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Marisa Mozzo / Manuela Venerandi – Vestiti dall’anima
mostra bipersonale
Comunicato stampa
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“VESTITI DALL’ANIMA” DI MARISA MOZZO E MANUELA VENERANDI
“Vestiti dall’anima – abitati da vesti che ci scoprono” è il titolo della mostra voluta e proposta da “Maraisa” (alias Marisa Mozzo) e “Segnidivento” (alias Manuela Venerandi). Un allestimento originale che si propone in una veste inconsueta: in mostra sono esposti i capi pensati e realizzati da Marisa Mozzo e Manuela Venerandi, due creative di Gazzo padovano la prima, di Cendon di Silea (TV) la seconda, che riescono, attraverso una forte intesa e anni di esperienza, a collaborare per realizzare delle vere opere d’arte. Con “Segnidivento”, il marchio di abiti dedicati ai bambini, la Venerandi ha ideao una collezione di vestitini coloratissimi e commoventi, abiti dalle forme fantasione e dai colori vivaci, pensate con l’anima del bambino, ritagliati e cuciti sapientemente dalle abili mani e dall’esperienza professionale della modellista Marisa Mozzo. Il bambino non è un adulto – scrive la Venerandi – è un’anima che deve impersonare la vita. […] I simboli ci riportano alla sostanza delle cose. Il sole è la vita in tutte le sue manifestazioni; il cielo è l’invisibile che ci accompagna con la luna e le stelle, che sono le preziosità degli incontri. I giochi sono l’allegria e l’espressione della creatività; la natura e con essa fiori, animali, sono le emozioni, le sensazioni spontanee”. Da questi pensieri i modellini confezionalti hanno i nomi di “Petali di sole/luna”, un corpetto con il sole davanti e la luna dietro e una cascata di petali blu che fanno da gonna; l’ “Orsetta”, il simpatico vestitino con il musetto di orsetta sul corpetto; il “Giullare” e ancora il “Volo di farfalla” e lo “Svolazzo”. Accanto agli abiti dedicati al gioco di bimbi, l’esposizione accoglie le opere di Marisa Mozzo dedicate agli adulti, con una collezione firmata “Maraisa” e “Segni Creativi”. In questo caso i modelli interpretano l’anima dell’adulto, un rincorrersi di elementi ripresi dalla natura, indagati e ripensati con la mente dell’architetto, scomposti e ricomposti a “misura d’uomo”. “Mi piace interpretare l’abito come la casa del corpo – scrive la Mozzo – che racchiude l’anima e i suoi segreti […]. Ecco che un corpetto nasconde un bocciolo di rosa e il tessuto di raso lo evoca. Un vestito riassume i petali di un fiore. Le nervatue delle foglie meritano un approffondimento! In esse scorre la linfa vitale! Diventano così piegoline e pinces […]. Questi movimenti ricolari creano forme architettoniche libere, armoniose. L’elemeno circolare da spirale diventa bocciolo e da bocciolo petalo con cui giocare negli orli e negli spacchi”. Una mostra all’insegna della sincerità e del desiderio di semplicità, del piacere creativo senza pretese e senza equivoci o inutili sensazionalismi. La scelta accurata delle stoffe stimolano la sensazione tattile nelle “modanature” dei volani, delle piegoline e delle trasparenze, degli spacchi e degli incroci, capi raffinati per adulti dall’animo sensibile e delicato: colori e forme più vivaci e fantasiose, come fiabe animate, per i begli abitini delle giovani anime desiderose di mostrarsi per quello che sono.
(Graziella Zardo)
“Vestiti dall’anima – abitati da vesti che ci scoprono” è il titolo della mostra voluta e proposta da “Maraisa” (alias Marisa Mozzo) e “Segnidivento” (alias Manuela Venerandi). Un allestimento originale che si propone in una veste inconsueta: in mostra sono esposti i capi pensati e realizzati da Marisa Mozzo e Manuela Venerandi, due creative di Gazzo padovano la prima, di Cendon di Silea (TV) la seconda, che riescono, attraverso una forte intesa e anni di esperienza, a collaborare per realizzare delle vere opere d’arte. Con “Segnidivento”, il marchio di abiti dedicati ai bambini, la Venerandi ha ideao una collezione di vestitini coloratissimi e commoventi, abiti dalle forme fantasione e dai colori vivaci, pensate con l’anima del bambino, ritagliati e cuciti sapientemente dalle abili mani e dall’esperienza professionale della modellista Marisa Mozzo. Il bambino non è un adulto – scrive la Venerandi – è un’anima che deve impersonare la vita. […] I simboli ci riportano alla sostanza delle cose. Il sole è la vita in tutte le sue manifestazioni; il cielo è l’invisibile che ci accompagna con la luna e le stelle, che sono le preziosità degli incontri. I giochi sono l’allegria e l’espressione della creatività; la natura e con essa fiori, animali, sono le emozioni, le sensazioni spontanee”. Da questi pensieri i modellini confezionalti hanno i nomi di “Petali di sole/luna”, un corpetto con il sole davanti e la luna dietro e una cascata di petali blu che fanno da gonna; l’ “Orsetta”, il simpatico vestitino con il musetto di orsetta sul corpetto; il “Giullare” e ancora il “Volo di farfalla” e lo “Svolazzo”. Accanto agli abiti dedicati al gioco di bimbi, l’esposizione accoglie le opere di Marisa Mozzo dedicate agli adulti, con una collezione firmata “Maraisa” e “Segni Creativi”. In questo caso i modelli interpretano l’anima dell’adulto, un rincorrersi di elementi ripresi dalla natura, indagati e ripensati con la mente dell’architetto, scomposti e ricomposti a “misura d’uomo”. “Mi piace interpretare l’abito come la casa del corpo – scrive la Mozzo – che racchiude l’anima e i suoi segreti […]. Ecco che un corpetto nasconde un bocciolo di rosa e il tessuto di raso lo evoca. Un vestito riassume i petali di un fiore. Le nervatue delle foglie meritano un approffondimento! In esse scorre la linfa vitale! Diventano così piegoline e pinces […]. Questi movimenti ricolari creano forme architettoniche libere, armoniose. L’elemeno circolare da spirale diventa bocciolo e da bocciolo petalo con cui giocare negli orli e negli spacchi”. Una mostra all’insegna della sincerità e del desiderio di semplicità, del piacere creativo senza pretese e senza equivoci o inutili sensazionalismi. La scelta accurata delle stoffe stimolano la sensazione tattile nelle “modanature” dei volani, delle piegoline e delle trasparenze, degli spacchi e degli incroci, capi raffinati per adulti dall’animo sensibile e delicato: colori e forme più vivaci e fantasiose, come fiabe animate, per i begli abitini delle giovani anime desiderose di mostrarsi per quello che sono.
(Graziella Zardo)
11
febbraio 2006
Marisa Mozzo / Manuela Venerandi – Vestiti dall’anima
Dall'undici febbraio al 05 marzo 2006
arte contemporanea
Location
PRIMO PIANO ARTE STUDIO
Bolzano Vicentino, Via Marosticana, 24, (Vicenza)
Bolzano Vicentino, Via Marosticana, 24, (Vicenza)
Orario di apertura
dal mercoledì al venerdì 15:00 - 19.00; sabato e domenica 16:00 - 20:00; mattino di giovedì e sabato 10:00 - 13:00; fuori orario su appuntamento
Vernissage
11 Febbraio 2006, ore 18
Autore
Curatore