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Marisa Zattini – Di-segni o dell’indole della RES
L’artista-architetto presenta un corpus di opere recenti e inedito dedicato al tema fantastico/naturalistico delle mandragore, degli erbari-bestiari e delle grandi madri in dialogo con “controcanti” trasmutativi realizzati su lastre di alluminio trattate a specchio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 18 maggio 2014, alle ore 16,00 presso la Sala delle Colonne - Atelier di Ca’ la Ghironda si inaugura la personale di MARISA ZATTINI a cura di Ca’ la Ghironda - ModernArtMuseum; presenta Giovanni Ciucci.
L’artista-architetto presenta un corpus di opere recenti e inedito dedicato al tema fantastico/naturalistico delle
mandragore, degli erbari-bestiari e delle grandi madri in dialogo con “controcanti” trasmutativi realizzati su lastre
di alluminio trattate a specchio.
Il materiale sui quali l’artista interviene “con china e pennino” è costituito da lettere originali antiche che vanno dal
1800 al 1833 circa. A ricomporre un dialogo identitario metastorico estremamente interessante.
«[…] Nell’estensione di questo microcosmo fatto di immagini-calligrafie si sono alternate almeno due mani, due
persone che pur non conoscendosi hanno congiuntamente resa manifesta la possibilità di leggere e vedere dimensioni
dell’esistenza dissimili, ma non per questo inconciliabili. Da questa connivenza di stesure appartenenti a linguaggi
eterogenei possiamo percepire il desiderio di ricerca di Marisa Zattini, affinché le difformità portate all’evidenza
riconoscano tra loro un nesso di continuità, che rende tale incontro indicazione di un’attitudine autentica, la quale,
per essere creativa, aspira a riconoscersi primariamente conoscitiva» (Giovanni Ciucci).
La mostra è corredata da un catalogo bilingue (italiano/inglese) - edito da IL VICOLO Editore (Collana Sfridi) - che documenta tutte le opere in mostra, con testo critico di Giovanni Ciucci ed un contributo di Veronica Crespi.
L’evento, patrocinato dal Comune di Zola Predosa (Assessorato alla Cultura) e dalla Fondazione di Ca’ la Ghironda, resterà aperto al pubblico fino al 6 giugno 2014.
Breve nota biografica - MARISA ZATTINI è nata a Forlì il 13 ottobre 1956. Segno zodiacale: Bilancia ascendente Scorpione. Già artista - pittrice, ceramista, poetessa - ha realizzato mostre personali, in spazi pubblici, in Italia e all’estero (Svezia e Inghilterra) a partire dal 1976 e pubblicato cataloghi monografici, con alcune sue poesie. Attualmente è Direttore Artistico de IL VICOLO Sezione Arte di Cesena, già ideatrice e curatrice di oltre duecento rassegne di arte contemporanea, di cui più di quaranta solo per la città di Cesena (Galleria Comunale d’Arte, Rocca Malatestiana e Galleria Comunale Ex Pescheria).
La sua direzione artistica della Galleria Comunale d’Arte di Cesena (Palazzo del Ridotto) - sulla base di due Concorsi Nazionali vinti - ha caratterizzato la proposta culturale del territorio dal 1993 al 2000. Sue sono l’ideazione e la cura delle esposizioni “in rete”, dal 2001 al 2005, Rocche & Scultori
Contemporanei - sostenute dalla Regione Emilia-Romagna, da 3 Province (Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna) e da 7 Comuni del territorio romagnolo - dedicate ai maggiori scultori contemporanei e realizzate nelle più suggestive Rocche della Romagna. È inoltre Art Director di 12 Collane per i tipi de IL
VICOLO Divisione Libri [Editore], dedicate all’Arte contemporanea, saggistica, letteratura fantastica, poesia, storia del territorio, cucina e racconti di Natale. Realizza filmati e documentari - firmandone la regia e dirigendone il montaggio - per mostre da lei ideate e di artisti e poeti contemporanei. Sue sono le realizzazioni di eventi “speciali”, con acquisizioni di opere commissionate e realizzate dagli artisti invitati a implemento di pubbliche collezioni
per Enti pubblici e Istituti di Credito. Fra i più significativi ricordiamo: Omaggio a Melozzo (1994), Homo Faber (1996), L’ Ebbrezza di Noè (2003), IL DIAVOLO & L’ACQUASANTA -Tarocchi Fantastici (2008-2009), 1912-2012 Giovanni Pascoli - Un mito del Novecento. Dal 2006 ha avviato una indagine
ricognitivo-artistica da “etnologa-entomologa” sull’identità/alterità sfociata, nel 2007, in un primo evento per la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, L’Elogio della figura - Identità & Alterità e poi nel 2008 nell’evento di rilievo nazionale IL DIAVOLO & L’ACQUASANTA -Tarocchi fantastici, per la città di Sarsina, in occasione del millenario della Basilica Cattedrale, entrambe curate congiuntamente ad Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani. Sempre sull’identità e sulle riflessioni filosofiche legate al tema del vuoto e del pieno ha realizzato una inedita e originale triplice partitura espositiva denominata DOPPIO PANICO! - L’arte di vivere (2009), Metamorphosi (2011), Autoritratto (2013) coinvolgendo 33 artisti del territorio, producendo lavori scultorei, ceramici e fotografici. Si sono occupati del suo lavoro artistico, fra gli altri: Janus, Mario De Micheli, Giorgio Seveso, Floriano Bodini, Rossana Bossaglia, Domenico Montalto, Andrea Brigliadori, Nicola Micieli, Roberta Bertozzi, Antonio Bertoli, Giovanni Ciucci.
L’artista-architetto presenta un corpus di opere recenti e inedito dedicato al tema fantastico/naturalistico delle
mandragore, degli erbari-bestiari e delle grandi madri in dialogo con “controcanti” trasmutativi realizzati su lastre
di alluminio trattate a specchio.
Il materiale sui quali l’artista interviene “con china e pennino” è costituito da lettere originali antiche che vanno dal
1800 al 1833 circa. A ricomporre un dialogo identitario metastorico estremamente interessante.
«[…] Nell’estensione di questo microcosmo fatto di immagini-calligrafie si sono alternate almeno due mani, due
persone che pur non conoscendosi hanno congiuntamente resa manifesta la possibilità di leggere e vedere dimensioni
dell’esistenza dissimili, ma non per questo inconciliabili. Da questa connivenza di stesure appartenenti a linguaggi
eterogenei possiamo percepire il desiderio di ricerca di Marisa Zattini, affinché le difformità portate all’evidenza
riconoscano tra loro un nesso di continuità, che rende tale incontro indicazione di un’attitudine autentica, la quale,
per essere creativa, aspira a riconoscersi primariamente conoscitiva» (Giovanni Ciucci).
La mostra è corredata da un catalogo bilingue (italiano/inglese) - edito da IL VICOLO Editore (Collana Sfridi) - che documenta tutte le opere in mostra, con testo critico di Giovanni Ciucci ed un contributo di Veronica Crespi.
L’evento, patrocinato dal Comune di Zola Predosa (Assessorato alla Cultura) e dalla Fondazione di Ca’ la Ghironda, resterà aperto al pubblico fino al 6 giugno 2014.
Breve nota biografica - MARISA ZATTINI è nata a Forlì il 13 ottobre 1956. Segno zodiacale: Bilancia ascendente Scorpione. Già artista - pittrice, ceramista, poetessa - ha realizzato mostre personali, in spazi pubblici, in Italia e all’estero (Svezia e Inghilterra) a partire dal 1976 e pubblicato cataloghi monografici, con alcune sue poesie. Attualmente è Direttore Artistico de IL VICOLO Sezione Arte di Cesena, già ideatrice e curatrice di oltre duecento rassegne di arte contemporanea, di cui più di quaranta solo per la città di Cesena (Galleria Comunale d’Arte, Rocca Malatestiana e Galleria Comunale Ex Pescheria).
La sua direzione artistica della Galleria Comunale d’Arte di Cesena (Palazzo del Ridotto) - sulla base di due Concorsi Nazionali vinti - ha caratterizzato la proposta culturale del territorio dal 1993 al 2000. Sue sono l’ideazione e la cura delle esposizioni “in rete”, dal 2001 al 2005, Rocche & Scultori
Contemporanei - sostenute dalla Regione Emilia-Romagna, da 3 Province (Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna) e da 7 Comuni del territorio romagnolo - dedicate ai maggiori scultori contemporanei e realizzate nelle più suggestive Rocche della Romagna. È inoltre Art Director di 12 Collane per i tipi de IL
VICOLO Divisione Libri [Editore], dedicate all’Arte contemporanea, saggistica, letteratura fantastica, poesia, storia del territorio, cucina e racconti di Natale. Realizza filmati e documentari - firmandone la regia e dirigendone il montaggio - per mostre da lei ideate e di artisti e poeti contemporanei. Sue sono le realizzazioni di eventi “speciali”, con acquisizioni di opere commissionate e realizzate dagli artisti invitati a implemento di pubbliche collezioni
per Enti pubblici e Istituti di Credito. Fra i più significativi ricordiamo: Omaggio a Melozzo (1994), Homo Faber (1996), L’ Ebbrezza di Noè (2003), IL DIAVOLO & L’ACQUASANTA -Tarocchi Fantastici (2008-2009), 1912-2012 Giovanni Pascoli - Un mito del Novecento. Dal 2006 ha avviato una indagine
ricognitivo-artistica da “etnologa-entomologa” sull’identità/alterità sfociata, nel 2007, in un primo evento per la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, L’Elogio della figura - Identità & Alterità e poi nel 2008 nell’evento di rilievo nazionale IL DIAVOLO & L’ACQUASANTA -Tarocchi fantastici, per la città di Sarsina, in occasione del millenario della Basilica Cattedrale, entrambe curate congiuntamente ad Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani. Sempre sull’identità e sulle riflessioni filosofiche legate al tema del vuoto e del pieno ha realizzato una inedita e originale triplice partitura espositiva denominata DOPPIO PANICO! - L’arte di vivere (2009), Metamorphosi (2011), Autoritratto (2013) coinvolgendo 33 artisti del territorio, producendo lavori scultorei, ceramici e fotografici. Si sono occupati del suo lavoro artistico, fra gli altri: Janus, Mario De Micheli, Giorgio Seveso, Floriano Bodini, Rossana Bossaglia, Domenico Montalto, Andrea Brigliadori, Nicola Micieli, Roberta Bertozzi, Antonio Bertoli, Giovanni Ciucci.
18
maggio 2014
Marisa Zattini – Di-segni o dell’indole della RES
Dal 18 maggio al 06 giugno 2014
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE DI CA’ LA GHIRONDA – MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Zola Predosa, Via Leonardo Da Vinci, 19, (Bologna)
Zola Predosa, Via Leonardo Da Vinci, 19, (Bologna)
Biglietti
€ 5 - ridotto € 3
ingresso libero il giorno dell'inaugurazione
Orario di apertura
sabato-domenica 10.00-12.00 / 15.00-18.00
gli altri giorni, visite alla mostra previo appuntamento - lunedì chiusura
Vernissage
18 Maggio 2014, 16.00
Autore
Curatore