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Mario Spezi – DiMostro in Mostra
Noto soprattutto quale cronista, Mario Spezi si è sempre dilettato a disegnare: specie ritratti caricaturali ma eseguiti con grandi riserve di sensibilità e understatement
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CON DIMOSTRO IN MOSTRA, PERSONALE DI MARIO SPEZI, SI CONCLUDE ALLA PALAZZINA DI FORTE BELVEDERE A FIRENZE IL CICLO INNOCENTI EVASIONI CURATO DA FABIO NORCINI. IL TITOLO ALLUDE NATURALMENTE ALL'ATTIVITA' CHE HA RESO FAMOSO QUESTO AUTORE, NOTO PER LE INCHIESTE E I LIBRI SUL MOSTRO DI FIRENZE, CHE L'HANNO PORTATO LA PRIMAVERA SCORSA ADDIRITTURA IN CARCERE. UN CASO CHE HA FATTO GRIDARE, GIUSTAMENTE, ALLA MINACCIA PER LA LIBERTA' DI STAMPA. LA MOSTRA OFFRE ANCHE UNA INTERPRETAZIONE SATIRICA DEL "CASO SPEZI", CON CONTRIBUTI GRAFICI CHE VANNO DA VINCINO A GIULIANO, DA STAINO A CONTEMORI. INAUGURAZIONE IL 17 AGOSTO (ORE 21). INGRESSO LIBERO
Noto soprattutto quale cronista, Mario Spezi si è sempre dilettato a disegnare: specie ritratti caricaturali ma eseguiti con grandi riserve di sensibilità e understatement. Forse gli riuscirebbe difficile eseguire il ritratto dello stolido sistema che lo ha accusato, ma anche i film, di Petri o di Rosi, prima o poi finiscono. Giornalista-detective, e scrittore (sta andando molto bene il suo ultimo libro scritto con Douglas Preston) comunque "mastino" anche nella rappresentazione del volto. Non a caso grandi spazi gli vengono concessi sulla stampa nazionale. Anche se in ombra rispetto alla stereotipizzazione di "mostrologo" (testimoniata anche dalla recentissima partecipazione al programma Rai di Augias) ha sempre tenuto molto a questa sua attività grafica, pur con la consueta autoironia. Nel marzo scorso chi scrive aveva progettato una sua retrospettiva per Art-Off al Teatro Puccini di Firenze, "saltata" per motivi logistici, e aveva proposto un qualche titolo giocoso, del tipo "Non mi piego ma mi Spezi", proprio in riferimento alla grottesca vicenda giudiziaria della quale allora era vittima di indagini, poi sfociate nel clamoroso e ingiustificato arresto del 7 aprile. Rispose che trovava, "ottimo anche il titolo, magari da limare (non so come) un po'. Da mostro a mostra... Andrò a rovistare tra le mie schifezze e sicuramente troverò qualcosa". Così nasce questa particolarissima esposizione DiMostro in Mostra al Forte Belvedere, in perfetta sintonia con le Innocenti Evasioni che titola il ciclo (che tra l'altro ha registrato un'entusiastica risposta di pubblico) che a sua volta si adeguava allo Sguardo dell'innocenza, tema dell'estate fiorentina. A completare la personale una silloge di vignette che alcuni dei migliori autori di satira (Contemori, Giuliano, Staino, Vincino) hanno dedicato al caso. "Non mi aspettavo certo in aprile, dal carcere di Perugia -scherza Spezi- che ad agosto avrei fatto una mostra in questo luogo incantevole. Me l'avessero detto non l'avrei creduto".
Noto soprattutto quale cronista, Mario Spezi si è sempre dilettato a disegnare: specie ritratti caricaturali ma eseguiti con grandi riserve di sensibilità e understatement. Forse gli riuscirebbe difficile eseguire il ritratto dello stolido sistema che lo ha accusato, ma anche i film, di Petri o di Rosi, prima o poi finiscono. Giornalista-detective, e scrittore (sta andando molto bene il suo ultimo libro scritto con Douglas Preston) comunque "mastino" anche nella rappresentazione del volto. Non a caso grandi spazi gli vengono concessi sulla stampa nazionale. Anche se in ombra rispetto alla stereotipizzazione di "mostrologo" (testimoniata anche dalla recentissima partecipazione al programma Rai di Augias) ha sempre tenuto molto a questa sua attività grafica, pur con la consueta autoironia. Nel marzo scorso chi scrive aveva progettato una sua retrospettiva per Art-Off al Teatro Puccini di Firenze, "saltata" per motivi logistici, e aveva proposto un qualche titolo giocoso, del tipo "Non mi piego ma mi Spezi", proprio in riferimento alla grottesca vicenda giudiziaria della quale allora era vittima di indagini, poi sfociate nel clamoroso e ingiustificato arresto del 7 aprile. Rispose che trovava, "ottimo anche il titolo, magari da limare (non so come) un po'. Da mostro a mostra... Andrò a rovistare tra le mie schifezze e sicuramente troverò qualcosa". Così nasce questa particolarissima esposizione DiMostro in Mostra al Forte Belvedere, in perfetta sintonia con le Innocenti Evasioni che titola il ciclo (che tra l'altro ha registrato un'entusiastica risposta di pubblico) che a sua volta si adeguava allo Sguardo dell'innocenza, tema dell'estate fiorentina. A completare la personale una silloge di vignette che alcuni dei migliori autori di satira (Contemori, Giuliano, Staino, Vincino) hanno dedicato al caso. "Non mi aspettavo certo in aprile, dal carcere di Perugia -scherza Spezi- che ad agosto avrei fatto una mostra in questo luogo incantevole. Me l'avessero detto non l'avrei creduto".
17
agosto 2006
Mario Spezi – DiMostro in Mostra
Dal 17 al 30 agosto 2006
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
FORTE BELVEDERE
Firenze, Via Di San Leonardo, 1, (Firenze)
Firenze, Via Di San Leonardo, 1, (Firenze)
Orario di apertura
12.00 - 1.30
Vernissage
17 Agosto 2006, ore 21
Autore
Curatore