Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Markus Steinmair – Stop! Aspettando l’autobus
Una mostra di casette d’attesa per l’autobus in Estonia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una mostra di casette d’attesa per l’autobus in Estonia
Passiamo gran parte della nostra vita ad attendere – in verità non aspettiamo solo l’autobus.
Soprattutto in un paese come l’Estonia, dove la mobilità gioca un ruolo fondamentale, le fermate del bus formano parte della percezione quotidiana sia per gli abitanti sia per i viaggiatori.
Questi luoghi sono interfacce sociali, qui scorre gran parte della vita pubblica. Le casette d’attesa non sono solo fermate e luogo di protezione dalle intemperie, ma fungono anche da punto di incontro sociale, punto di informazione, tabellone e parete per affissioni. Sono ufficio postale, caffè, colonna per affissioni e luogo per dormire in uno.
Quale “mobile” pubblico costituiscono essi stessi elemento di identificazione nel paesaggio, dove ogni fermata racconta la sua propria storia.
Gli esempi delle casette d’attesa estoni qui esposti vogliono mostrare la varietà e di conseguenza il valore architettonico, paesaggistico e sociale di questi “oggetti quotidiani”.
Cosa caratterizza un luogo, come definiamo la sua attrattività?
Di cosa abbiamo bisogno per sentirci a nostro agio?
Quando possiamo dire che un luogo è degno di essere visto?
Con questa esposizione delle casette d’attesa e con l’aiuto di cartoline postali, una mappa geografica per turisti e carte da gioco, questi anonimi oggetti di architettura diventano oggetti d’arte, oggetti da vedere e attrazioni turistiche.
Questo spostamento di valori permette un’osservazione più attenta e interessata e pertanto una percezione più intensa.
Biografia
Nato a San Candido nel 1974.
Laurea in architettura presso l’universitá tecnica di Vienna.
Vive e lavora a Vienna.
05/2006 Mostra nell’ Architekturzentrum Wien STOP! Warten auf den Bus
da 09/2005 Collaborazione nello studio di architettura Rataplan
10/2004-08/2005 Mostra Bussi oodates - Waiting For The Bus nel Museo di Architettura e Design, Tallinn (Est). In seguito mostre a Viljandi, Võru und Varbuse
08/2003 Partecipazione al festival d’arte POSTSOVKHOZ 3 a Mooste/Estonia con il progetto CITY MAP (con Plan_b e Rataplan)
2003 - 2006 Fondatore e membro dello studio Architektur- und Medienwerkstatt
07/2002 Partecipazione al festival d’arte Stazione Topoló/Postaja Topolove (UD) con il progetto reti-mrieže-netze (con Plan_b e Rataplan)
2000 - 2004 Fondatore e membro dello studio Plan_b
dal 1996 Collaborazione in diversi studi di architettura
Passiamo gran parte della nostra vita ad attendere – in verità non aspettiamo solo l’autobus.
Soprattutto in un paese come l’Estonia, dove la mobilità gioca un ruolo fondamentale, le fermate del bus formano parte della percezione quotidiana sia per gli abitanti sia per i viaggiatori.
Questi luoghi sono interfacce sociali, qui scorre gran parte della vita pubblica. Le casette d’attesa non sono solo fermate e luogo di protezione dalle intemperie, ma fungono anche da punto di incontro sociale, punto di informazione, tabellone e parete per affissioni. Sono ufficio postale, caffè, colonna per affissioni e luogo per dormire in uno.
Quale “mobile” pubblico costituiscono essi stessi elemento di identificazione nel paesaggio, dove ogni fermata racconta la sua propria storia.
Gli esempi delle casette d’attesa estoni qui esposti vogliono mostrare la varietà e di conseguenza il valore architettonico, paesaggistico e sociale di questi “oggetti quotidiani”.
Cosa caratterizza un luogo, come definiamo la sua attrattività?
Di cosa abbiamo bisogno per sentirci a nostro agio?
Quando possiamo dire che un luogo è degno di essere visto?
Con questa esposizione delle casette d’attesa e con l’aiuto di cartoline postali, una mappa geografica per turisti e carte da gioco, questi anonimi oggetti di architettura diventano oggetti d’arte, oggetti da vedere e attrazioni turistiche.
Questo spostamento di valori permette un’osservazione più attenta e interessata e pertanto una percezione più intensa.
Biografia
Nato a San Candido nel 1974.
Laurea in architettura presso l’universitá tecnica di Vienna.
Vive e lavora a Vienna.
05/2006 Mostra nell’ Architekturzentrum Wien STOP! Warten auf den Bus
da 09/2005 Collaborazione nello studio di architettura Rataplan
10/2004-08/2005 Mostra Bussi oodates - Waiting For The Bus nel Museo di Architettura e Design, Tallinn (Est). In seguito mostre a Viljandi, Võru und Varbuse
08/2003 Partecipazione al festival d’arte POSTSOVKHOZ 3 a Mooste/Estonia con il progetto CITY MAP (con Plan_b e Rataplan)
2003 - 2006 Fondatore e membro dello studio Architektur- und Medienwerkstatt
07/2002 Partecipazione al festival d’arte Stazione Topoló/Postaja Topolove (UD) con il progetto reti-mrieže-netze (con Plan_b e Rataplan)
2000 - 2004 Fondatore e membro dello studio Plan_b
dal 1996 Collaborazione in diversi studi di architettura
12
maggio 2007
Markus Steinmair – Stop! Aspettando l’autobus
Dal 12 maggio al 06 luglio 2007
fotografia
Location
KUNSTRAUM CAFE MITTERHOFER
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
Orario di apertura
lunedí - sabato dalle 7.00 alle 20.00
Vernissage
12 Maggio 2007, ore 19
Autore