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Mark Kostabi – Celebration
Mark Kostabi, artista e compositore, californiano di nascita, diviso nella sua attività tra New York e Roma, celebra quest’anno i 20 anni della sua Factory, la Kostabiworld, che si trova a New York ed è organizzata con criteri di efficienza industriale.La Kostabiworld merita una celebrazione romana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mark Kostabi
Galleria Tondinelli, Roma
23 aprile – 12 maggio 2008.
In occasione del suo 8° anniversario la Galleria Tondinelli presenta una prestigiosa mostra dedicata a Mark Kostabi, artista e compositore, californiano di nascita, diviso nella sua attività tra New York e Roma.
“Celebration” il titolo della mostra perché cade proprio nei 20 anni di attività del Kostabiworld, la sua factory che si trova a New York ed è organizzata con criteri di efficienza industriale. La mostra, curata da Maria Stella Càstano e Floriana Tondinelli, presenta circa 22 opere, tra cui 14 olii e 8 serigrafie create tra il 1990 e il 2007 che danno una completa panoramica dell’arte di Kostabi e mettono in evidenza i due mondi dell’artista: l’America anni ‘60 e la tradizione italiana.E’ presente in mostra anche il Kostabi compositore. Infatti il sottofondo musicale che accoglierà il visitatore è firmato dall’artista. Si tratta del suo secondo CD “Songs for Sumera”.Celebrazione romana, dunque, per Kostabi che, dai più grandi musei americani quali il Metropolitan e il Guggenheim - passando per Roma al Museo Nazionale d’Arte Moderna nel 2006 e al Chiostro del Bramante - approda alla Galleria Tondinelli.
Kostabi, nato nel 1960 e arrivato a New York nel 1982, è figlio della nuova concezione dell’arte introdotta da Andy Warhol, quella di un’arte democratica, per tutti. Dal punto di vista stilistico Warhol e Kostabi hanno poco in comune anche se sono entrambi artisti legati alla figurazione. Se Warhol usava il supporto fotografico, le tecnologie tipografiche, le repliche di un’immagine anche in una stessa opera, Kostabi ama la tradizione. Adotta spesso la prospettiva rinascimentale, non utilizza supporti meccanici e pratica una pittura ispirata ai grandi esempi del passato: il chiaroscuro di Caravaggio, lo sfumato del Perugino, il surreale di Magritte, la melanconia di De Chirico, riportandoli nelle sue opere comunque così diverse dalle fonti d’ispirazione. Se Warhol è iconico, Kostabi è narrativo e nel suo continuo rinnovarsi nelle figure e nelle composizioni ricorre sempre a uno stesso tipo di figura: un manichino dalla silhouette bianca dotata di spessore volumetrico. Asessuata, senza volto, senza capelli, può far pensare al manichino di De Chirico o, da un certo punto di vista, in maniera corretta e riveduta, ai pupazzi di Keith Haring. Kostabi è anche l’autore del bellissimo bronzo dedicato a Papa Giovanni Paolo II e donato al Comune di Velletri, in Provincia di Roma. Bronzo che presenta tre angeli che sembrano trasportare lietamente in cielo il Papa più amato.
La Galleria Tondinelli vi aspetta il 23 aprile per l’inaugurazione dalle 18.30 alle 20.30. Sarà presente anche l’artista che ci allieterà con la Sua musica al pianoforte.
Galleria Tondinelli, Roma
23 aprile – 12 maggio 2008.
In occasione del suo 8° anniversario la Galleria Tondinelli presenta una prestigiosa mostra dedicata a Mark Kostabi, artista e compositore, californiano di nascita, diviso nella sua attività tra New York e Roma.
“Celebration” il titolo della mostra perché cade proprio nei 20 anni di attività del Kostabiworld, la sua factory che si trova a New York ed è organizzata con criteri di efficienza industriale. La mostra, curata da Maria Stella Càstano e Floriana Tondinelli, presenta circa 22 opere, tra cui 14 olii e 8 serigrafie create tra il 1990 e il 2007 che danno una completa panoramica dell’arte di Kostabi e mettono in evidenza i due mondi dell’artista: l’America anni ‘60 e la tradizione italiana.E’ presente in mostra anche il Kostabi compositore. Infatti il sottofondo musicale che accoglierà il visitatore è firmato dall’artista. Si tratta del suo secondo CD “Songs for Sumera”.Celebrazione romana, dunque, per Kostabi che, dai più grandi musei americani quali il Metropolitan e il Guggenheim - passando per Roma al Museo Nazionale d’Arte Moderna nel 2006 e al Chiostro del Bramante - approda alla Galleria Tondinelli.
Kostabi, nato nel 1960 e arrivato a New York nel 1982, è figlio della nuova concezione dell’arte introdotta da Andy Warhol, quella di un’arte democratica, per tutti. Dal punto di vista stilistico Warhol e Kostabi hanno poco in comune anche se sono entrambi artisti legati alla figurazione. Se Warhol usava il supporto fotografico, le tecnologie tipografiche, le repliche di un’immagine anche in una stessa opera, Kostabi ama la tradizione. Adotta spesso la prospettiva rinascimentale, non utilizza supporti meccanici e pratica una pittura ispirata ai grandi esempi del passato: il chiaroscuro di Caravaggio, lo sfumato del Perugino, il surreale di Magritte, la melanconia di De Chirico, riportandoli nelle sue opere comunque così diverse dalle fonti d’ispirazione. Se Warhol è iconico, Kostabi è narrativo e nel suo continuo rinnovarsi nelle figure e nelle composizioni ricorre sempre a uno stesso tipo di figura: un manichino dalla silhouette bianca dotata di spessore volumetrico. Asessuata, senza volto, senza capelli, può far pensare al manichino di De Chirico o, da un certo punto di vista, in maniera corretta e riveduta, ai pupazzi di Keith Haring. Kostabi è anche l’autore del bellissimo bronzo dedicato a Papa Giovanni Paolo II e donato al Comune di Velletri, in Provincia di Roma. Bronzo che presenta tre angeli che sembrano trasportare lietamente in cielo il Papa più amato.
La Galleria Tondinelli vi aspetta il 23 aprile per l’inaugurazione dalle 18.30 alle 20.30. Sarà presente anche l’artista che ci allieterà con la Sua musica al pianoforte.
23
aprile 2008
Mark Kostabi – Celebration
Dal 23 aprile al 12 maggio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA TONDINELLI
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 128a, (Roma)
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 128a, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 10.30-12.30 e 16-19
Vernissage
23 Aprile 2008, ore 18.30
Autore
Curatore