazione Marconi di Milano dal 2005 in poi e America Anemica al Palazzo Pigorini di Parma nel 2008.
In mostra alcune delle opere realizzate in quel tempo, (alcuni Inventari, i Futurismi rivisitati, le insegne della Esso, ma anche alcune grandi Coca-Cole, Oasi e Paesaggi anemici ma non troppo, che completano l’itinerario nella ricerca artistica di Schifano in quel periodo di crisi personale (in quella fase sono numerosi gli arresti per uso di stupefacenti e possesso di oppiacei) ma anche di importante e si può dire solitaria riflessione sulla nuova cultura dell’immagine nata dalla televisione e destinata a stravolgere definitivamente la sensibilità complessiva di un’epoca.
Mario Schifano era nato a Homs, in Libia il 20 settembre del 1934 ed è morto per una crisi cardiaca a Roma il 26 gennaio del 1998, è unanimemente considerato uno dei più importanti, trasgressivi ed originali artisti italiani, nume tutelare della Pop italiana e uno dei pochissimi interpreti del moderno capace di trasformare la pittura in interprete d’eccezione della civiltà dell’immagine mediatica e tecnologica e non il contrario. Gli sono state dedicate centinaia di mostre personali e collettive in musei, gallerie e spazi espositivi fra i più importanti del mondo: fra cui, per citarne soltanto alcune recenti, Tutto (Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, 2001), la serie di retrospettive “per decenni” allestite alla Fondazione Marconi di Milano dal 2005 in poi e America Anemica al Palazzo Pigorini di Parma nel 2008.
30
aprile 2010
Mario Schifano – In diretta
Dal 30 aprile al 30 giugno 2010
arte contemporanea
Location
SANGALLO ART STATION
Firenze, Via Fra' Giovanni Angelico, 5r, (Firenze)
Firenze, Via Fra' Giovanni Angelico, 5r, (Firenze)
Orario di apertura
Da martedì a sabato, ore 9:30-13:30 e 15-19
Vernissage
30 Aprile 2010, ore 18:30
Autore
Curatore