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Marta Spagnoli – In primo luogo
In mostra una serie di opere inedite – tele di medio e grande formato, dipinti e disegni su carta realizzati tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 – nelle quali l’autrice torna su un tema a lei caro, l’universo naturale
Comunicato stampa
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Il titolo, “In primo luogo” (nell’accezione di “innanzi tutto”, “principalmente) rimanda da un lato alla necessità di Spagnoli di voler indicare le tematiche e i soggetti trattati nell’esposizione – la vicinanza e la prossimità tra uomo e ambiente naturale che lo circonda – dall’altro, in senso più figurale, i luoghi primi, che ci precedono. Sfuggendo alla tentazione nostalgica di evocare meramente un immaginario edenizzato, l’artista intende mettere in luce il sentimento che ci lega ancora profondamente al contesto naturale, fino a rimembrare le tracce della provenienza di noi primati sulla terra.
Le opere di Marta Spagnoli tessono tra loro un dialogo visivo che abbraccia tematiche come il selvatico e il primordiale. Il carattere di ogni opera riflette su punti eterogenei, ma in ogni modo legati al contesto naturale: l’attività costante di ridisegnare la morfologia del paesaggio, propria della natura umana; lo sviluppo dell’immaginazione e della percezione del paesaggio nel quale ci collochiamo (al pari di una cartografia emozionale); fino alla rappresentazione dell’uomo in stretta relazione col mondo animale, per segnalarne la provenienza biologica e spirituale.
Punto di partenza di tutta la mostra il disegno “Teriantropo”, una sorta di corteo/corpo animale in movimento, che incede omogeneo riconciliando in sé “intenzione” umana e istintività animale. Vi è l’allusione al sostegno e alla vicinanza dell’animalità all’interno della vitalità del fanciullo. Tradizionalmente, un teriantropo è una creatura, parte uomo e parte animale, del mito e dell’immaginazione. La parola deriva dalle parole greche therion, che significa bestia, e anthropos, uomo. In “Teriantropo” e negli altri disegni presenti in mostra, vengono affrontate ibridazioni tra corpi umani, vegetali e animali.
Marta Spagnoli (Verona, 1994) vive e lavora a Venezia, ha studiato pittura all’Accademia di Belle arti. Nel 2019 è vincitrice del 3° Premio della 102ma Collettiva Giovani Artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Tra le mostre personali e collettive: Earthly Body, Galleria Continua, Les Moulins (2021); Italian Twist, Gallerie delle Prigioni, Treviso (2021); Truc à faire, a cura di JR, Galleria Continua, Parigi, (2021); Felicia Munera, Una boccata d’arte, Ronciglione, (2020); Whiteout, Galleria Continua, San Gimignano (2020); Libere Tutte, a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi, Casa Testori, Novate Milanese (2019); BocsArt, residenza a cura di Giacinto di Pietrantonio, Cosenza (2019); Art Zagreb, Zagabria (2019); Immersione Libera, Palazzina dei Bagni Misteriosi, Milano, 2019; Veritatem Inquirenti, a cura di Walter Ferri, Castello Borromeo di Corneliano Bertario (2019). 102ma Collettiva Giovani Artisti, Fondazione Bevilacqua La Masa, Galleria di San Marco, Venezia (2019); Braintooling, Forte di Monte Ricco, Pieve di Cadore (2018); Progettoborca, residenza per Dolomiti Contemporanee presso l’ex Villaggio Eni, Borca Di Cadore (2018); Opera Prima, spazio ASP-ITIS, Trieste (2018); Collezione Malutta + Black Market, Galleria Monitor, Roma (2017); PersonaliNI, Finestra Illuminata, Venezia (2016).
Le opere di Marta Spagnoli tessono tra loro un dialogo visivo che abbraccia tematiche come il selvatico e il primordiale. Il carattere di ogni opera riflette su punti eterogenei, ma in ogni modo legati al contesto naturale: l’attività costante di ridisegnare la morfologia del paesaggio, propria della natura umana; lo sviluppo dell’immaginazione e della percezione del paesaggio nel quale ci collochiamo (al pari di una cartografia emozionale); fino alla rappresentazione dell’uomo in stretta relazione col mondo animale, per segnalarne la provenienza biologica e spirituale.
Punto di partenza di tutta la mostra il disegno “Teriantropo”, una sorta di corteo/corpo animale in movimento, che incede omogeneo riconciliando in sé “intenzione” umana e istintività animale. Vi è l’allusione al sostegno e alla vicinanza dell’animalità all’interno della vitalità del fanciullo. Tradizionalmente, un teriantropo è una creatura, parte uomo e parte animale, del mito e dell’immaginazione. La parola deriva dalle parole greche therion, che significa bestia, e anthropos, uomo. In “Teriantropo” e negli altri disegni presenti in mostra, vengono affrontate ibridazioni tra corpi umani, vegetali e animali.
Marta Spagnoli (Verona, 1994) vive e lavora a Venezia, ha studiato pittura all’Accademia di Belle arti. Nel 2019 è vincitrice del 3° Premio della 102ma Collettiva Giovani Artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Tra le mostre personali e collettive: Earthly Body, Galleria Continua, Les Moulins (2021); Italian Twist, Gallerie delle Prigioni, Treviso (2021); Truc à faire, a cura di JR, Galleria Continua, Parigi, (2021); Felicia Munera, Una boccata d’arte, Ronciglione, (2020); Whiteout, Galleria Continua, San Gimignano (2020); Libere Tutte, a cura di Daniele Capra e Giuseppe Frangi, Casa Testori, Novate Milanese (2019); BocsArt, residenza a cura di Giacinto di Pietrantonio, Cosenza (2019); Art Zagreb, Zagabria (2019); Immersione Libera, Palazzina dei Bagni Misteriosi, Milano, 2019; Veritatem Inquirenti, a cura di Walter Ferri, Castello Borromeo di Corneliano Bertario (2019). 102ma Collettiva Giovani Artisti, Fondazione Bevilacqua La Masa, Galleria di San Marco, Venezia (2019); Braintooling, Forte di Monte Ricco, Pieve di Cadore (2018); Progettoborca, residenza per Dolomiti Contemporanee presso l’ex Villaggio Eni, Borca Di Cadore (2018); Opera Prima, spazio ASP-ITIS, Trieste (2018); Collezione Malutta + Black Market, Galleria Monitor, Roma (2017); PersonaliNI, Finestra Illuminata, Venezia (2016).
13
maggio 2022
Marta Spagnoli – In primo luogo
Dal 13 maggio al 25 giugno 2022
arte contemporanea
Location
GALLERIA CONTINUA
Roma, Via Vittorio E. Orlando, 3
Roma, Via Vittorio E. Orlando, 3
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19
Sito web
Ufficio stampa
SILVIA PICHINI
Autore