Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marjetica Potrc – Fragmented City
mostra personale del visiting professor del XII corso superiore di arte visiva della Fondazione Ratti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Visiting Professor della dodicesima edizione del Corso Superiore di Arte Visiva (CSAV) è Marjetica Potrč, artista e architetto nata a Ljubljana, Slovenia, dove vive e lavora.
Fragmented City è un seminario che rivolge particolare attenzione all’Europa ed in particolare alle regioni Balcaniche dell’Ovest, come esempio esplicativo di frammentazione territoriale e architettonica. Ognuna delle tre settimane del corso è dedicata ad un diverso tema: prima i Territori, poi le Architetture ed infine le Risorse naturali. Il workshop, concepito come un laboratorio di sperimentazione artistica e teorica, è condotto da artisti di rilevanza internazionale: diretto da Annie Ratti dal 1995, è organizzato e curato da Anna Daneri, Cesare Pietroiusti e Roberto Pinto, con il patrocinio del Comune di Como.
I 20 giovani artisti che partecipano al corso, a Como dal 3 al 22 luglio 2006, già selezionati da una commissione scientifica, sono: AiPOTU (Norvegia), Giorgio Andreotta Calò (Italia) e Timea Anita Oravecz (Ungheria), Dafne Boggeri (Italia), Vesna Bukovec (Slovenia), Candice Jee (Australia), Alice Cattaneo (Italia), Ulrika Ferm (Finlandia), Gunndís Yr Finnbogadóttir (Islanda/Olanda), Michael Fliri (Italia), Emma Houlihan (Irlanda), Tara Kennedy (Irlanda), Inmi Lee (Corea), Emanuel Licha (Canada), Jonatah Manno (Italia), Alison Miller (USA), Jennie Moran (Irlanda), NeuroTransmitter (USA), Gastón Ramírez Feltrín (Messico/Italia), Matteo Rubbi (Italia), Eugenio Tibaldi (Italia), Nicola Toffolini (Italia).
La School of Art - Faculty of Built Environment Art & Design della Curtin University of Technology, Western Australia, la Galleria Skuč di Lubiana (Slovenia), il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam (Olanda), The office for contemporary Art Norway (OCA) e lo Svenska Konstskolans Vänner (SKV) di Nykarleb (Finlandia) hanno messo a disposizione degli studenti dei propri paesi una borsa di studio.
Il CSAV prevede un'attività quotidiana con Marjetica Potrč, approfondimenti teorici proposti dai curatori interni e tre conferenze aperte al pubblico, con Kyong Park (architetto e urbanista, giovedì 13 luglio presenta un incontro dal titolo Lost Highway Expedition) e gli Stalker (artisti, giovedì 20 luglio, introducono in progetto Distanze, insorgenze e appartenenze. Presagi di futuro oltrecittà). Per la prima volta nella storia del Corso, è in programma una giornata denominata Corso Aperto, in cui gli artisti partecipanti potranno presentare il proprio lavoro (video, performance, distribuzione di materiale) e creare un momento di scambio con il pubblico di Como. Questo evento si terrà il giorno 8 luglio, a partire dalle ore 17 e fino a tarda sera, nei locali della ex-Ticosa, dove si svolgeranno gran parte delle attività del CSAV.
La conferenza della Potrč è prevista giovedì 6 luglio in Ticosa, in concomitanza con l’inaugurazione della sua mostra personale, Fragmented City. L’esposizione, volutamente intitolata come il Corso Superiore di Arte Visiva perché legata ai campi di indagine proposti durante il workshop agli allievi, ha come riferimenti ideologici l’analisi dell’allargamento della città, delle risorse energetiche, degli approvvigionamenti idrici e degli esperimenti di agricoltura urbana.
Quattro i progetti esposti. Tra quelli interni alla Ticosa, troviamo una selezione di trenta disegni a colori di suoi precedenti progetti: The Struggle for Spatial Justice, Parallel Cities, The Future is Now. Sarà inoltre visibile Genesis, un video girato tra l’India e gli Stati Uniti nell’aprile 2005 (realizzato su commissione per il Nobel Peace Center di Oslo, dove si trova in esposizione permanente) che mostra due comunità – il
Barefoot College e la Catherine Ferguson Academy - che soddisfano i loro bisogni energetici conciliando sapere locale e tecnologia avanzata.
Nell’area esterna della ex Ticosa è stato realizzato Kinematic Roof, un’addizione architettonica, utilizzabile di giorno come luogo di lavoro all’aperto e di sera come schermo sul quale proiettare video, aperto al pubblico. Quest’isola di lavoro e di scambio di saperi è un progetto in situ realizzato appositamente per la mostra di Como ed interpreta pienamente il pensiero della Potrč: lavorare e creare nuovi spazi culturali e di aggregazione pubblica. Kinematic Roof è energeticamente autonoma grazie agli impianti che sfruttano l’energia solare. Tra i video in programmazione: Fences of Balkanization (2006) e Population Movements: Albania Case Study (2005).
La capacità di Marjetica Potrč di far interagire piani e interessi differenti ha richiamato grande attenzione nei confronti del suo lavoro, che è stato esposto in importanti mostre collettive internazionali, tra le quali la Biennale di San Paolo in Brasile (1996); Skulpturprojecte a Műnster, in Germania (1997); Manifesta 3 a Ljubljana, Slovenia (2000) e la Biennale di Venezia (2003). Tra le istituzioni che hanno ospitato sue mostre personali possiamo citare il Guggenheim Museum di New York (2001), la Kuenstlerhaus Bethanien di Berlino (2001) e il MIT List Visual Arts Center di Cambridge, nel Massachusetts (2004). Nel mese di maggio 2006 ha inaugurato una doppia personale con l’artista argentino Tomas Saraceno presso Portikus a Francoforte. Nel 2000 ha vinto il prestigioso Hugo Boss Prize.
La mostra di fine corso, Fragmented Show, che raccoglie i progetti elaborati dai giovani artisti durante il seminario, si terrà a Milano dal 10 al 28 ottobre 2006 e sarà dislocata in diverse sedi. La mostra è curata da Anna Daneri e Roberto Pinto, con il supporto di Artegiovane Milano e in collaborazione con il Comune di Milano – Settore Giovani, Viafarini, Careof, e il Neon CampobaseGallery.
Le attività del corso vengono documentate da due pubblicazioni, un libro dedicato al visiting professor, edito da Actar e una rivista ideata durante il corso, realizzata da Produzioni Nero.
I Visiting Professor degli anni scorsi sono stati: Joseph Kosuth (1995), John Armleder (1996), Allan Kaprow (1997), Hamish Fulton (1998), Haim Steinbach (1999), Ilya Kabakov (2000), Marina Abramović (2001), Giulio Paolini (2002), Richard Nonas (2003), Jimmie Durham (2004), Alfredo Jaar (2005).
Con il supporto di Epson Italia, bp solar, Leggeri group. Grazie a Legambiente. Mediasponsor Lifegate.
Fragmented City è un seminario che rivolge particolare attenzione all’Europa ed in particolare alle regioni Balcaniche dell’Ovest, come esempio esplicativo di frammentazione territoriale e architettonica. Ognuna delle tre settimane del corso è dedicata ad un diverso tema: prima i Territori, poi le Architetture ed infine le Risorse naturali. Il workshop, concepito come un laboratorio di sperimentazione artistica e teorica, è condotto da artisti di rilevanza internazionale: diretto da Annie Ratti dal 1995, è organizzato e curato da Anna Daneri, Cesare Pietroiusti e Roberto Pinto, con il patrocinio del Comune di Como.
I 20 giovani artisti che partecipano al corso, a Como dal 3 al 22 luglio 2006, già selezionati da una commissione scientifica, sono: AiPOTU (Norvegia), Giorgio Andreotta Calò (Italia) e Timea Anita Oravecz (Ungheria), Dafne Boggeri (Italia), Vesna Bukovec (Slovenia), Candice Jee (Australia), Alice Cattaneo (Italia), Ulrika Ferm (Finlandia), Gunndís Yr Finnbogadóttir (Islanda/Olanda), Michael Fliri (Italia), Emma Houlihan (Irlanda), Tara Kennedy (Irlanda), Inmi Lee (Corea), Emanuel Licha (Canada), Jonatah Manno (Italia), Alison Miller (USA), Jennie Moran (Irlanda), NeuroTransmitter (USA), Gastón Ramírez Feltrín (Messico/Italia), Matteo Rubbi (Italia), Eugenio Tibaldi (Italia), Nicola Toffolini (Italia).
La School of Art - Faculty of Built Environment Art & Design della Curtin University of Technology, Western Australia, la Galleria Skuč di Lubiana (Slovenia), il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam (Olanda), The office for contemporary Art Norway (OCA) e lo Svenska Konstskolans Vänner (SKV) di Nykarleb (Finlandia) hanno messo a disposizione degli studenti dei propri paesi una borsa di studio.
Il CSAV prevede un'attività quotidiana con Marjetica Potrč, approfondimenti teorici proposti dai curatori interni e tre conferenze aperte al pubblico, con Kyong Park (architetto e urbanista, giovedì 13 luglio presenta un incontro dal titolo Lost Highway Expedition) e gli Stalker (artisti, giovedì 20 luglio, introducono in progetto Distanze, insorgenze e appartenenze. Presagi di futuro oltrecittà). Per la prima volta nella storia del Corso, è in programma una giornata denominata Corso Aperto, in cui gli artisti partecipanti potranno presentare il proprio lavoro (video, performance, distribuzione di materiale) e creare un momento di scambio con il pubblico di Como. Questo evento si terrà il giorno 8 luglio, a partire dalle ore 17 e fino a tarda sera, nei locali della ex-Ticosa, dove si svolgeranno gran parte delle attività del CSAV.
La conferenza della Potrč è prevista giovedì 6 luglio in Ticosa, in concomitanza con l’inaugurazione della sua mostra personale, Fragmented City. L’esposizione, volutamente intitolata come il Corso Superiore di Arte Visiva perché legata ai campi di indagine proposti durante il workshop agli allievi, ha come riferimenti ideologici l’analisi dell’allargamento della città, delle risorse energetiche, degli approvvigionamenti idrici e degli esperimenti di agricoltura urbana.
Quattro i progetti esposti. Tra quelli interni alla Ticosa, troviamo una selezione di trenta disegni a colori di suoi precedenti progetti: The Struggle for Spatial Justice, Parallel Cities, The Future is Now. Sarà inoltre visibile Genesis, un video girato tra l’India e gli Stati Uniti nell’aprile 2005 (realizzato su commissione per il Nobel Peace Center di Oslo, dove si trova in esposizione permanente) che mostra due comunità – il
Barefoot College e la Catherine Ferguson Academy - che soddisfano i loro bisogni energetici conciliando sapere locale e tecnologia avanzata.
Nell’area esterna della ex Ticosa è stato realizzato Kinematic Roof, un’addizione architettonica, utilizzabile di giorno come luogo di lavoro all’aperto e di sera come schermo sul quale proiettare video, aperto al pubblico. Quest’isola di lavoro e di scambio di saperi è un progetto in situ realizzato appositamente per la mostra di Como ed interpreta pienamente il pensiero della Potrč: lavorare e creare nuovi spazi culturali e di aggregazione pubblica. Kinematic Roof è energeticamente autonoma grazie agli impianti che sfruttano l’energia solare. Tra i video in programmazione: Fences of Balkanization (2006) e Population Movements: Albania Case Study (2005).
La capacità di Marjetica Potrč di far interagire piani e interessi differenti ha richiamato grande attenzione nei confronti del suo lavoro, che è stato esposto in importanti mostre collettive internazionali, tra le quali la Biennale di San Paolo in Brasile (1996); Skulpturprojecte a Műnster, in Germania (1997); Manifesta 3 a Ljubljana, Slovenia (2000) e la Biennale di Venezia (2003). Tra le istituzioni che hanno ospitato sue mostre personali possiamo citare il Guggenheim Museum di New York (2001), la Kuenstlerhaus Bethanien di Berlino (2001) e il MIT List Visual Arts Center di Cambridge, nel Massachusetts (2004). Nel mese di maggio 2006 ha inaugurato una doppia personale con l’artista argentino Tomas Saraceno presso Portikus a Francoforte. Nel 2000 ha vinto il prestigioso Hugo Boss Prize.
La mostra di fine corso, Fragmented Show, che raccoglie i progetti elaborati dai giovani artisti durante il seminario, si terrà a Milano dal 10 al 28 ottobre 2006 e sarà dislocata in diverse sedi. La mostra è curata da Anna Daneri e Roberto Pinto, con il supporto di Artegiovane Milano e in collaborazione con il Comune di Milano – Settore Giovani, Viafarini, Careof, e il Neon CampobaseGallery.
Le attività del corso vengono documentate da due pubblicazioni, un libro dedicato al visiting professor, edito da Actar e una rivista ideata durante il corso, realizzata da Produzioni Nero.
I Visiting Professor degli anni scorsi sono stati: Joseph Kosuth (1995), John Armleder (1996), Allan Kaprow (1997), Hamish Fulton (1998), Haim Steinbach (1999), Ilya Kabakov (2000), Marina Abramović (2001), Giulio Paolini (2002), Richard Nonas (2003), Jimmie Durham (2004), Alfredo Jaar (2005).
Con il supporto di Epson Italia, bp solar, Leggeri group. Grazie a Legambiente. Mediasponsor Lifegate.
06
luglio 2006
Marjetica Potrc – Fragmented City
Dal 06 luglio al 27 agosto 2006
arte contemporanea
Location
A-SHED – AREA EX-TICOSA
Como, Viale Franklin Delano Roosevelt, (Como)
Como, Viale Franklin Delano Roosevelt, (Como)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 19.30
Vernissage
6 Luglio 2006, ore 18.30
Sito web
www.fondazioneratti.org
Ufficio stampa
ILARIA GIANOLI
Autore