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Marisa Vanetti / Giovanna Pesenti – Dialoghi di colore
La mostra organizzata da mda, attraverso un ricco apparato pittorico narrativo, espone la produzione recente di due professioniste dell’arte
Comunicato stampa
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MARISA VANETTI
Milanese, ha trascorso l'infanzia nella campagna e nella natura del parco Lambro, dove i genitori erano coltivatori. Evento insolito e raro per una cittadina di una grande città, divenuta metropoli. Forse da questo contatto è nata la sua attitudine giovanile al disegno, a ritrarre figure con intensa passione.
Terminati gli studi artistici a Brera, si è accostata professionalmente al mondo creativo della grafica pubblicitaria. La sua successiva adesione a iniziative di carattere artistico-culturale ha avvicinato e introdotto Marisa Vanetti a un mondo poetico dove realtà e creatività si intrecciano in un affascinante dialogo: partecipazione a esposizioni di pittura, preferibilmente collettive, con possibilità di confronto, di scambio di informazioni e notizie. Maturano evoluzioni di temi e di tecniche pittoriche.
Ora, in anni recenti, Marisa è affermata insegnante di pittura e scultura nello storico Spazio15 della celebre Fornace Curti di Milano sud.
Tipiche sono le sue sculture secondo la tecnica giapponese Raku. Affascinanti e suggestive le sue opere pittoriche in piccolo e grande formato, di fiori, dove forse è il fattore umano della sua infanzia ad emergere. Le vibrazioni di colore nelle sue opere hanno un ruolo fondamentale: azzurro, rosso su sfondi neri. E' pittura informale e figurativa al tempo stesso, senza essere condizionata a una forma pura, astratta. Proprio nel cromatismo l'artista riesce a tradurre le emozioni del proprio animo. Fiori senza contorni grafici, macchie e stesure di colore tracciate con idropitture acriliche, a pennello grosso. Tanta immediatezza, freschezza d'armonie ritmate con vivacità e dinamismo in equilibrio di luci ed ombre. Fascino d'atmosfere, dove rosso e giallo sono il colore del grano e del sole.
GIOVANNA PESENTI
Milanese, formatasi con vocazione e attitudine giovanile al Liceo Artistico, e quindi alla facoltà di Architettura, si è dedicata professionalmente all'insegnamento e alla progettazione d'interni.
In anni recenti si è proposta al pubblico in varie mostre e premi artistici riscuotendo consensi in particolare all'Associazione Culturale Renzo Cortina.
La pittura "Grafica e Informale" di Giovanna Pesenti scaturisce dalla sua fantasia e creatività, attraverso ampie campiture grafiche e armoniose sintesi cromatiche, geometriche, in cui l'osservatore coglie spesso profili umani inconsci.
Ispirati forse a guerrieri, a Egizi, "...afferma l'Artista: sento il bisogno di dare spazialità a linee e colori".
La pittura di Giovanna Pesenti è senza titubanze e ripensamenti, con evidenza proiettata in uno spazio reale spontaneo e armonico, con radici architettoniche.
Le sue composizioni artistiche si sviluppano in prevalenza attraverso a un asse centrale verticale, mai orizzontale. La sua tavolozza predilige i rosa, i gialli, l'arancio, poco o mai il verde e il blu. Fondamentali sono i grigi di sfondo. Tinte armoniche, tonalità brillanti e pacate, lombarde. Le linee grafiche sono affidate al nero, ma con dinamismo tutto particolare.
Giovanna Pesenti rivela una grafica informale di intensità emotiva, capace di mutazioni, tesa ad ambiti traguardi.
Milanese, ha trascorso l'infanzia nella campagna e nella natura del parco Lambro, dove i genitori erano coltivatori. Evento insolito e raro per una cittadina di una grande città, divenuta metropoli. Forse da questo contatto è nata la sua attitudine giovanile al disegno, a ritrarre figure con intensa passione.
Terminati gli studi artistici a Brera, si è accostata professionalmente al mondo creativo della grafica pubblicitaria. La sua successiva adesione a iniziative di carattere artistico-culturale ha avvicinato e introdotto Marisa Vanetti a un mondo poetico dove realtà e creatività si intrecciano in un affascinante dialogo: partecipazione a esposizioni di pittura, preferibilmente collettive, con possibilità di confronto, di scambio di informazioni e notizie. Maturano evoluzioni di temi e di tecniche pittoriche.
Ora, in anni recenti, Marisa è affermata insegnante di pittura e scultura nello storico Spazio15 della celebre Fornace Curti di Milano sud.
Tipiche sono le sue sculture secondo la tecnica giapponese Raku. Affascinanti e suggestive le sue opere pittoriche in piccolo e grande formato, di fiori, dove forse è il fattore umano della sua infanzia ad emergere. Le vibrazioni di colore nelle sue opere hanno un ruolo fondamentale: azzurro, rosso su sfondi neri. E' pittura informale e figurativa al tempo stesso, senza essere condizionata a una forma pura, astratta. Proprio nel cromatismo l'artista riesce a tradurre le emozioni del proprio animo. Fiori senza contorni grafici, macchie e stesure di colore tracciate con idropitture acriliche, a pennello grosso. Tanta immediatezza, freschezza d'armonie ritmate con vivacità e dinamismo in equilibrio di luci ed ombre. Fascino d'atmosfere, dove rosso e giallo sono il colore del grano e del sole.
GIOVANNA PESENTI
Milanese, formatasi con vocazione e attitudine giovanile al Liceo Artistico, e quindi alla facoltà di Architettura, si è dedicata professionalmente all'insegnamento e alla progettazione d'interni.
In anni recenti si è proposta al pubblico in varie mostre e premi artistici riscuotendo consensi in particolare all'Associazione Culturale Renzo Cortina.
La pittura "Grafica e Informale" di Giovanna Pesenti scaturisce dalla sua fantasia e creatività, attraverso ampie campiture grafiche e armoniose sintesi cromatiche, geometriche, in cui l'osservatore coglie spesso profili umani inconsci.
Ispirati forse a guerrieri, a Egizi, "...afferma l'Artista: sento il bisogno di dare spazialità a linee e colori".
La pittura di Giovanna Pesenti è senza titubanze e ripensamenti, con evidenza proiettata in uno spazio reale spontaneo e armonico, con radici architettoniche.
Le sue composizioni artistiche si sviluppano in prevalenza attraverso a un asse centrale verticale, mai orizzontale. La sua tavolozza predilige i rosa, i gialli, l'arancio, poco o mai il verde e il blu. Fondamentali sono i grigi di sfondo. Tinte armoniche, tonalità brillanti e pacate, lombarde. Le linee grafiche sono affidate al nero, ma con dinamismo tutto particolare.
Giovanna Pesenti rivela una grafica informale di intensità emotiva, capace di mutazioni, tesa ad ambiti traguardi.
04
ottobre 2005
Marisa Vanetti / Giovanna Pesenti – Dialoghi di colore
Dal 04 al 30 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
NOY CENTER
Milano, Via Giovanni Battista Soresina, 4, (Milano)
Milano, Via Giovanni Battista Soresina, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì 10-02; sabato 10-02; domenica 10-24
Vernissage
4 Ottobre 2005, ore 19
Autore