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Marta Petrucci / Giangiacomo Gabin
Un confronto tra tecniche e stili complementari, proposto da due autori vicentini, per il ciclo dedicato alle tecniche espressive.
Comunicato stampa
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La mostra che associa questi due pittori, Marta Petrucci e Giangiacomo Gabin, è nata dalla volontà di intendere l’espressione artistica trasmessa con il fare dell’azione pittorica in complementare opposizione. Nei due autori rimane in comune l’ispirazione accolta da elementi del mondo naturale, ma il loro sentirli si traduce, per filtraggio attraverso la propria indole, in un dichiarato affiatamento e in una sensibile complicità di “nature diverse”: compostezza nella pittura ad olio della Petrucci, passionalità nelle interpretazioni di Gabin.
Così la Marta Petrucci della natura ne indaga le forme, ne sintetizza l’essenza, dichiarandone il suo aspetto lineare e geometrico, scindendo gli elementi in cerci, linee prevalentemente curvate, spirali; velature con tonalità che giocano dalle variazioni coloratissime ai monocromi dei grigi che la natura in sé non contiene, ma che appartiene ad una sensibilità estetica interiore dell’artista: è la sua natura. Diversamente per Giangiacomo Gabin, la natura va sentita, respirata e vissuta sulla pelle. La sua risposta a tutte queste sensazioni la traduce in pittura applicandosi con diversi metodi di esecuzione: non manca in Gabin la continua ricerca che lo induce ad assecondare le varie tecniche espressive, inclusa la pittura “en plein air”. Nel caso della presente esposizione, si è voluto presentare le tecniche miste, collages e pittura ad olio su tavola e tela, con cui Gabin ha dato prova di saper riscoprire l’espressione artistica mantenendo il fervore e la passione nel proprio modo di manifestarsi: è la sua natura.
Graziella Zardo, 6 gennaio 2008]
Così la Marta Petrucci della natura ne indaga le forme, ne sintetizza l’essenza, dichiarandone il suo aspetto lineare e geometrico, scindendo gli elementi in cerci, linee prevalentemente curvate, spirali; velature con tonalità che giocano dalle variazioni coloratissime ai monocromi dei grigi che la natura in sé non contiene, ma che appartiene ad una sensibilità estetica interiore dell’artista: è la sua natura. Diversamente per Giangiacomo Gabin, la natura va sentita, respirata e vissuta sulla pelle. La sua risposta a tutte queste sensazioni la traduce in pittura applicandosi con diversi metodi di esecuzione: non manca in Gabin la continua ricerca che lo induce ad assecondare le varie tecniche espressive, inclusa la pittura “en plein air”. Nel caso della presente esposizione, si è voluto presentare le tecniche miste, collages e pittura ad olio su tavola e tela, con cui Gabin ha dato prova di saper riscoprire l’espressione artistica mantenendo il fervore e la passione nel proprio modo di manifestarsi: è la sua natura.
Graziella Zardo, 6 gennaio 2008]
19
gennaio 2008
Marta Petrucci / Giangiacomo Gabin
Dal 19 gennaio al 10 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
PRIMO PIANO ARTE STUDIO
Bolzano Vicentino, Via Marosticana, 24, (Vicenza)
Bolzano Vicentino, Via Marosticana, 24, (Vicenza)
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì ore 15-19
giovedì e sabato ore 10-13
sabato e domenica ore 16-20
Vernissage
19 Gennaio 2008, ore 18.00
Autore
Curatore