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Mario Scudeletti – Pannorecchio
MUTA TORINO insieme a STUDIO CINCIA presentano PANNORECCHIO, mostra personale di Mario Scudeletti (Treviglio,1980) che si articola in entrambi gli spazi con due inaugurazioni in successione.
Dalle 18:30 alle 21 a MUTA, via Palazzo di Città 8d, poi dalle ore 21 in poi a Studio Cincia, via Leinì 22.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MUTA TORINO insieme a STUDIO CINCIA presentano PANNORECCHIO, mostra personale di Mario Scudeletti (Treviglio,1980) che si articola in entrambi gli spazi con due inaugurazioni in successione.
Pannorecchio prosegue l'indagine dell'emersione e formazione dell'alter ego già affrontata nella ricerca di Scudeletti e visibile in diversi lavori iniziati dal 2012 tra cui Autoannunciazione (2019), dove annunciatore e annunciato erano la stessa persona o Orecchioperocchio (2019), dove l'udito sostituiva principalmente la vista.
In Pannorecchio, l'udire, il sentire si espandono e radicano su ogni componente delle opere, consolidando l'aspetto dell'ascolto come componente fondamentale del fare artistico di Scudeletti.
Presso MUTA sono in esposizione lavori oggettuali e disegni con una componente stilistica più illustrativa rispetto al passato, alla ricerca di una fusione fra il grottesco delle miniature medioevali e il bozzetto da illustratore. I disegni esposti raccontano una fase di studio preparatorio per qualcosa che vuole prendere vita e diventare maschera come carattere, personalità, personaggio.
Carta millimetrata o quadrettata sono elementi che ricorrono nei lavori esposti, così come coperte termiche che velando la ceramica si presentano come epidermide di Pannorecchio, visibile in una delle maschere esposte dal titolo omonimo alla mostra.
Pannorecchio esprime un desiderio di movimento, una soluzione alla stasi, esponendosi e affondando nei contrasti.
STUDIO CINCIA il lavoro di Scudetti si espande ad altri elementi oggettuali come la calzatura. Scarpe modificate che integrano esplicitamente il moto contraddittorio di Pannorecchio. Anche qui l’elemento orecchio torna ed è curioso, e su questo Scudeletti gioca, come nelle orecchie, attraverso il sistema vestibolare e il liquido chiamato endolinfa, si trovi la regolazione del nostro equilibrio, di ciò che ci permetta di stare correttamente in piedi. Orecchie e scarpe si inseguono in moti circolari cercando di mantenere una instabilità gestita, che ricorda l'evoluzione di una danza, il circolo di un ballo. Infine, come piccola retrospettiva dell'identità, saranno esposte tutte le maschere dei passati alter ego di Scudeletti e dei nuovi copricapi che, forse, saranno i nuovi compagni di Pannorecchio.
Pannorecchio prosegue l'indagine dell'emersione e formazione dell'alter ego già affrontata nella ricerca di Scudeletti e visibile in diversi lavori iniziati dal 2012 tra cui Autoannunciazione (2019), dove annunciatore e annunciato erano la stessa persona o Orecchioperocchio (2019), dove l'udito sostituiva principalmente la vista.
In Pannorecchio, l'udire, il sentire si espandono e radicano su ogni componente delle opere, consolidando l'aspetto dell'ascolto come componente fondamentale del fare artistico di Scudeletti.
Presso MUTA sono in esposizione lavori oggettuali e disegni con una componente stilistica più illustrativa rispetto al passato, alla ricerca di una fusione fra il grottesco delle miniature medioevali e il bozzetto da illustratore. I disegni esposti raccontano una fase di studio preparatorio per qualcosa che vuole prendere vita e diventare maschera come carattere, personalità, personaggio.
Carta millimetrata o quadrettata sono elementi che ricorrono nei lavori esposti, così come coperte termiche che velando la ceramica si presentano come epidermide di Pannorecchio, visibile in una delle maschere esposte dal titolo omonimo alla mostra.
Pannorecchio esprime un desiderio di movimento, una soluzione alla stasi, esponendosi e affondando nei contrasti.
STUDIO CINCIA il lavoro di Scudetti si espande ad altri elementi oggettuali come la calzatura. Scarpe modificate che integrano esplicitamente il moto contraddittorio di Pannorecchio. Anche qui l’elemento orecchio torna ed è curioso, e su questo Scudeletti gioca, come nelle orecchie, attraverso il sistema vestibolare e il liquido chiamato endolinfa, si trovi la regolazione del nostro equilibrio, di ciò che ci permetta di stare correttamente in piedi. Orecchie e scarpe si inseguono in moti circolari cercando di mantenere una instabilità gestita, che ricorda l'evoluzione di una danza, il circolo di un ballo. Infine, come piccola retrospettiva dell'identità, saranno esposte tutte le maschere dei passati alter ego di Scudeletti e dei nuovi copricapi che, forse, saranno i nuovi compagni di Pannorecchio.
03
marzo 2023
Mario Scudeletti – Pannorecchio
Dal 03 marzo al 30 aprile 2023
arte contemporanea
Location
MUTA Torino
Torino, Via Palazzo di Città, 8d, (TO)
Torino, Via Palazzo di Città, 8d, (TO)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11-19
Vernissage
3 Marzo 2023, 18:30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico