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Markku Piri – Vetro & Dipinti
La mostra del designer e pittore finlandese Markku Piri arriva al Museo del Vetro di Murano ultima tappa del tour espositivo per celebrare il Centenario dell’Indipendenza della Finlandia, che ha toccato anche Palazzo Medici Riccardi a Firenze e il Museo Carlo Bilotti a Roma
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra del designer e pittore finlandese Markku Piri arriva al Museo del
Vetro di Murano ultima tappa del tour espositivo per celebrare il Centenario
dell’Indipendenza della Finlandia, che ha toccato anche Palazzo Medici
Riccardi a Firenze e il Museo Carlo Bilotti a Roma.
Profondamente affascinato dall’Italia, Markku Piri (1955) si è lasciato ispirare
dai luoghi e dai materiali per creare, con il suo stile sicuro ed eclettico, una serie
di opere dove appare evidente la contaminazione culturale e artistica che mescola
il gusto della natura e dei colori con la ricchezza delle forme e dei linguaggi.
Di questa collezione fanno parte anche opere realizzate dai maestri vetrai
muranesi, con i quali l’artista lavora da anni, dove il dialogo fra colori e forme
rielabora suggestioni arcaiche che lo hanno suggestionato durante i suoi viaggi e
le sue ricerche storico-artistiche.
Allestita dal 7 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 nella Sala Brandolini del Museo
del Vetro, spazio che dopo il restyling ospita approfondimenti sul contemporaneo
e inserita all’interno della rassegna MUVE Contemporaneo dedicata ai linguaggi
della modernità, la mostra presenta una serie di creazioni artistiche in vetro che
vanno dalle piccole sculture alle installazioni di grandi dimensioni, per un totale di
una novantina di pezzi, tra vetri, stoffe, serigrafie, dipinti.
Nel suo lavoro Piri tende a raggiungere una perfetta armonia estetica progettando
e realizzando i suoi vetri con la massima attenzione ai minimi particolari,
nell’intento di esaltare le potenzialità estetiche del materiale d’adozione. Nascono
così creazioni artistiche in vetro composte da oggetti unici e piccole serie di
sculture realizzate insieme ai rinomati maestri muranesi Pino Signoretto,
Gambaro &Tagliapietra, Simone Cenedese e Gianni Seguso, ma anche con i
soffiatori della cooperativa finlandese Lasismi.
L’arte di plasmare il vetro rappresenta una lunga e solida tradizione in Finlandia,
che ne ha reso famoso il design a partire dagli anni ’50. Tradizione di cui Piri si fa
portatore, continuando con le sue ricerche questa memoria e immergendosi nei
segreti del vetro, materiale affascinante che unisce in maniera magica la luce, il
colore e la tridimensionalità.
Il fil rouge dell’esposizione è proprio quello di creare un dialogo fra le sculture
in vetro tridimensionali e le opere d’arte bidimensionali, come nel caso
delle serigrafie della serie Shadow Dances che dialogano con i vasi in vetro della
collezione Raggi di Sole realizzati a Murano dal maestro Simone Cenedese; lo
stesso vale per i dipinti e i tessuti, in un rapporto che coinvolge l’architettura, la
natura e lo spazio, in un elaborato gioco di colori e di riflessi.
La mostra prevede un’installazione particolare nel dialogo tra forme e colori
con “perle giganti” realizzate in collaborazione con Pino Signoretto, che
formando un filo di cinque metri, richiamano la tradizione delle perle di vetro
veneziane, di cui il museo ospita un’importante collezione e ancora, le sculture
di vetro in colori sfumati chiamate Fusi Orari, realizzate con il maestro Matteo
Tagliapietra, trovano valore nelle loro forme classiche, nelle caratteristiche
trasparenti, opache, traslucide e stratificate del vetro e nelle variazioni di finitura
e rifinitura offerte dal materiale. Inoltre alcune opere contestualizzano la tecnica
della doppia filigrana, quale peculiarità virtuosistica muranese, all’interno della
nuova concezione formale dell’artista.
La mostra presenta anche la nuova collezione di tessuti per l’arredamento
realizzati dall’artista, si tratta di 10 pittoreschi modelli dedicati al centenario
dell’indipendenza finlandese che cade il 6 dicembre 2017 proprio mentre
l’esposizione è ospitata al Museo del Vetro. Per questo lavoro, Piri, noto anche nel
campo del design tessile, si è ispirato alla natura e al cambiamento delle stagioni,
di cui riesce a catturare nei suoi arazzi le diverse atmosfere.
Alla mostra - curata da Ritva Röminger-Czako, patrocinata dall’Ambasciata di
Finlandia di Roma e con la collaborazione del Consolato Onorario di Finlandia
a Venezia - è abbinato un ricco catalogo realizzato in occasione del centenario
dell’indipendenza della Finlandia, che documenta le tappe espositive di Firenze,
Roma e Venezia.
Vetro di Murano ultima tappa del tour espositivo per celebrare il Centenario
dell’Indipendenza della Finlandia, che ha toccato anche Palazzo Medici
Riccardi a Firenze e il Museo Carlo Bilotti a Roma.
Profondamente affascinato dall’Italia, Markku Piri (1955) si è lasciato ispirare
dai luoghi e dai materiali per creare, con il suo stile sicuro ed eclettico, una serie
di opere dove appare evidente la contaminazione culturale e artistica che mescola
il gusto della natura e dei colori con la ricchezza delle forme e dei linguaggi.
Di questa collezione fanno parte anche opere realizzate dai maestri vetrai
muranesi, con i quali l’artista lavora da anni, dove il dialogo fra colori e forme
rielabora suggestioni arcaiche che lo hanno suggestionato durante i suoi viaggi e
le sue ricerche storico-artistiche.
Allestita dal 7 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 nella Sala Brandolini del Museo
del Vetro, spazio che dopo il restyling ospita approfondimenti sul contemporaneo
e inserita all’interno della rassegna MUVE Contemporaneo dedicata ai linguaggi
della modernità, la mostra presenta una serie di creazioni artistiche in vetro che
vanno dalle piccole sculture alle installazioni di grandi dimensioni, per un totale di
una novantina di pezzi, tra vetri, stoffe, serigrafie, dipinti.
Nel suo lavoro Piri tende a raggiungere una perfetta armonia estetica progettando
e realizzando i suoi vetri con la massima attenzione ai minimi particolari,
nell’intento di esaltare le potenzialità estetiche del materiale d’adozione. Nascono
così creazioni artistiche in vetro composte da oggetti unici e piccole serie di
sculture realizzate insieme ai rinomati maestri muranesi Pino Signoretto,
Gambaro &Tagliapietra, Simone Cenedese e Gianni Seguso, ma anche con i
soffiatori della cooperativa finlandese Lasismi.
L’arte di plasmare il vetro rappresenta una lunga e solida tradizione in Finlandia,
che ne ha reso famoso il design a partire dagli anni ’50. Tradizione di cui Piri si fa
portatore, continuando con le sue ricerche questa memoria e immergendosi nei
segreti del vetro, materiale affascinante che unisce in maniera magica la luce, il
colore e la tridimensionalità.
Il fil rouge dell’esposizione è proprio quello di creare un dialogo fra le sculture
in vetro tridimensionali e le opere d’arte bidimensionali, come nel caso
delle serigrafie della serie Shadow Dances che dialogano con i vasi in vetro della
collezione Raggi di Sole realizzati a Murano dal maestro Simone Cenedese; lo
stesso vale per i dipinti e i tessuti, in un rapporto che coinvolge l’architettura, la
natura e lo spazio, in un elaborato gioco di colori e di riflessi.
La mostra prevede un’installazione particolare nel dialogo tra forme e colori
con “perle giganti” realizzate in collaborazione con Pino Signoretto, che
formando un filo di cinque metri, richiamano la tradizione delle perle di vetro
veneziane, di cui il museo ospita un’importante collezione e ancora, le sculture
di vetro in colori sfumati chiamate Fusi Orari, realizzate con il maestro Matteo
Tagliapietra, trovano valore nelle loro forme classiche, nelle caratteristiche
trasparenti, opache, traslucide e stratificate del vetro e nelle variazioni di finitura
e rifinitura offerte dal materiale. Inoltre alcune opere contestualizzano la tecnica
della doppia filigrana, quale peculiarità virtuosistica muranese, all’interno della
nuova concezione formale dell’artista.
La mostra presenta anche la nuova collezione di tessuti per l’arredamento
realizzati dall’artista, si tratta di 10 pittoreschi modelli dedicati al centenario
dell’indipendenza finlandese che cade il 6 dicembre 2017 proprio mentre
l’esposizione è ospitata al Museo del Vetro. Per questo lavoro, Piri, noto anche nel
campo del design tessile, si è ispirato alla natura e al cambiamento delle stagioni,
di cui riesce a catturare nei suoi arazzi le diverse atmosfere.
Alla mostra - curata da Ritva Röminger-Czako, patrocinata dall’Ambasciata di
Finlandia di Roma e con la collaborazione del Consolato Onorario di Finlandia
a Venezia - è abbinato un ricco catalogo realizzato in occasione del centenario
dell’indipendenza della Finlandia, che documenta le tappe espositive di Firenze,
Roma e Venezia.
07
ottobre 2017
Markku Piri – Vetro & Dipinti
Dal 07 ottobre 2017 al 07 gennaio 2018
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MUSEO DEL VETRO DI MURANO
Venezia, Fondamenta Giustinian, 8, (Venezia)
Venezia, Fondamenta Giustinian, 8, (Venezia)
Biglietti
Intero: € 10
Ridotto: € 7,50
Orario di apertura
fino al 31 Ottobre tutti i giorni 10 – 18
Dall’1 Novembre tutti i giorni 10 - 17
la biglietteria chiude un’ora prima
Vernissage
7 Ottobre 2017, ore 18.30 su invito
Autore
Curatore