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Mario Tavernaro – (A)Solo
Personale di Pittura e Scultura. Dipingere, creare, colorare. Dare forma al pensiero, all’immaginazione creativa sono argomenti che ricorrono nell’artista da sempre fino a scaturire nel lavoro quotidiano che oggi svolge presso il suo studio vicino comune di Caerano di San Marco.
Comunicato stampa
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Dipingere, creare, colorare. Dare forma al pensiero, all’immaginazione creativa sono argomenti che ricorrono nell’artista da sempre fino a scaturire nel lavoro quotidiano che oggi svolge presso il suo studio vicino comune di Caerano di San Marco.
Perché (A)Solo?
Asolo? Le origini.
Solo? La quotidianità degli esseri viventi.
(A)Solo? L’Anarchia della solitudine. (M. Brusadin)
Creare arte da un pensiero istantaneo. Riporre su tela o con la materia plasmata, uno spirito immediato, dandogli quella forma che si modella anche in base alla visione dello spettatore.
Immagini che si destrutturano pur restando comprensibili nel loro legame univoco. Macchie di colore, forti e spesso contrastanti, che danno la traccia del profilo. Di quel volto che volto non è ma che resta pur sempre la principale espressione. Il volto, il capo, il motore vibrante dell’intelletto.
Mario Tavernaro presenta la sua visione della solitudine. Una moltitudine di personaggi apparentemente soli che talvolta si incontrano, si fondono e poi si riallontanano lasciando legami artistici di sublime bellezza. Ogni quadro, ogni scultura raccontano la loro storia. Fermandoci ad osservare attentamente le curve di questi volti, quasi mai definiti, riusciamo a percepire l’attimo che ci vogliono narrare in tutta la loro complessità. (M.Brusadin)
Una grande semplicità espressiva. Una mimica istantanea nei volti che ritrae, distorcendoli per dargli quasi nuove sembianze, lasciandoli però sempre gli stessi. Una specie di catarsi momentanea che si discioglie in nuove forme. A volte quasi dimensioni tridimensionali, giochi di luci e colori che si fondono armoniosamente nelle forme delle pennellate. Le opere di Mario Tavernaro non hanno una continuità temporale. Sono libere. Raffigurano quello che vedremo con un segno più preciso, più curato, più costruito. Forse appaiono semplici, scontate, sicuramente diverse, da approfondire e curare tra spazio infinito e spazio finito.
Perché (A)Solo?
Asolo? Le origini.
Solo? La quotidianità degli esseri viventi.
(A)Solo? L’Anarchia della solitudine. (M. Brusadin)
Creare arte da un pensiero istantaneo. Riporre su tela o con la materia plasmata, uno spirito immediato, dandogli quella forma che si modella anche in base alla visione dello spettatore.
Immagini che si destrutturano pur restando comprensibili nel loro legame univoco. Macchie di colore, forti e spesso contrastanti, che danno la traccia del profilo. Di quel volto che volto non è ma che resta pur sempre la principale espressione. Il volto, il capo, il motore vibrante dell’intelletto.
Mario Tavernaro presenta la sua visione della solitudine. Una moltitudine di personaggi apparentemente soli che talvolta si incontrano, si fondono e poi si riallontanano lasciando legami artistici di sublime bellezza. Ogni quadro, ogni scultura raccontano la loro storia. Fermandoci ad osservare attentamente le curve di questi volti, quasi mai definiti, riusciamo a percepire l’attimo che ci vogliono narrare in tutta la loro complessità. (M.Brusadin)
Una grande semplicità espressiva. Una mimica istantanea nei volti che ritrae, distorcendoli per dargli quasi nuove sembianze, lasciandoli però sempre gli stessi. Una specie di catarsi momentanea che si discioglie in nuove forme. A volte quasi dimensioni tridimensionali, giochi di luci e colori che si fondono armoniosamente nelle forme delle pennellate. Le opere di Mario Tavernaro non hanno una continuità temporale. Sono libere. Raffigurano quello che vedremo con un segno più preciso, più curato, più costruito. Forse appaiono semplici, scontate, sicuramente diverse, da approfondire e curare tra spazio infinito e spazio finito.
25
maggio 2011
Mario Tavernaro – (A)Solo
Dal 25 al 26 maggio 2011
presentazione
serata - evento
serata - evento
Location
FONDAZIONE MAIMERI
Milano, Corso Cristoforo Colombo, 15, (Milano)
Milano, Corso Cristoforo Colombo, 15, (Milano)
Vernissage
25 Maggio 2011, ore 18
Autore