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Mark Boulos – All that is solid melts into air
I video di Boulos si collocano a metà strada tra documentario e finzione: i fatti non vengono riportati in maniera oggettiva, ma raffigurati attraverso credenze personali. L’artista fa dunque spesso riferimento alla religione e alla mitologia, con immagini che ricordano i dipinti e l’iconografia premoderna
Comunicato stampa
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Le ricerche di Mark Boulos ruotano attorno ai concetti di militanza ed estasi, di rivoluzioni e terrorismi, di miracoli e santi. I personaggi dei suoi film sono in costante lotta con le strutture che li controllano, come quelle del linguaggio, del genere, di Dio, del capitale e dello stato. I video di Boulos si collocano a metà strada tra documentario e finzione: i fatti non vengono riportati in maniera oggettiva, ma raffigurati attraverso credenze personali. L’artista fa dunque spesso riferimento alla religione e alla mitologia, con immagini che ricordano i dipinti e l’iconografia premoderna. I personaggi, che non fanno parte della finzione, sono condotti attraverso assi femministi e antimperialisti.
Lo spazio Sonnenstube presenta l’opera audiovisiva “All that is solid melts into air”, composta da una doppia proiezione. La prima è realizzata al Chicago Mercantile Exchange durante il primo giorno della crisi finanziaria nel 2008. La seconda proiezione presenta un documentario che l’artista ha girato sul Delta del Niger, all’interno del Movement for the Emancipation of the Niger Delta (MEND), un’organizzazione armata che combatte le imprese petrolifere. Lo spettatore si trova quindi tra i due schermi, in uno spazio vuoto che sta a rappresentare la trasformazione della materia grezza in capitale.
Dalle 23.00 concerto di Lärmheim (http://music.laermheim.ch), posti limitati su prenotazione (marta.margnetti@gmail.com)
Lo spazio Sonnenstube presenta l’opera audiovisiva “All that is solid melts into air”, composta da una doppia proiezione. La prima è realizzata al Chicago Mercantile Exchange durante il primo giorno della crisi finanziaria nel 2008. La seconda proiezione presenta un documentario che l’artista ha girato sul Delta del Niger, all’interno del Movement for the Emancipation of the Niger Delta (MEND), un’organizzazione armata che combatte le imprese petrolifere. Lo spettatore si trova quindi tra i due schermi, in uno spazio vuoto che sta a rappresentare la trasformazione della materia grezza in capitale.
Dalle 23.00 concerto di Lärmheim (http://music.laermheim.ch), posti limitati su prenotazione (marta.margnetti@gmail.com)
29
gennaio 2016
Mark Boulos – All that is solid melts into air
Dal 29 gennaio al 04 marzo 2016
arte contemporanea
Location
SONNENSTUBE
Lugano, Via Canonica, 12, (Lugano)
Lugano, Via Canonica, 12, (Lugano)
Orario di apertura
Giovedì e Venerdì dalle 18:00 alle 20:00, Sabato dalle 14:00 alle 17:00
Vernissage
29 Gennaio 2016, ore 18
Autore
Curatore