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Marisa Mori – Tra arte figurativa e futurista
La Galleria del Laocoonte fedele alla sua vocazione di ricerca, riscoperta e valorizzazione artistica, ha condotto, nel corso degli ultimi anni nell’archivio degli eredi, uno studio sistematico dell’ intero corpus dei disegni di Marisa Mori, che confluirà nel catalogo Marisa Mori, disegni e dipinti – a cura di Monica Cardarelli, edizione Polistampa in corso di pubblicazione -. All’artista la Galleria ha già dedicate due mostre, una tenutasi a Torino (2017) e l’altra a Roma (2018). A partire dal 26 novembre fino al 15 gennaio 2021, nella sede londinese della Galleria, Laocoon Gallery, 2a-4 Ryder Street, London SW1Y 6QB, sarà proposta la mostra Marisa Mori between Figurative and Futurist Art, sempre curata da Monica Cardarelli, che focalizza l’attenzione sui passaggi da una fase all’altra del percorso artistico della pittrice fiorentina.
Inediti sono pure i ritratti dei Soldati inglesi e americani che nel 1944 – 45 furono ospitati nella casa di famiglia a Firenze, dove l'artista era tornata a vivere dal 1932, dopo il lungo periodo torinese. Questi fogli, tutti puntualmente firmati, datati e che in alcuni casi riportano anche l'indicazione del nome, della città e dell'indirizzo del ritrattato, sono veri e propri documenti d'identità. Jhonson Knof, James Chartain, Harold Gardner e diversi altri soldati posarono di fronte alla pittrice, che con disinvoltura descrisse a carboncino i lineamenti di quei giovani in alcuni casi poco più che adolescenti. Chissà che qualche visitatore non vi riconosca il padre o il nonno, che venne a liberare l'Italia!
Documenti storici inediti sono alcune drammatiche Vedute di Firenze bombardata (1944 - 45), che tracciate a carboncino o a larghe pennellate ad olio su carta lucida, descrivono una città i cui antichi palazzi e le secolari chiese sono ridotte ad un cumulo di macerie. Deserta e senza luce la città accoglie alcune figure umane che incedono ricurve sulle sue rovine, come zombies di una città fantasma.
Infine la sua produzione del dopoguerra: nature morte con rose e giardini, maschere, vasi ricolmi di fiori, e diversi ritratti di donne d'ogni età, in alcuni casi dall'aspetto pensieroso e malinconico, autentici ritratti dell'anima.