Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Martin Kersels – Illuminous
I suoi lavori, spesso venati da un sottile umorismo e da un gusto particolare per il paradosso, lo hanno presto fatto conoscere come uno dei talenti emergenti dell’arte statunitense.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Artista tra i più noti e stimati del circuito artistico di Los Angeles, Martin Kersels esordisce come performer con gli "Shrimps", gruppo di culto della scena californiana degli anni '80, per poi intraprendere verso la
metà degli anni '90 una carriera autonoma in bilico tra scultura radicale, arte
installativa e happening.
I suoi lavori, spesso venati da un sottile umorismo e da un gusto particolare per il paradosso, lo hanno presto fatto conoscere come uno dei talenti emergenti dell'arte statunitense, garantendogli da subito mostre
nei maggiori musei americani (Mass MoCa, La MoCa, J.Paul Getty Museum, Whitney Museum of American Art), e la presenza in prestigiose collezioni europee(dalla collezione Saatchi di Londra, a quella del Centre Pompidou di
Parigi).
Talento eclettico, in grado di passare dalla scultura, alla fotografia sperimentale, dalla videoarte alla performance, Martin Kersels si distingue per uno stile unico, spesso dominato dal gigantismo e dalla complessità, declinato però in tratti semplici ed incisivi, nutriti di materiali primari e poveri, apparentemente selvaggi.
La mostra di Martin Kersels, prodotta da Guido Costa Projects, conferma questa sua vocazione per il paradosso, coniugando l'estrema semplicità della materia (in questo caso il vetro soffiato), con una sofisticata e complessa
trama installativa, che trasforma la galleria in caverna. Una caverna popolata di rifrazioni e contrasti luminosi, animata dal gioco dei contrari, quasi una caverna metafisica.
Le opere in mostra, prodotte tra Murano e Damanhur, raccontano del tempo e dell'immutabile, dell'acqua e del fuoco, destreggiandosi con leggerezza tra realismo magico e cartoons, in un precipitato di rara suggestione dove convivono low e high tech, tragedia e farsa.
metà degli anni '90 una carriera autonoma in bilico tra scultura radicale, arte
installativa e happening.
I suoi lavori, spesso venati da un sottile umorismo e da un gusto particolare per il paradosso, lo hanno presto fatto conoscere come uno dei talenti emergenti dell'arte statunitense, garantendogli da subito mostre
nei maggiori musei americani (Mass MoCa, La MoCa, J.Paul Getty Museum, Whitney Museum of American Art), e la presenza in prestigiose collezioni europee(dalla collezione Saatchi di Londra, a quella del Centre Pompidou di
Parigi).
Talento eclettico, in grado di passare dalla scultura, alla fotografia sperimentale, dalla videoarte alla performance, Martin Kersels si distingue per uno stile unico, spesso dominato dal gigantismo e dalla complessità, declinato però in tratti semplici ed incisivi, nutriti di materiali primari e poveri, apparentemente selvaggi.
La mostra di Martin Kersels, prodotta da Guido Costa Projects, conferma questa sua vocazione per il paradosso, coniugando l'estrema semplicità della materia (in questo caso il vetro soffiato), con una sofisticata e complessa
trama installativa, che trasforma la galleria in caverna. Una caverna popolata di rifrazioni e contrasti luminosi, animata dal gioco dei contrari, quasi una caverna metafisica.
Le opere in mostra, prodotte tra Murano e Damanhur, raccontano del tempo e dell'immutabile, dell'acqua e del fuoco, destreggiandosi con leggerezza tra realismo magico e cartoons, in un precipitato di rara suggestione dove convivono low e high tech, tragedia e farsa.
05
maggio 2004
Martin Kersels – Illuminous
Dal 05 maggio al 30 giugno 2004
arte contemporanea
Location
GUIDO COSTA PROJECTS
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 24, (Torino)
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 24, (Torino)
Orario di apertura
dal lunedi al sabato, h. 11.00-13.00 / 15.00-19.00
Vernissage
5 Maggio 2004, dalle 18.00 alle 22.00
Autore