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Marion Peck – I cari estinti
Una nuova ondata di “Pop Surrealism” dalla west coast americana torna ad infrangersi a Roma, negli spazi della Mondo Bizzarro Gallery
Comunicato stampa
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Una nuova ondata di "Pop Surrealism" dalla west coast americana torna ad infrangersi a Roma, negli spazi della Mondo Bizzarro Gallery. La protagonista della mostra di marzo è infatti l’affascinante Marion Peck, pittrice originaria di Seattle che da anni vive e lavora a Los Angeles con il suo compagno Mark Ryden. I due sono fra i leader del movimento pittorico pop-surrealista, che si sta rivelando una delle più innovative avanguardie americane degli ultimi anni. La mostra romana è un evento particolarmente importante, trattandosi dell’unica mostra personale dell’artista negli ultimi cinque anni.
Marion Peck nasce a Manila, nelle Filippine, all’inizio degli anni ’60. La sua formazione pittorica avviene prevalentemente negli stati di Washington, New York e in Europa: fin da giovane infatti intreccia gli studi con lunghi soggiorni culturali nel vecchio continente, passando alcuni anni anche a Roma. La peculiarità dei suoi dipinti figurativi, da un punto di vista estetico, si coglie nell’armoniosa fusione di elementi ispirati agli ideali di bellezza rinascimentale, con la vivace elasticità delle forme (a volta distorte e volutamente sproporzionate) del linguaggio mediatico più pop e ironico del nostro tempo. I contenuti invece, sospinti ben oltre la sfera della soggettività e della psicologia, si trasformano, quasi come nell’arte sacra, in canali di proiezione inconscia per l’osservatore.
La personale romana dal titolo "I cari estinti" è una mostra con una forte valenza concettuale: include venti quadri e cinque disegni incentrati sul tema del ritratto "post-mortem". Ritratto "definitivo" quindi, e simbolicamente destinato a fornire l’immagine di un’illusoria immortalità. Gli sguardi dei bambini e degli animali ritratti, che racchiudono in sé il dolore e forse la preveggenza della loro fine prematura, come tutti gli echi oscuri che aleggiano intorno a tali visioni, sono in grado di innescare una misteriosa risonanza nell’anima dello spettatore.
Marion Peck nasce a Manila, nelle Filippine, all’inizio degli anni ’60. La sua formazione pittorica avviene prevalentemente negli stati di Washington, New York e in Europa: fin da giovane infatti intreccia gli studi con lunghi soggiorni culturali nel vecchio continente, passando alcuni anni anche a Roma. La peculiarità dei suoi dipinti figurativi, da un punto di vista estetico, si coglie nell’armoniosa fusione di elementi ispirati agli ideali di bellezza rinascimentale, con la vivace elasticità delle forme (a volta distorte e volutamente sproporzionate) del linguaggio mediatico più pop e ironico del nostro tempo. I contenuti invece, sospinti ben oltre la sfera della soggettività e della psicologia, si trasformano, quasi come nell’arte sacra, in canali di proiezione inconscia per l’osservatore.
La personale romana dal titolo "I cari estinti" è una mostra con una forte valenza concettuale: include venti quadri e cinque disegni incentrati sul tema del ritratto "post-mortem". Ritratto "definitivo" quindi, e simbolicamente destinato a fornire l’immagine di un’illusoria immortalità. Gli sguardi dei bambini e degli animali ritratti, che racchiudono in sé il dolore e forse la preveggenza della loro fine prematura, come tutti gli echi oscuri che aleggiano intorno a tali visioni, sono in grado di innescare una misteriosa risonanza nell’anima dello spettatore.
04
marzo 2006
Marion Peck – I cari estinti
Dal 04 al 30 marzo 2006
arte contemporanea
Location
MONDO BIZZARRO GALLERY (sede chiusa)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 11.30-19.30
Vernissage
4 Marzo 2006, ore 18-20.30
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