Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Martin Waugh – Splash!
una serie di grandi foto a colori, in edizione speciale, di un originale artista americano che è ormai considerato un maestro della fotografia in luce stroboscopica, con le opere che egli stesso definisce “sculture liquide”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Metropolis Photogallery da alcuni anni, accanto ad arredi ed oggetti di design, propone importanti mostre di fotografia.
Dal 14 Aprile saranno esposte una serie di grandi foto a colori, in edizione speciale, di un originale artista americano che è ormai considerato un maestro della fotografia in luce stroboscopica, con le opere che egli stesso definisce “sculture liquide”,
Le sculture liquide sono immagini di fluidi in movimento, “congelati” da una
serie di scatti di flash ultrarapidi : si tratta di apparecchi appositamente modificati da Martin, che è anche Fisico e Programmatore, e che sono in grado di fornire lampi di una durata estremamente breve, sull’ordine di 1/50.000 di secondo.
L’artista, con questa sofisticata apparecchiatura è riuscito ad organizzare con la massima precisione la sequenza temporale che riguarda il rilascio della goccia, l’apertura dell’otturatore e l’attivazione del flash.
Ma ormai lo sforzo maggiore egli lo dedica alla parte creativa delle riprese, disponendo le sorgenti di illuminazione e a dosando liquidi con colori e fluidità differenti.
Ormai, dopo una serie infinita di riprese effettuate, Waugh afferma a ragione che , seppur conoscendo a fondo le dinamiche del processo, il risultato finale è la produzione di immagini davvero imprevedibili ed affascinanti,che rappresentano un vero connubio fra arte e scienza, restituendo alla Fotografia, forse in antitesi alle diffuse tendenze concettuali, la sua caratteristica fondamentale di estensione della nostra capacità visiva.
La forza delle immagini di Martin Waugh attinge direttamente alla capacità, che l’acqua ha sempre esercitato, di curare lo spirito e l’animo umano.
Questa mostra è un viaggio attraverso gocce che volano, si tuffano, che quasi voluttuosamente si esibiscono davanti a noi. Sono soggetti minimi e primordiali dei quali ci sembra di udire il reciproco frangersi e che ci fanno ancora apprezzare il piacere e lo stupore del guardare e dello scoprire.
Roberto Vatalaro
M P G
Martin Waugh è nato a Boulder ma vive e lavora a Portland nell’Oregon dove, appena può, è solito remare con il suo kayak sugli splendidi fiumi che vi scorrono.
Le sue opere si trovano in molte gallerie pubbliche e private.
Dal 14 Aprile saranno esposte una serie di grandi foto a colori, in edizione speciale, di un originale artista americano che è ormai considerato un maestro della fotografia in luce stroboscopica, con le opere che egli stesso definisce “sculture liquide”,
Le sculture liquide sono immagini di fluidi in movimento, “congelati” da una
serie di scatti di flash ultrarapidi : si tratta di apparecchi appositamente modificati da Martin, che è anche Fisico e Programmatore, e che sono in grado di fornire lampi di una durata estremamente breve, sull’ordine di 1/50.000 di secondo.
L’artista, con questa sofisticata apparecchiatura è riuscito ad organizzare con la massima precisione la sequenza temporale che riguarda il rilascio della goccia, l’apertura dell’otturatore e l’attivazione del flash.
Ma ormai lo sforzo maggiore egli lo dedica alla parte creativa delle riprese, disponendo le sorgenti di illuminazione e a dosando liquidi con colori e fluidità differenti.
Ormai, dopo una serie infinita di riprese effettuate, Waugh afferma a ragione che , seppur conoscendo a fondo le dinamiche del processo, il risultato finale è la produzione di immagini davvero imprevedibili ed affascinanti,che rappresentano un vero connubio fra arte e scienza, restituendo alla Fotografia, forse in antitesi alle diffuse tendenze concettuali, la sua caratteristica fondamentale di estensione della nostra capacità visiva.
La forza delle immagini di Martin Waugh attinge direttamente alla capacità, che l’acqua ha sempre esercitato, di curare lo spirito e l’animo umano.
Questa mostra è un viaggio attraverso gocce che volano, si tuffano, che quasi voluttuosamente si esibiscono davanti a noi. Sono soggetti minimi e primordiali dei quali ci sembra di udire il reciproco frangersi e che ci fanno ancora apprezzare il piacere e lo stupore del guardare e dello scoprire.
Roberto Vatalaro
M P G
Martin Waugh è nato a Boulder ma vive e lavora a Portland nell’Oregon dove, appena può, è solito remare con il suo kayak sugli splendidi fiumi che vi scorrono.
Le sue opere si trovano in molte gallerie pubbliche e private.
14
aprile 2007
Martin Waugh – Splash!
Dal 14 aprile al 16 giugno 2007
fotografia
Location
METROPOLIS PHOTOGALLERY
Bologna, Viale Pietro Pietramellara, 3/a, (Bologna)
Bologna, Viale Pietro Pietramellara, 3/a, (Bologna)
Orario di apertura
10.00/12.30 – 15.30/19.30. Chiuso Domenica e Lunedì mattina
Vernissage
14 Aprile 2007, ore 18.30
Autore