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Mario Vespasiani – Painting set free
Mario Vespasiani (1978) è stato invitato a dar vita nella sua città di nascita – San Benedetto del Tronto e in uno dei suoi luoghi più rappresentativi quale è la storica Torre dei Gualtieri – ad un happening, con le inedite opere in seta, dall’alto valore simbolico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo il prestigioso incarico ricevuto di recente dalla Città di Fermo nel realizzare il Palio dell'Assunta 2015, l'artista Mario Vespasiani (1978) è stato invitato a dar vita nella sua città di nascita - San Benedetto del Tronto e in uno dei suoi luoghi più rappresentativi quale è la storica Torre dei Gualtieri - ad un happening, con le inedite opere in seta, dall'alto valore simbolico.
Sabato 16 maggio alle ore 21,15 si terrà dunque l'evento dal titolo Painting set free in cui i nuovi arazzi saranno disposti al vento sui lati della torre a simboleggiare attraverso la sua cifra espressiva, che si svela in forme colorate e immagini estratte, la sua l'idea di libertà, nell'ottica del viaggio e della conquista di sé.
Il torrione edificato nel XV secolo, in laterizio e con pianta esagonale, da sempre punto di riferimento di marinai e navigatori del medio Adriatico torna per un giorno ad assumere il senso originale di orientamento e di porto sicuro in cui le bandiere di Vespasiani anche in contrasto col macabro significato di altri celebri vessilli neri, si presentano come emblemi di un'identità aperta alla vita, all'accoglienza e allo scambio.
Per l'occasione si terrà un doppio concerto bandistico con brani in perfetta linea con la ricerca artistica di Vespasiani: la banda della Città di San Benedetto aprirà la serata con l'Inno alla gioia, mentre quella bresciana di Londrino svolgerà un più ampio repertorio di celebri colonne sonore incentrato sul tema del viaggio.
Le opere in seta di Mario Vespasiani, potranno essere ammirate anche nella mostra Il corpo non mente presso il chiostro di San Francesco di Monsampolo nell'ambito della rassegna Marche Centro d'Arte, in corso fino al 14 giungo e con una visita guidata il pomeriggio del 29 maggio.
Lunedi 18 maggio Mario Vespasiani sarà presente alla mostra Imago Mundi, presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ed è in uscita il suo libro interamente dedicato agli scritti sull'arte
Autore: Mario Vespasiani
Titolo: Painting set free
Luogo:
Torre dei Gualtieri
Paese Alto di San Benedetto del Tronto AP
Giorno:
sabato 16 maggio 2015
Inizio ore: 21,15
Durata: 45 minuti circa
Concerto:
Banda Santa Cecilia di Londrino e Banda Città di San Benedetto
Patrocinio:
Città di San Benedetto del Tronto
Associazione Amici del Paese Alto
Comitato di Quartiere Paese Alto
Partner:
Marche Centro d'Arte
Mario Vespasiani nasce nel 1978 vive e lavora nelle Marche e nei luoghi che meglio si prestano a sviluppare i suoi progetti. E' uno dei talenti dell'arte italiana, con una ricerca che lo sta portando ad innovare il concetto di pittura nelle varie modalità espressive come nello studio delle luminosità del colore. Le sue opere adottano un linguaggio simbolico e si rivolgono ad un più vasto itinerario dell'anima, incentrandosi sul profondo mistero della creazione e sulla trasmissione dei moti dello spirito. Nel 2008 a dieci anni dalla prima personale realizza la mostra che avvia il progetto denominato “La quarta dimensione” attraverso il quale propone un dialogo con alcuni grandi maestri dell'arte italiana a lui particolarmente vicini in un determinato momento della ricerca. Il primo avvenne nel 2008 con Mario Schifano mettendo in risalto il colore e il gesto pittorico che contraddistingue il procedere istintivo dei due autori, per l'approccio grintoso, per la carica vitale e mai prevedibile della pittura. Nel 2010 presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Ascoli Piceno le sue opere si affiancarono all'astrattismo lirico di Osvaldo Licini, in questo momento le tele di Vespasiani sempre meno figurative forniscono una panoramica del tratto pittorico che raggiunge soluzioni stilistiche più evanescenti ed essenziali. Sulla linea colorista, che scende lungo l'Adriatico, nel 2012 presenta il dialogo in tre sedi con i capolavori di Lorenzo Lotto, il quale oltre ad essere uno dei più autorevoli interpreti è anche colui che ha saputo rivoluzionare i codici del ritratto e la mostra così ha focalizzato l'attenzione sull'interpretazione psicologica e formale del volto, dalle espressioni comuni alle tensioni umane più profonde. Nel 2015 il gallerista Pio Monti presenta la mostra La quarta dimensione nella fotografia di Mario Giacomelli e Mario Vespasiani dove per la prima volta le sue immagini fotografiche si specchiano nei riflessi comuni e nello sguardo appassionato di Giacomelli, uno dei fotografi più incisivi del '900. Con la mostra Gemine Muse espone giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma, a 27 anni vince il primo Premio Pagine Bianche d'Autore, nel 2011 viene invitato al Padiglione Italia della 45° Biennale di Venezia, figura nel libro Fragili eroi di Roberto Gramiccia dedicato ai più interessanti artisti italiani del futurismo ad oggi e sul Dizionario dell'Arte Italiana edito da Giancarlo Politi. Tra i primissimi artisti italiani ad espandere l'impronta pittorica dai nuovi materiali alle tecnologie, vieni inviato nel 2012 dall'Accademia di Belle Belle Arti di Macerata a tenere una conferenza dal titolo: L'essenza e il dono. Arte, relazione e condivisione, dalla tela all'iPad e nello stesso anno con le opere realizzate mediante l'iPad ed applicate su alluminio, viene inviato al Premio Termoli.
Nel 2015 realizza delle opere in pura seta intitolate Storie di viaggiatori, territori e bandiere che espone come fossero bandiere rappresentando un concetto di un'arte che torna ed essere simbolo e immagine di un'identità collettiva, uscendo dallo spazio espositivo per mostrarsi con performance ed happening. Nell'ultimo anno si è dedicato al progetto Mara as Muse sottolineando, in piena controtendenza, il ruolo di una Musa quale figura ispiratrice dell'atto creativo e delle sue molteplici forme espressive. Nel mese di maggio del 2015 è uscita il suo primo libro interamente dedicato agli scritti. Dal 1998 sono trenta le mostre personali documentate con volumi prodotti in serie limitata, arricchiti da testi critici, interviste e da testimonianze trasversali. Contemporaneamente alla pittura, ha frequentato un workshop di fotografia con Ferdinando Scianna e di cinema con Lech Majewski. Del suo lavoro se ne sono occupati oltre agli storici e ai critici d'arte, anche filosofi, scrittori, antropologi e teologi.
Sabato 16 maggio alle ore 21,15 si terrà dunque l'evento dal titolo Painting set free in cui i nuovi arazzi saranno disposti al vento sui lati della torre a simboleggiare attraverso la sua cifra espressiva, che si svela in forme colorate e immagini estratte, la sua l'idea di libertà, nell'ottica del viaggio e della conquista di sé.
Il torrione edificato nel XV secolo, in laterizio e con pianta esagonale, da sempre punto di riferimento di marinai e navigatori del medio Adriatico torna per un giorno ad assumere il senso originale di orientamento e di porto sicuro in cui le bandiere di Vespasiani anche in contrasto col macabro significato di altri celebri vessilli neri, si presentano come emblemi di un'identità aperta alla vita, all'accoglienza e allo scambio.
Per l'occasione si terrà un doppio concerto bandistico con brani in perfetta linea con la ricerca artistica di Vespasiani: la banda della Città di San Benedetto aprirà la serata con l'Inno alla gioia, mentre quella bresciana di Londrino svolgerà un più ampio repertorio di celebri colonne sonore incentrato sul tema del viaggio.
Le opere in seta di Mario Vespasiani, potranno essere ammirate anche nella mostra Il corpo non mente presso il chiostro di San Francesco di Monsampolo nell'ambito della rassegna Marche Centro d'Arte, in corso fino al 14 giungo e con una visita guidata il pomeriggio del 29 maggio.
Lunedi 18 maggio Mario Vespasiani sarà presente alla mostra Imago Mundi, presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ed è in uscita il suo libro interamente dedicato agli scritti sull'arte
Autore: Mario Vespasiani
Titolo: Painting set free
Luogo:
Torre dei Gualtieri
Paese Alto di San Benedetto del Tronto AP
Giorno:
sabato 16 maggio 2015
Inizio ore: 21,15
Durata: 45 minuti circa
Concerto:
Banda Santa Cecilia di Londrino e Banda Città di San Benedetto
Patrocinio:
Città di San Benedetto del Tronto
Associazione Amici del Paese Alto
Comitato di Quartiere Paese Alto
Partner:
Marche Centro d'Arte
Mario Vespasiani nasce nel 1978 vive e lavora nelle Marche e nei luoghi che meglio si prestano a sviluppare i suoi progetti. E' uno dei talenti dell'arte italiana, con una ricerca che lo sta portando ad innovare il concetto di pittura nelle varie modalità espressive come nello studio delle luminosità del colore. Le sue opere adottano un linguaggio simbolico e si rivolgono ad un più vasto itinerario dell'anima, incentrandosi sul profondo mistero della creazione e sulla trasmissione dei moti dello spirito. Nel 2008 a dieci anni dalla prima personale realizza la mostra che avvia il progetto denominato “La quarta dimensione” attraverso il quale propone un dialogo con alcuni grandi maestri dell'arte italiana a lui particolarmente vicini in un determinato momento della ricerca. Il primo avvenne nel 2008 con Mario Schifano mettendo in risalto il colore e il gesto pittorico che contraddistingue il procedere istintivo dei due autori, per l'approccio grintoso, per la carica vitale e mai prevedibile della pittura. Nel 2010 presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Ascoli Piceno le sue opere si affiancarono all'astrattismo lirico di Osvaldo Licini, in questo momento le tele di Vespasiani sempre meno figurative forniscono una panoramica del tratto pittorico che raggiunge soluzioni stilistiche più evanescenti ed essenziali. Sulla linea colorista, che scende lungo l'Adriatico, nel 2012 presenta il dialogo in tre sedi con i capolavori di Lorenzo Lotto, il quale oltre ad essere uno dei più autorevoli interpreti è anche colui che ha saputo rivoluzionare i codici del ritratto e la mostra così ha focalizzato l'attenzione sull'interpretazione psicologica e formale del volto, dalle espressioni comuni alle tensioni umane più profonde. Nel 2015 il gallerista Pio Monti presenta la mostra La quarta dimensione nella fotografia di Mario Giacomelli e Mario Vespasiani dove per la prima volta le sue immagini fotografiche si specchiano nei riflessi comuni e nello sguardo appassionato di Giacomelli, uno dei fotografi più incisivi del '900. Con la mostra Gemine Muse espone giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma, a 27 anni vince il primo Premio Pagine Bianche d'Autore, nel 2011 viene invitato al Padiglione Italia della 45° Biennale di Venezia, figura nel libro Fragili eroi di Roberto Gramiccia dedicato ai più interessanti artisti italiani del futurismo ad oggi e sul Dizionario dell'Arte Italiana edito da Giancarlo Politi. Tra i primissimi artisti italiani ad espandere l'impronta pittorica dai nuovi materiali alle tecnologie, vieni inviato nel 2012 dall'Accademia di Belle Belle Arti di Macerata a tenere una conferenza dal titolo: L'essenza e il dono. Arte, relazione e condivisione, dalla tela all'iPad e nello stesso anno con le opere realizzate mediante l'iPad ed applicate su alluminio, viene inviato al Premio Termoli.
Nel 2015 realizza delle opere in pura seta intitolate Storie di viaggiatori, territori e bandiere che espone come fossero bandiere rappresentando un concetto di un'arte che torna ed essere simbolo e immagine di un'identità collettiva, uscendo dallo spazio espositivo per mostrarsi con performance ed happening. Nell'ultimo anno si è dedicato al progetto Mara as Muse sottolineando, in piena controtendenza, il ruolo di una Musa quale figura ispiratrice dell'atto creativo e delle sue molteplici forme espressive. Nel mese di maggio del 2015 è uscita il suo primo libro interamente dedicato agli scritti. Dal 1998 sono trenta le mostre personali documentate con volumi prodotti in serie limitata, arricchiti da testi critici, interviste e da testimonianze trasversali. Contemporaneamente alla pittura, ha frequentato un workshop di fotografia con Ferdinando Scianna e di cinema con Lech Majewski. Del suo lavoro se ne sono occupati oltre agli storici e ai critici d'arte, anche filosofi, scrittori, antropologi e teologi.
16
maggio 2015
Mario Vespasiani – Painting set free
16 maggio 2015
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
TORRE DEI GUALTIERI
San Benedetto Del Tronto, Piazza Sacconi, (Ascoli Piceno)
San Benedetto Del Tronto, Piazza Sacconi, (Ascoli Piceno)
Vernissage
16 Maggio 2015, ore 21.15
Autore