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Marisa Albanese & Adele Prosdocimi – Progetto per una ipotesi 9-6-2010
Il titolo che Marisa Albanese e Adele Prosdocimi utilizzano per i loro interventi fa riferimento all’imponderabilità del risultato in un lavoro condiviso. Il 9 giugno un intervento finirà di essere eseguito dalle due artiste sotto gli occhi del pubblico, nelle pareti della galleria Studio G7.
Comunicato stampa
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Il titolo che Marisa Albanese e Adele Prosdocimi utilizzano per i loro interventi è sempre uguale e richiama il motivo da cui questi progetti prendono vita: l'imponderabilità del risultato in un lavoro condiviso. Il 9 giugno un intervento finirà di essere eseguito dalle due artiste sotto gli occhi del pubblico, nelle pareti della galleria Studio G7.
La mostra di Prosdocimi e Albanese si colloca alla chiusura di una stagione in cui le scelte espositive della galleria sono rimaste concentrate prevalentemente sull’intervento ambientale e di questa linea si appresta a seguire le caratteristiche.
Il progetto si fonda infatti sulla realizzazione di un wall drawing dove il lavoro delle due artiste è volto alla ricerca di una relazione tra di loro e con lo spazio della galleria, rifuggendo da ogni chiusura all’interno della propria soggettività. «Entrare nello spazio di una galleria significa anche entrare dentro una sedimentazione di energie» dicono Prosdocimi e Albanese. Il gesto delle due artiste sulle pareti avverrà infatti sul filo della memoria rispetto alle opere che sono state realizzate fino ad ora nello spazio e prenderà in considerazione i lavori eseguiti dagli artisti invitati da Ginevra nel corso degli anni.
In questa specifica occasione Albanese e Prosdocimi danno avvio al loro intervento prendendo in analisi i colori e le composioni geometriche ritrovate nel lavoro di alcuni artisti guardando la documentazione storica della galleria, e nella virtualita’ di quei disegni si sovrappongono con la realtà del loro tempo fino ad incontrarsi reciprocamente. La continua e alternata azione delle due artiste dà luogo ad un lavoro in continua metamorfosi dove per ciascuna si aprono di volta in volta possibilità inaspettate. Il progetto tuttavia non è altro che il punto di partenza, la traccia per dare il via al processo di interazione, vera ragione su cui si fonda in questo caso il lavoro di Albanese e Prosdocimi, audace nella volontà di affrontare il rischio che l’imprevedibilità di questo lavoro aperto può comportare.
La mostra di Prosdocimi e Albanese si colloca alla chiusura di una stagione in cui le scelte espositive della galleria sono rimaste concentrate prevalentemente sull’intervento ambientale e di questa linea si appresta a seguire le caratteristiche.
Il progetto si fonda infatti sulla realizzazione di un wall drawing dove il lavoro delle due artiste è volto alla ricerca di una relazione tra di loro e con lo spazio della galleria, rifuggendo da ogni chiusura all’interno della propria soggettività. «Entrare nello spazio di una galleria significa anche entrare dentro una sedimentazione di energie» dicono Prosdocimi e Albanese. Il gesto delle due artiste sulle pareti avverrà infatti sul filo della memoria rispetto alle opere che sono state realizzate fino ad ora nello spazio e prenderà in considerazione i lavori eseguiti dagli artisti invitati da Ginevra nel corso degli anni.
In questa specifica occasione Albanese e Prosdocimi danno avvio al loro intervento prendendo in analisi i colori e le composioni geometriche ritrovate nel lavoro di alcuni artisti guardando la documentazione storica della galleria, e nella virtualita’ di quei disegni si sovrappongono con la realtà del loro tempo fino ad incontrarsi reciprocamente. La continua e alternata azione delle due artiste dà luogo ad un lavoro in continua metamorfosi dove per ciascuna si aprono di volta in volta possibilità inaspettate. Il progetto tuttavia non è altro che il punto di partenza, la traccia per dare il via al processo di interazione, vera ragione su cui si fonda in questo caso il lavoro di Albanese e Prosdocimi, audace nella volontà di affrontare il rischio che l’imprevedibilità di questo lavoro aperto può comportare.
09
giugno 2010
Marisa Albanese & Adele Prosdocimi – Progetto per una ipotesi 9-6-2010
Dal 09 al 30 giugno 2010
performance - happening
Location
GALLERIA STUDIO G7
Bologna, Via Val D'aposa, 4a, (Bologna)
Bologna, Via Val D'aposa, 4a, (Bologna)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30, lunedì e festivi per appuntamento
Vernissage
9 Giugno 2010, ore 18
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