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Markus Hofer – Interventi Bolognesi
Il 20, 21, 22 maggio 2008 Nosadella.due presenta Markus Hofer a Bologna: tre giorni interamente dedicati al lavoro che l’artista austriaco ha portato avanti e realizzato durante il periodo di residenza a Nosadella.due dialogando con la città
Comunicato stampa
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Tavola Rotonda “percezione e immaginazione” – MAMbo
con Markus Hofer, Elisa Del Prete, Antonella Crippa, Mauro Bellei, Stefano Romano, Bruno Marano
20 maggio 2008, h 11-13; 15-17
Caught In This World, a project by Markus Hofer – Via Galliera, Bologna
21 maggio 2008, dalle h 18
don’t trip over - NT Art Gallery, Bologna
22 maggio 2008, h 18.30
Il 20, 21, 22 maggio 2008 Nosadella.due presenta Markus Hofer a Bologna: tre giorni interamente dedicati al lavoro che l’artista austriaco ha portato avanti e realizzato durante il periodo di residenza a Nosadella.due dialogando con la città.
Una serie di Interventi Bolognesi contaminano luoghi del centro storico offrendo al pubblico, come ad ogni passante, nuove possibilità di lettura della realtà, nuovi approcci agli elementi urbani cui è abituato, nuova coscienza di ciò che lo circonda. I micro interventi di Markus Hofer sono infatti lontani dall’essere spettacolari installazioni metropolitane, ma nascono con l’intento di suscitare lievi spaesamenti, provocati da una trasformazione della funzione come della forma originarie di oggetti, elementi architettonici, artefatti e tracce umane.
“Mi pongo infinite domande sulla realtà che mi circonda, ogni giorno. Il lavoro mi serve a dare qualche risposta” MH.
L’immagine quotidiana di Bologna come di ogni oggetto che viviamo, viene così aggiornata per diventare racconto, storia in grado di parlare di altro rispetto a quello che vediamo o cui siamo abituati a pensare.
Tutta la zona del centro storico di Bologna che si sviluppa attorno alla sede della residenza Nosadella.due è stata cosparsa di oggetti, prolungamenti, trasformazioni che corrispondono alla presa di visione dell’artista di luoghi urbani che gli sono apparsi per la prima volta. Accanto ad edifici storici del centro, come Palazzo Aldrovandi e Palazzo d’Accursio, gli Interventi Bolognesi dell’artista si disseminano all’interno di nicchie ed elementi architettonici, riprendendo stucchi, fregi, decorazioni, o si accostano a numeri civici e piloni spartitraffico, nell’intento di portare l’attenzione su elementi che caratterizzano la vita di una città, le sue costruzioni, ma anche le sue scelte, le sue tradizioni, i suoi codici, siano essi legati al suo passato come al suo presente. Raramente ci interroghiamo sul perché di un buco nel marciapiede o sul come mai un catenaccio rimane allacciato ad un palo, o ancora, perché un certo pilastro o una certa maniglia hanno quella determinata forma. Markus Hofer ci invita a prestarci attenzione e ad immaginare le possibilità che si celano dietro questi interrogativi.
Una mappa su cui è possibile seguire tutti gli interventi dell’artista in città, presenti nella loro totalità a partire da mercoledì 21 maggio, potrà essere scaricata dal sito www.nosadelladue.com o da www.ntartgallery.com.
A partire da questo approccio agli oggetti che ci circondano, alle possibilità di trasformazione e rilettura che ogni forma offre allo sguardo e al pensiero, Nosadella.due presenterà al pubblico il lavoro di Markus Hofer in occasione di “Percezione e immaginazione”, una Tavola Rotonda che si terrà al MAMbo il 20 maggio 2008, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00.
L’occasione offrirà la possibilità di un dialogo non solo con l’artista Markus Hofer e la curatrice del programma di residenza Nosadella.due Elisa Del Prete, che presenteranno il progetto cittadino, e con altri esperti del settore, come l’artista Stefano Romano e la curatrice Antonella Crippa, ai quali si affiancheranno ospiti provenienti da altre discipline come l’Architetto bolognese Mauro Bellei e l’astrofisico Bruno Marano dal Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna. La tavola rotonda sarà infatti un momento in cui differenti pensieri potranno incontrarsi e trarre spunto gli uni dagli altri in stretto dialogo anche col pubblico.
Se la mattina, con Crippa e Bellei, si partirà dal considerare quali altri alfabeti sono possibili per una lettura alternativa delle forme che ci circondano, focalizzando dunque l’attenzione sul “senso delle forme e la nostra percezione di esse”; il pomeriggio, con Marano e Romano, si investigheranno le possibilità di esplorare altri universi, mondi, dimensioni, nell’arte come nella scienza, trovando nell’“immaginazione” il comune denominatore tra le due discipline.
Il giorno seguente, mercoledì 21 maggio, a partire dalle 18, in via Galliera all’altezza di Palazzo Aldrovandi (al n.13) a Bologna, tutti cittadini e il pubblico interessato saranno invitati a prendere parte al progetto di Markus Hofer Caught In This World.
Per realizzare la scultura in progress Caught In This World Markus Hofer si servirà dell’aiuto del pubblico, chiedendogli di presentarsi con la propria bicicletta munita di catenaccio o anche solo col catenaccio, per essere parte di un’opera d’arte che potrà realizzarsi grazie a chi vorrà prendervi parte.
L’occasione offrirà anche la possibilità di scovare tutti gli Interventi Bolognesi, quando, legato il lucchetto, si potrà ritirare la mappa per la visita completa a tutti gli interventi di Markus Hofer a Bologna che si concluderà, recuperato il proprio lucchetto, con l’omaggio di un’opera firmata.
La “tre giorni” dedicata a Markus Hofer si conclude il 22 maggio con l’inaugurazione della mostra don’t trip over, dalle 18.30 alla NT Art Gallery di Bologna, una giovane galleria bolognese con cui per l’occasione Nosadella.due ha avviato una collaborazione speciale dettata dagli intenti comuni rivolti allo scambio tra realtà locale e internazionale. Già tappa del percorso degli Interventi Bolognesi Nt Art Gallery ospiterà un progetto speciale di confronto sulle nuove pratiche scultoree invitando Markus Hofer come “special guest” straniero tra i due artisti locali Adriano Persiani e Andrea Salvatori per una collettiva che si svilupperà sui due piani della galleria come all’esterno presentando lavori inediti dei tre artisti.
Markus Hofer nasce ad Haslach (Austria) nel 1977. Si forma prima all’ Università di Creazione Artistica e Industriale di Linz, poi alla Scuola d’arte e design Berlin-Weissensee il suo ciclo di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna.
Propriamente scultore, realizza con eccellente perizia tecnica “oggetti” in legno o resina, che appartengono all’immaginario di ognuno, siano essi sedie o barattoli, lavandini o annaffiatoi, conferendo ad ognuno nuovi attributi, nuove possibilità, dando libero sfogo all’immaginazione e alla messa in moto di una casistica stravagante, parascientifica, di invenzioni e possibilità formali che lascia disorientati.
La sua grande abilità tecnica trasforma ogni intervento in un’impercettibile ingerenza in grado però di indurci ad uno stato di confusione nei confronti di noi stessi e della nostra percezione della realtà in cui opera.
Un altro aspetto della sua ricerca è quello di relazionarsi coi luoghi e le loro peculiarità per ribaltarne l’ordine prestabilito inserendo o facendo letteralmente germinare su costruzioni ed edifici urbani, elementi prima inesistenti, in grado di creare confusione e sconcerto nel pubblico che è solito fruirli. Il tradizionale immaginario urbano di cui siamo quotidianamente abituati a fare esperienza viene perciò messo in discussione in favore di nuove possibilità di interpretazione, che favoriscono in primis un’attenzione e una presa di coscienza delle cose che si trovano attorno a noi, in cui viviamo e di cui siamo più o meno direttamente responsabili, per dare loro una nuova, inaspettata, presenza capace di arricchire, a sua volta la nostra esistenza.
Nosadella.due ( HYPERLINK "http://www.nosadelladue.com" www.nosadelladue.com) è una residenza per artisti e critici stranieri che nasce come realtà unica nel suo genere sul territorio per offrire un programma di ricerca da svolgersi nel corso di un periodo di 2/3 mesi a Bologna mirato alla condivisione di metodologie e pensieri con un’altra realtà, geografica e professionale.Si adopera al contempo per la creazione di una rete di collaborazioni nella città e tra la città e le realtà internazionali proponendosi come tramite per la circolazione di idee e di pensieri a livello globale e perseguendo la concreta realizzazione di progetti artistici volti allo sviluppo del territorio e del tessuto sociale.
Nosadella.due opera con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna e grazie al sostegno di Emil Banca - Banca di Credito Cooperativo e alla partecipazione di Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna.
Si avvale inoltre della preziosa collaborazione di sponsor tecnici e aziende locali quali Tipografia Irnerio, IronCup, Nettuno Neon, Eurovideo, La Bandiga, Pasta Solaria.
con Markus Hofer, Elisa Del Prete, Antonella Crippa, Mauro Bellei, Stefano Romano, Bruno Marano
20 maggio 2008, h 11-13; 15-17
Caught In This World, a project by Markus Hofer – Via Galliera, Bologna
21 maggio 2008, dalle h 18
don’t trip over - NT Art Gallery, Bologna
22 maggio 2008, h 18.30
Il 20, 21, 22 maggio 2008 Nosadella.due presenta Markus Hofer a Bologna: tre giorni interamente dedicati al lavoro che l’artista austriaco ha portato avanti e realizzato durante il periodo di residenza a Nosadella.due dialogando con la città.
Una serie di Interventi Bolognesi contaminano luoghi del centro storico offrendo al pubblico, come ad ogni passante, nuove possibilità di lettura della realtà, nuovi approcci agli elementi urbani cui è abituato, nuova coscienza di ciò che lo circonda. I micro interventi di Markus Hofer sono infatti lontani dall’essere spettacolari installazioni metropolitane, ma nascono con l’intento di suscitare lievi spaesamenti, provocati da una trasformazione della funzione come della forma originarie di oggetti, elementi architettonici, artefatti e tracce umane.
“Mi pongo infinite domande sulla realtà che mi circonda, ogni giorno. Il lavoro mi serve a dare qualche risposta” MH.
L’immagine quotidiana di Bologna come di ogni oggetto che viviamo, viene così aggiornata per diventare racconto, storia in grado di parlare di altro rispetto a quello che vediamo o cui siamo abituati a pensare.
Tutta la zona del centro storico di Bologna che si sviluppa attorno alla sede della residenza Nosadella.due è stata cosparsa di oggetti, prolungamenti, trasformazioni che corrispondono alla presa di visione dell’artista di luoghi urbani che gli sono apparsi per la prima volta. Accanto ad edifici storici del centro, come Palazzo Aldrovandi e Palazzo d’Accursio, gli Interventi Bolognesi dell’artista si disseminano all’interno di nicchie ed elementi architettonici, riprendendo stucchi, fregi, decorazioni, o si accostano a numeri civici e piloni spartitraffico, nell’intento di portare l’attenzione su elementi che caratterizzano la vita di una città, le sue costruzioni, ma anche le sue scelte, le sue tradizioni, i suoi codici, siano essi legati al suo passato come al suo presente. Raramente ci interroghiamo sul perché di un buco nel marciapiede o sul come mai un catenaccio rimane allacciato ad un palo, o ancora, perché un certo pilastro o una certa maniglia hanno quella determinata forma. Markus Hofer ci invita a prestarci attenzione e ad immaginare le possibilità che si celano dietro questi interrogativi.
Una mappa su cui è possibile seguire tutti gli interventi dell’artista in città, presenti nella loro totalità a partire da mercoledì 21 maggio, potrà essere scaricata dal sito www.nosadelladue.com o da www.ntartgallery.com.
A partire da questo approccio agli oggetti che ci circondano, alle possibilità di trasformazione e rilettura che ogni forma offre allo sguardo e al pensiero, Nosadella.due presenterà al pubblico il lavoro di Markus Hofer in occasione di “Percezione e immaginazione”, una Tavola Rotonda che si terrà al MAMbo il 20 maggio 2008, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00.
L’occasione offrirà la possibilità di un dialogo non solo con l’artista Markus Hofer e la curatrice del programma di residenza Nosadella.due Elisa Del Prete, che presenteranno il progetto cittadino, e con altri esperti del settore, come l’artista Stefano Romano e la curatrice Antonella Crippa, ai quali si affiancheranno ospiti provenienti da altre discipline come l’Architetto bolognese Mauro Bellei e l’astrofisico Bruno Marano dal Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna. La tavola rotonda sarà infatti un momento in cui differenti pensieri potranno incontrarsi e trarre spunto gli uni dagli altri in stretto dialogo anche col pubblico.
Se la mattina, con Crippa e Bellei, si partirà dal considerare quali altri alfabeti sono possibili per una lettura alternativa delle forme che ci circondano, focalizzando dunque l’attenzione sul “senso delle forme e la nostra percezione di esse”; il pomeriggio, con Marano e Romano, si investigheranno le possibilità di esplorare altri universi, mondi, dimensioni, nell’arte come nella scienza, trovando nell’“immaginazione” il comune denominatore tra le due discipline.
Il giorno seguente, mercoledì 21 maggio, a partire dalle 18, in via Galliera all’altezza di Palazzo Aldrovandi (al n.13) a Bologna, tutti cittadini e il pubblico interessato saranno invitati a prendere parte al progetto di Markus Hofer Caught In This World.
Per realizzare la scultura in progress Caught In This World Markus Hofer si servirà dell’aiuto del pubblico, chiedendogli di presentarsi con la propria bicicletta munita di catenaccio o anche solo col catenaccio, per essere parte di un’opera d’arte che potrà realizzarsi grazie a chi vorrà prendervi parte.
L’occasione offrirà anche la possibilità di scovare tutti gli Interventi Bolognesi, quando, legato il lucchetto, si potrà ritirare la mappa per la visita completa a tutti gli interventi di Markus Hofer a Bologna che si concluderà, recuperato il proprio lucchetto, con l’omaggio di un’opera firmata.
La “tre giorni” dedicata a Markus Hofer si conclude il 22 maggio con l’inaugurazione della mostra don’t trip over, dalle 18.30 alla NT Art Gallery di Bologna, una giovane galleria bolognese con cui per l’occasione Nosadella.due ha avviato una collaborazione speciale dettata dagli intenti comuni rivolti allo scambio tra realtà locale e internazionale. Già tappa del percorso degli Interventi Bolognesi Nt Art Gallery ospiterà un progetto speciale di confronto sulle nuove pratiche scultoree invitando Markus Hofer come “special guest” straniero tra i due artisti locali Adriano Persiani e Andrea Salvatori per una collettiva che si svilupperà sui due piani della galleria come all’esterno presentando lavori inediti dei tre artisti.
Markus Hofer nasce ad Haslach (Austria) nel 1977. Si forma prima all’ Università di Creazione Artistica e Industriale di Linz, poi alla Scuola d’arte e design Berlin-Weissensee il suo ciclo di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna.
Propriamente scultore, realizza con eccellente perizia tecnica “oggetti” in legno o resina, che appartengono all’immaginario di ognuno, siano essi sedie o barattoli, lavandini o annaffiatoi, conferendo ad ognuno nuovi attributi, nuove possibilità, dando libero sfogo all’immaginazione e alla messa in moto di una casistica stravagante, parascientifica, di invenzioni e possibilità formali che lascia disorientati.
La sua grande abilità tecnica trasforma ogni intervento in un’impercettibile ingerenza in grado però di indurci ad uno stato di confusione nei confronti di noi stessi e della nostra percezione della realtà in cui opera.
Un altro aspetto della sua ricerca è quello di relazionarsi coi luoghi e le loro peculiarità per ribaltarne l’ordine prestabilito inserendo o facendo letteralmente germinare su costruzioni ed edifici urbani, elementi prima inesistenti, in grado di creare confusione e sconcerto nel pubblico che è solito fruirli. Il tradizionale immaginario urbano di cui siamo quotidianamente abituati a fare esperienza viene perciò messo in discussione in favore di nuove possibilità di interpretazione, che favoriscono in primis un’attenzione e una presa di coscienza delle cose che si trovano attorno a noi, in cui viviamo e di cui siamo più o meno direttamente responsabili, per dare loro una nuova, inaspettata, presenza capace di arricchire, a sua volta la nostra esistenza.
Nosadella.due ( HYPERLINK "http://www.nosadelladue.com" www.nosadelladue.com) è una residenza per artisti e critici stranieri che nasce come realtà unica nel suo genere sul territorio per offrire un programma di ricerca da svolgersi nel corso di un periodo di 2/3 mesi a Bologna mirato alla condivisione di metodologie e pensieri con un’altra realtà, geografica e professionale.Si adopera al contempo per la creazione di una rete di collaborazioni nella città e tra la città e le realtà internazionali proponendosi come tramite per la circolazione di idee e di pensieri a livello globale e perseguendo la concreta realizzazione di progetti artistici volti allo sviluppo del territorio e del tessuto sociale.
Nosadella.due opera con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna e grazie al sostegno di Emil Banca - Banca di Credito Cooperativo e alla partecipazione di Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna.
Si avvale inoltre della preziosa collaborazione di sponsor tecnici e aziende locali quali Tipografia Irnerio, IronCup, Nettuno Neon, Eurovideo, La Bandiga, Pasta Solaria.
20
maggio 2008
Markus Hofer – Interventi Bolognesi
Dal 20 al 22 maggio 2008
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Bologna
Bologna, (Bologna)
Bologna, (Bologna)
Sito web
www.nosadelladue.com
Autore
Curatore